Cellula embrionale destinata a diventare neurone.
Neuroblastoma Tumore maligno del tessuto nervoso, costituito da neuroblasti. È incluso nel gruppo dei tumori che traggono origine dalle creste neurali. [...] Nell’età infantile è la neoplasia a sede extracranica che ha maggiore frequenza. La prognosi è sempre grave. ...
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Malattia esotica (più frequente negli USA) che colpisce sia l’uomo sia alcuni animali (cane, gatto, furetto e altri roditori), causata da un fungo microscopico, Histoplasma capsulatum. Esistono quadri [...] morbosi circoscritti e altri generalizzati (con aumento di volume del fegato, della milza, dei linfonodi), a prognosi molto severa. ...
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In patologia, processo di dissoluzione, separazione o esfoliazione dei tessuti morti. N. epidermica tossica Patologia cutanea caratterizzata da un quadro sintomatologico simile a quello che si osserva [...] a infezione da stafilococco aureo, attraverso la produzione di una tossina dotata di proprietà epidermolitiche; queste forme hanno prognosi favorevole; la terapia è a base di antibiotici; b) forme da medicamenti, che si osservano principalmente nell ...
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In medicina, a conclusione del processo morboso studiato dal punto di vista sia clinico sia anatomo-patologico. Sotto il primo aspetto la malattia può esitare in guarigione, cronicizzazione o morte. Sotto [...] il secondo aspetto l’e. di una lesione anatomica può avvenire con restitutio ad integrum o con perdita di sostanza e cicatrizzazione.
All’e. della malattia si riferisce in genere la prognosi. ...
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Tumore
Giuseppe Maria Gandolfo
(XXXIV, p. 474; App. II, ii, p. 1030; III, ii, p. 990; IV, iii, p. 693; V, v, p. 592)
Basi molecolari dell'oncologia: oncogeni e antioncogeni
In questi ultimi anni, notevoli [...] più attuali dell'oncologia clinica è rappresentato dall'identificazione dei fattori intrinseci alle neoplasie che ne determinano la prognosi. Si tratta di un ampio campo di studio, in continuo sviluppo. In realtà i fattori prognostici che vengono ...
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Sindrome rappresentata da diffuso e persistente arrossamento cutaneo, spesso con desquamazione. Può conseguire a recrudescenza di una dermatosi, a fattori tossici o essere parte di affezioni sistemiche [...] malattia di Leiner-Moussous). Malattia cutanea dei lattanti al seno, al 2°-3° mese, a patogenesi incerta e prognosi riservata nelle forme più gravi.
Eritroderma Forma generalizzata di e., spesso a carattere pruriginoso, talora osservabile in corso di ...
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Piccolo fiume che scorre in prossimità del confine tra la Corea del Nord e la Corea del Sud.
Virus di H. Virus a RNA, agente eziologico della febbre di Corea o febbre emorragica con sindrome renale, che [...] laboratorio. L’esordio della malattia è febbrile e si accompagna a marcati disturbi ipotensivi, manifestazioni emorragiche, proteinuria, nei casi più gravi insufficienza renale. Il decorso, generalmente a prognosi benigna, è di circa due settimane. ...
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Sordità
Marco Fusetti
La sordità, nel linguaggio medico più propriamente definita ipoacusia (composto di ipo- e della parola greca ἄκουσις, "ascolto, percezione uditiva"), è la riduzione della capacità [...] . Infatti, dai risultati di queste indagini è possibile pianificare le scelte sia terapeutiche sia riabilitative, stabilire la prognosi e seguire nel tempo le modificazioni dell'ipoacusia. La maggior parte di tali esami, inoltre, è finalizzata ...
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scleredema Malattia di rara osservazione e di natura imprecisata, caratterizzata da ispessimento e indurimento del derma. Probabilmente in rapporto a infezioni batteriche o virali che frequentemente ne [...] in comune, anche per quanto riguarda la terapia, con lo sclerema, malattia dei neonati e dei lattanti, a prognosi severa e a eziologia poco chiara, caratterizzata da disidratazione e indurimento pergamenaceo dei tegumenti. Tali alterazioni, ora ...
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Sangue
Giuseppe Maria Gandolfo
Laura Conti
Franco Mandelli
Giovanna Meloni
(XXX, p. 664; App. II, ii, p. 782; III, ii, p. 657; IV, iii, p. 261; V, iv, p. 621)
Nell'Enciclopedia Italiana e nelle Appendici [...] o ad alto grado di malignità, ma anche di identificare i vari sottotipi istologici con importanti riflessi prognostico-terapeutici.
La prognosi e la terapia debbono essere poste in relazione non solo con la varietà istologica e con l'età, ma anche ...
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prognosi
prògnoṡi s. f. [dal gr. πρόγνωσις «previsione», poi «prognosi», der. del tema di προγιγνώσικω «conoscere prima, prevedere»; lat. tardo prognōsis]. – 1. In medicina, previsione sull’ulteriore decorso e soprattutto sull’esito di un...
prognostico
prognòstico agg. e s. m. [dal gr. προγνωστικός agg., προγνωστικόν s. neutro] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Nel linguaggio medico, relativo alla prognosi, che serve alla formulazione della prognosi: giudizio p., elementi prognostici....