Vedi CNOSSO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CNOSSO (v. vol. ii, p. 627 ss)
M. S. F. Hood
Si è conclusa nel 1961 la serie di scavi stratigrafici cominciati nel 1957 nell'area del palazzo del periodo del [...] periodi della classificazione minoica definita dallo Evans. Un profondo pozzo nel quartiere nord-orientale del palazzo è II e sotto un deposito con vasi fatti a mano, decorati in rosso e bianco su fondo scuro, caratteristici del Minoico Medio I A. Da ...
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Politico, cinema
Sergio Di Giorgi
Per cinema politico si intende un cinema che racconta e analizza la condizione umana di fronte al Potere e alla Storia e che si oppone alle verità imposte dalla 'storia [...] , contenuto.In questo senso, la tradizione del c. p. innerva profondamente il corpo e la storia dell'arte cinematografica ‒ invero soprattutto di quella europea ‒ tracciando un filo rosso che si dipana compiutamente, sin dagli anni Venti, dai grandi ...
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PIZZINATO, Armando
Davide Lacagnina
– Nacque a Maniago (Pordenone) il 7 ottobre 1910 da Giovanni Battista e da Andremonda Astolfo. Tutte le biografie dell’artista raccontano di una precoce passione [...] pittura: Pizzinato iniziò allora a frequentare lo studio di Pio Rossi, che era stato già suo professore di disegno alla Licinio della moglie Zaira segnò, per l’artista, un momento di profondo sconforto e di crisi creativa; fu grazie al sostegno e alle ...
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SELLA, Giuseppe Venanzio
Valerio Castronovo
SELLA, Giuseppe Venanzio. – Nacque alla Sella di Mosso (oggi in provincia di Biella) il 10 luglio 1823.
Sestogenito dei venti figli di Bartolomeo Maurizio [...] in blu solido) e dell’alzerina (per tingere in rosso) fecero rimpiazzare alle nuove materie coloranti, in taluni casi, sia agli ideali risorgimentali e laici sia a un profondo rispetto delle istituzioni, Giuseppe Venanzio non aveva mai ostentato ...
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POLENTON, Sicco
Paolo Viti
POLENTON, Sicco. – Figlio di Bartolomeo Ricci, detto Polenton, nacque a Levico, in Valsugana, nel 1375 o più probabilmente nel 1376. La famiglia era originaria di Padova e [...] enciclopedica sull’uso delle fonti non sempre profondo, spesso compilativo, e con scopi essenzialmente pedagogici P., 339, 928, 1349, E.1056, Registro, C.D. 71, Libro Rosso.
G. Tiraboschi, Storia della letteratura italiana, VI, 2, Modena 1776, pp. ...
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GOSLAR
I. Voss
(lat. Goslaria)
Città della Germania nella Bassa Sassonia, situata tra i monti dello Harz. L'origine di G. risale a un insediamento (lar) di coloni franchi lungo il fiume Gose in corrispondenza [...] quattro porte principali, lungo il muro alto m. 5 e profondo m. 1,20 provvisto di camminamento di guardia, si contavano in scene di monumentale semplicità con brillanti toni di rosso e un intenso blu oltremare. È stato inoltre ricostruito ...
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giudaismo
Elena Loewenthal
La religione del Libro: una complessa identità millenaria
Il giudaismo, o ebraismo, è la religione del popolo ebraico e la sua cultura. Ma non è solo questo: è anche un modo [...] parola ebraica, la festa del "passaggio" degli ebrei attraverso il Mar Rosso, e prima ancora di Dio sul paese d'Egitto, per convincere e altre vicende hanno dato al popolo d'Israele un senso profondo della vita, che è il primo valore da rispettare, in ...
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Newton, Isaac
Paolo Casini
Il grande scienziato affascinato da luce e gravitazione
Un po’ fisico, un po’ filosofo, un po’ inventore: questo è Isaac Newton, lo scienziato che formulò la legge di gravitazione [...] Seicento. Pochi hanno lasciato, come lui, un’orma così profonda in tanti campi della ricerca
La mela e il prisma
L attraversando il prisma, si dilata in uno spettro oblungo, e il rosso e il violetto ai suoi due estremi delimitano i colori intermedi. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Heinrich Heine domina il panorama letterario tedesco postromantico e fonde nella sua [...] corpo con te porta in Francia,
sia sepolto in terra di Francia.
Col suo rosso nastro, la croce d’onore
mi devi posare sul cuore;
in mano il fucile , Heine sigilla splendidamente il proprio profondo amore per la Germania esattamente nella ...
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SPINOSA, Domenico
Federica De Rosa
– Nacque a Napoli il 15 agosto 1916 da Nicola e da Giovanna Aliberti.
Il padre, libraio, morì disperso nel primo conflitto bellico durante una battaglia sul Carso; [...] più disteso e atmosferico (tra tutti, il Grande rosso, 1977), che Vitaliano Corbi (1979) lesse come , di cui egli stesso affermò di voler cogliere «la parte più profonda e nascosta [...] per riportarla in una visione attuale» (Domenico Spinosa 1953 ...
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profondo
profóndo agg. [lat. profŭndus, comp. di pro-1 e del sost. fundus «fondo2»; anche sostantivato al neutro, profundum]. – 1. a. Con riferimento a uno sviluppo in senso verticale, detto di massa d’acqua la cui distanza dalla superficie...
sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...