NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] anche quella che ha lasciato le tracce più profonde sia nel diritto canonico successivo che nelle relazioni che la missione greca cercasse d'imporre nel campo bulgaro, che fungeva da banco di prova, una pratica che passò nella legislazione orientale ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] '8 luglio: Augereau si vantò con Bonaparte di aver lasciato trecento morti sul campodi battaglia. Alla partenza dei Francesi il cardinale rivoluzionaria, Mattei era gradito per la sua reputazione diprofonda pietà e perché, in quanto candidato dell' ...
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Marxismo
LLucio Colletti
di Lucio Colletti
Marxismo
sommario: 1. Il materialismo dialettico. 2. La gnoseologia del materialismo dialettico. 3. L'influenza di Engels. 4. Il marxismo come scienza. 5. [...] , con Marx, quest'analisi si è riversata nel Capitale, in direzione di questi problemi deve anche profondersi l'impegno dei discepoli. Poco produttiva nel campo della filosofia, troveremo questa linea interpretativa viva e vitale quando passeremo a ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] questa selva di animali ruggenti, in questo profondo oceano di empia superstizione, con più coraggio di quando camminasti 2).
Sul fondamento di tale consapevolezza del proprio ruolo, il pontificato di L. si dispiega a tutto campo e in ogni direzione, ...
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Vicino Oriente antico. Storiografia
Mario Liverani
Alfonso Archi
Giovanni Garbini
Storiografia
Mesopotamia: caratteri generali
di Mario Liverani
Storiografia e celebrazione regia
Nella Mesopotamia [...] il suo campo precipuo nelle cronache, che narrano eventi bellici e politici in terza persona e in tono di assoluta è lo spessore storiografico dell'Editto di Telipinu (1540-1520 ca.), espressione anch'esso di una profonda crisi. Ormai da tempo la ...
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EGEMONIA
Bruno Bongiovanni e Luigi Bonanate
Egemonia
di Bruno Bongiovanni
L'egemonia dei Greci
Sin dalla stagione 'classica' della civiltà greca, il concetto di 'egemonia' subisce, in concomitanza [...] solo quando in campo si trovano soggetti affini che, sollecitati magari da cause esogene, si sentono membri di una compagine cui, talora non senza diffidenza, sono irreversibilmente legati da un profondo sentimento di appartenenza. Nella Grecia ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] ha dato vita nella maggior parte delle lingue occidentali al campo semantico della psicologia - cosa che basta a segnalare l'importanza fa meglio evidente, a questa luce, il significato profondodi quello che è il tema essenziale dell'iconografia ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] dai politici di sempre, maestri non di drammi, ma di mediocri commedie.
Di qui, anche in questo campo così pericolosamente esposto ai venti violenti delle passioni, delle "cupidigie", per dirla con il poeta, e dei "brividi", la ragione profonda dell ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] certo di morire sul campo", perché di innescare un meccanismo di identificazione per il quale molti di coloro che altrimenti sarebbero rimasti al di fuori di un processo di unificazione dalle basi ristrette ne compresero il suo senso profondo, di ...
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SCHIAVITÙ
Emilio Gabba e Raimondo Luraghi
1. Schiavitù nel mondo antico di Emilio Gabba
2. Schiavitù nell'età moderna di Raimondo Luraghi
Schiavitù nel mondo antico
di Emilio Gabba
Considerazioni [...] difficili e comunque mediati quelli con gli schiavi nei campi, mentre nel caso degli schiavi urbani si saranno avvicinati , rappresentò l'esito, rinnovantesi nel tempo, di un profondo cambiamento nella realtà schiavistica romano-italica.Tutto indica ...
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profondita
profondità s. f. [dal lat. tardo profundĭtas -atis, der. di profundus «profondo»]. – 1. In senso relativo, la distanza, misurata lungo la verticale, tra il fondo di un corpo cavo e la sua estremità superiore, oppure, quando si tratti...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...