Sordità
Marco Fusetti
La sordità, nel linguaggio medico più propriamente definita ipoacusia (composto di ipo- e della parola greca ἄκουσις, "ascolto, percezione uditiva"), è la riduzione della capacità [...] . Infatti, dai risultati di queste indagini è possibile pianificare le scelte sia terapeutiche sia riabilitative, stabilire la prognosi e seguire nel tempo le modificazioni dell'ipoacusia. La maggior parte di tali esami, inoltre, è finalizzata ...
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scleredema Malattia di rara osservazione e di natura imprecisata, caratterizzata da ispessimento e indurimento del derma. Probabilmente in rapporto a infezioni batteriche o virali che frequentemente ne [...] in comune, anche per quanto riguarda la terapia, con lo sclerema, malattia dei neonati e dei lattanti, a prognosi severa e a eziologia poco chiara, caratterizzata da disidratazione e indurimento pergamenaceo dei tegumenti. Tali alterazioni, ora ...
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Sangue
Giuseppe Maria Gandolfo
Laura Conti
Franco Mandelli
Giovanna Meloni
(XXX, p. 664; App. II, ii, p. 782; III, ii, p. 657; IV, iii, p. 261; V, iv, p. 621)
Nell'Enciclopedia Italiana e nelle Appendici [...] o ad alto grado di malignità, ma anche di identificare i vari sottotipi istologici con importanti riflessi prognostico-terapeutici.
La prognosi e la terapia debbono essere poste in relazione non solo con la varietà istologica e con l'età, ma anche ...
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Scienza egizia. Medicina
Wolfhart Westendorf
Christian Leitz
Medicina
Il 1863 è considerato l'anno in cui ha avuto inizio l'indagine scientifica sull'antica medicina egizia in base alle fonti dirette. [...] significa quanto segue"). Sono conservati all'incirca 120 di questi testi didattici che, tuttavia, costituiscono soltanto il 7% del totale.
Prognosi
Di solito si tratta di enunciazioni relative a una madre e a un bambino, in cui è pronosticato se una ...
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linfogranulòma Nome generico di malattie caratterizzate da tumefazioni linfoghiandolari di natura infiammatoria o ritenuta tale. Nelle forme che interessano più gruppi di linfoghiandole si parla di linfogranulomatosi. [...] , l. a sclerosi nodulare, l. con forma a cellularità mista, l. del tipo a deplezione linfocitaria (con la prognosi più grave). Sintomi frequenti sono febbre (talora ondulante o ricorrente), prurito, aumento di volume della milza (e talora anche ...
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Processo cancrenoso necrotico della guancia con tendenze evolutive e diffusive. Dalla sede iniziale, rappresentata di solito dalla mucosa orale, si diffonde alle parti molli vicine e talvolta anche alle [...] delle difese organiche. Colpisce più di frequente i bambini. In assenza di cure la malattia decorre con febbre elevata e stato altamente tossico; la terapia antibiotica ne ha sovvertito la prognosi riducendo praticamente a zero il tasso di mortalità. ...
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Scompenso cardiaco
di Paolo Gallo e Gianluigi Condorelli
Lo scompenso cardiaco è una sindrome clinica caratterizzata da un'anomala funzione contrattile del muscolo cardiaco, incapace di pompare una quantità [...] con l'aumentare dell'età, costituendo la causa più frequente di ospedalizzazione nella popolazione oltre i 65 anni. La prognosi della malattia è uniformemente infausta, se non si riesce a intervenire sulla causa sottostante. La mortalità media tra i ...
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TROPICALE, PATOLOGIA (XXXIV, p. 410; App. II, 11, p. 1025)
Gabriele AMALFITANO
Il progresso delle scienze e l'evoluzione dei popoli ha portato in quest'ultimo decennio a notevoli e sostanziali realizzazioni [...] , oltre a costituire in determinati casi un valido mezzo profilattico.
Per la tularemia (App. I, p. 1072), malattia a prognosi favorevole ed a distribuzione geografica molto diffusa in tutti i climi e che decorre con quadri clinici molto diversi a ...
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Dilatazione, più o meno circoscritta, del calibro di un’arteria, dovuta all’alterazione anatomica della sua parete e alla sollecitazione della pressione arteriosa. Secondo la forma gli a. si distinguono [...] la sua porzione ascendente e l’arco. L’arteriosclerosi rappresenta il fattore etio-patogenetico più importante. La prognosi dell’a. è assai delicata, potendosi verificare la rottura della sacca aneurismatica con conseguente morte rapidissima per ...
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Chirurgo (Marboué, Châteaudun, 1830 - Parigi 1898) negli ospedali di Parigi, fra i più eminenti dell'epoca; il suo nome è legato a taluni dei più importanti progressi della chirurgia. Ideò (1868) un tipo [...] nella cura chirurgica delle flogosi annessiali, metodo usato con notevoli vantaggi sino a quando l'asepsi non migliorò la prognosi degli interventi per via addominale. Eseguì per primo la splenectomia e la resezione pilorica per cancro con anastomosi ...
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prognosi
prògnoṡi s. f. [dal gr. πρόγνωσις «previsione», poi «prognosi», der. del tema di προγιγνώσικω «conoscere prima, prevedere»; lat. tardo prognōsis]. – 1. In medicina, previsione sull’ulteriore decorso e soprattutto sull’esito di un...
prognostico
prognòstico agg. e s. m. [dal gr. προγνωστικός agg., προγνωστικόν s. neutro] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Nel linguaggio medico, relativo alla prognosi, che serve alla formulazione della prognosi: giudizio p., elementi prognostici....