L'architettura: caratteri e modelli. Subcontinente indiano
Giuseppe De Marco
George Michell
Ciro Lo Muzio
Caratteri generali
di Giuseppe De Marco
In India scopo principale dell'attività costruttiva [...] (o biologici) erano scavati sino alla profondità necessaria e collegati alla latrina mediante il montaggio, l'uno sull'altro, di più anelli modulari di terracotta. Altro sito di grande importanza archeologica è Taxila (Panjab, Pakistan ...
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Territorio, pianificazione del
Bernardo Secchi
Un termine polisemico
'Territorio' è parola polisemica che ha acquisito significati differenti entro diversi universi discorsivi e disciplinari. Spazio, [...] collegarsi indissolubilmente e a farsi perciò intento che attraversa ogni campodi ricerca e ogni dimensione del progetto.
Nei piani che che è all'origine di una più profonda conoscenza di alcuni suoi aspetti, ad esempio di quelli geometrici. Nessuna ...
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TEATRO e ODEON (ϑέατρον, theatrum)
P. E. Arias
1. - La parola ϑέατρον, derivata quasi sicuramente dal verbo ϑεάομαι ("guardo, sono spettatore"), indicò in origine soprattutto la massa degli spettatori, [...] il palcoscenico consisteva di una pedana di m 22 di lunghezza, m 3 diprofondità e m 0,50 di altezza sul costruito da L. Cornelio Balbo nel 13 a. C., sorgeva nel Campo Marzio, nel lato settentrionale dell'Isola Tiberina, e forse fu distrutto nel ...
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Il progetto
Franco Purini
L’argomento di questo saggio è il concetto di progetto, la specificazione di una nozione più ampia e generale. Si progetta infatti una legge, un viaggio, un edificio, un libro, [...] avvenuto per l’opera di Álvaro Siza Vieira, un’architettura capace di interpretare i caratteri più profondidi un contesto preciso può , a inserire l’architettura senza più mediazioni nei campi effimeri e molteplici dell’arte, della moda e del ...
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ROMANICO
C. Tosco
Il termine R. (franc. Roman; ingl. Romanesque; ted. Romanik) venne riferito per la prima volta all'arte medievale nel decennio 1810-1820, per indicare una fase storica priva, fino [...] aveva dichiarato di persona una profonda affinità di metodo, riconosciuta immediatamente. Nuove basi di confronto erano metodi in una serie di indagini condotte sul campo per alcune aree circoscritte, ricche di resti romanici fino ad allora ...
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Abitazione
Anna Laura Palazzo
Il termine indica sia il risiedere, lo stare in un luogo, sia il luogo concreto in cui si abita, la dimora, la casa. Espressione di un'esigenza primaria per l'uomo, quale [...] di escludere dal campodi osservazione il fenomeno delle cosiddette residenze collettive e di tutte le forme di dell'imposizione di pratiche abitative profondamente estranee alla cultura dei luoghi è una costante nelle modalità di affermazione di un ...
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Architettura, Regno di Germania
Manfred Luchterhandt
Tardoromanico come epoca
In Germania il regno di Federico II coincide con la fioritura del tardoromanico, che fino al 1250 ca., malgrado la conoscenza [...] insieme a nuove forme di progettazione e di esecuzione. Il profondo processo di adattamento nell'architettura connesso solo leggermente articolato. Nella sua tipologia classica, con le campate delle navate centrali e laterali della stessa forma, la ...
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KAIROUAN
F. Cresti
(arabo classico al-Qayrawān)
Città della Tunisia, a km. 50 ca. a S-O di Susa.Secondo la tradizione trasmessa dagli scrittori arabi del Medioevo, la fondazione di K. fu opera di ῾Uqba [...] ; la parte rimanente è occupata dalla sala di preghiera, un vasto spazio ipostilo di m. 70 ca. di larghezza nella sua dimensione maggiore in corrispondenza del muro della qibla e di m. 37 diprofondità.Il miḥrāb ha una decorazione in ceramica dipinta ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Aspetti tecnologici: l'architettura del periodo Song e le Norme di Li Jie
Christophe Gaudier
Aspetti tecnologici: l'architettura del periodo Song e le Norme di [...] all'altezza della colonna e alla lunghezza dell'architrave, la lunghezza di un edificio è determinata dal numero delle campate della facciata, la sua profondità dal numero di puntoni che si succedono sul tetto. Non è affatto necessario, quindi ...
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Vedi STOA dell'anno: 1966 - 1997
STOÀ (στοά; porticus)
N. Bonacasa
Edificio di forma prevalentemente rettangolare molto allungata che presenta un lato lungo aperto e colonnato su una via, una piazza, [...] edificio. Spesso la profondità della costruzione è vinta con l'inserimento di una fila mediana di colonne o di pilastri a sostegno , Argonautarum, ad E il portico Vipsania, collegato col campodi Agrippa.
L'impiego del portico non scomparve con la ...
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profondita
profondità s. f. [dal lat. tardo profundĭtas -atis, der. di profundus «profondo»]. – 1. In senso relativo, la distanza, misurata lungo la verticale, tra il fondo di un corpo cavo e la sua estremità superiore, oppure, quando si tratti...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...