ANSALDO, Giovanni
Francesco Sirugo
Nacque a Genova nel 1815 da Giovanni Battista e Antonietta Traverso. A ventun anni conseguì la laurea di architetto civile e, un anno dopo, quella di ingegnere idraulico. [...] , diresse i lavori nella chiesa di S. Maria in Carignano, progettò e costruì ville nella riviera, ed a lui si deve la era conquistata in mezzo ai nuovi gruppi liberali, politici ed industriali, e negli ambienti accademici, nello stesso anno gli venne ...
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ricerca e sviluppo
ricérca e sviluppo locuz. sost. f. – La r. e s. (R&S) può essere definita come quel complesso di attività creative intraprese in modo sistematico sia per accrescere l'insieme delle [...] telecomunicazioni): saranno lo sviluppo sperimentale, la progettazione e le applicazioni che le imprese intraprenderanno stimolare e consolidare la capacità competitiva del sistema industriale europeo, per favorire una maggiore armonizzazione delle ...
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CAVALLINI, Virginio
Enrico Ferri
Nacque a Fornacette (Pisa) il 20 febbr. 1875 da Angelo e da Zaira Marioni. Dopo aver completato gli studi classici, frequentò a Pisa la facoltà d'ingegneria, dove fu [...] discepolo di A. Pacinotti, laureandosi in ingegneria industriale meccanica. L'anno successivo si recò a Torino, alla scuola .
Il suo nome è strettamente legato allo studio e alla progettazione dei sommergibili, di cui riuscì a mettere in luce la ...
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manifattura
Patrizio Bianchi
Haya al Shawwa
Modalità di produzione rivolta alla creazione in serie di beni di consumo e di beni di investimento destinati al mercato.
Cenni storici
Già nel Medioevo [...] di grande successo. Tuttavia, è solo con la rivoluzione industriale che la m. assunse le forme proprie di organizzazione attività, partendo dalla ricerca e sviluppo, passando alla progettazione, produzione, logistica e servizi, sino alla fine della ...
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management
Michele Pizzi
La squadra di professionisti che dirige un’impresa
Nell’attuale società industriale per mandare avanti con successo un’impresa non basta più l’impegno del solo proprietario, [...] gerarchica, chiamato modello fordista (dal nome dell’industriale statunitense Henry Ford). In tale modello l’impresa idee e le proprie competenze, possono partecipare alla progettazione dei nuovi prodotti, senza i lacci delle vecchie divisioni ...
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Gropius, Walter
Fabrizio Di Marco
Un maestro dell'architettura razionalista
Walter Gropius è stato uno dei padri dell'architettura moderna. Il suo metodo progettuale si è coerentemente svolto nella [...] funzionale dell'edificio, che avrebbe poi sviluppato nelle sue opere.
Le prime opere: architettura industriale
Fu proprio con progetti di edifici industriali che Gropius, insieme all'amico e collaboratore Adolf Meyer, iniziò la sua carriera. Nel ...
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Francesco Troiani
La crescente domanda energetica a livello globale ha indotto molti paesi a considerare l’energia nucleare una delle possibili fonti di approvvigionamento, attuali e a lungo termine, [...]
iii) Sicurezza e affidabilità, attraverso una consistente progettazione, per minimizzare la gestione e le conseguenze incidentali sono previsti a partire dal 2020, mentre la piena maturità industriale è attesa nella seconda metà del secolo. ...
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high-tech
Fabrizio Di Marco
Lo stile della tecnologia
La tecnologia avanzata caratterizza buona parte degli strumenti e dei macchinari a nostra disposizione, ma anche alcuni tipi di edifici, facenti [...] Eiffel di Parigi e il Crystal palace di Londra, ma anche i progetti utopici del gruppo inglese Archigram, che esaltava i temi della tecnologia e della produzione industriale. L'architettura high-tech ha dato le migliori prove nei tipi di edifici ...
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societa dell'informazione
società dell'informazióne locuz. sost. f. – Espressione che sottolinea la centralità dell’informazione quale principale motore della società contemporanea, anche in termini [...] (finanza, credito, assicurazioni), la pubblicità, le attività di progettazione, innovazione, ricerca e sviluppo, le telecomunicazioni, l’informatica, società dell'informazione rispetto alla società industriale è, particolarmente nel nuovo millennio, ...
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società postindustriale
Sergio Parmentola
La terza rivoluzione industriale: dall’industria ai servizi
La società postindustriale è il frutto della più recente trasformazione economica – la cosiddetta [...] . Tale società è subentrata, come dice il termine, alla società industriale affermatasi nei due secoli precedenti, e ha trasformato il modo di la conoscenza, le competenze e le capacità di progettazione e innovazione. Anche i luoghi di lavoro cambiano ...
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industriale
agg. e s. m. [der. di industria]. – 1. agg. a. Dell’industria, relativo all’industria in senso specifico (cioè nel sign. 2 b): il settore i. dell’economia; stabilimento i.; attività i.; produzione i.; prodotti i.; progresso, sviluppo,...
industrial design
‹indḁ′striël di∫àin› locuz. ingl., usata in ital. come s. m. – Disegno, o più propriam. progettazione, industriale (v. design e disegno).