Kawasaki, Tomisaku
Pediatra giapponese (n. Tokyo 1925). Direttore dell’ospedale della Croce Rossa di Hiroo, Tokyo. Sindrome di K.: vasculite sistemica infantile, che esordisce con febbre elevata, congiuntivite, [...] infiammazione della gola e della mucosa orale, dolori articolari, cui fa seguito eritema cutaneo localizzato al tronco e agli arti. La prognosi è gen. benigna, ma in alcuni casi (20÷25%) può comparire aneurisma delle coronarie. ...
Leggi Tutto
Medico (n. Malines 1450 - m. 1525); studiò a Lovanio, fu medico nell'ospedale di Malines e (dal 1497) dell'arciduchessa Margherita d'Austria. Godette di grandissima fama e spesso fu chiamato in consulto [...] (Lovanio, forse 1486), in cui descrive 52 malattie infantili, dando di ciascuna la denominazione, le cause, i sintomi, la prognosi e la cura, attingendo ad autori greci, arabi (in particolare Avicenna) e latini, anche recenti (come Gentile da Foligno ...
Leggi Tutto
Meteorologo russo (n. 1904 - m. Mosca 1970), direttore (dal 1925) dell'osservatorio geofisico principale di Mosca, quindi (dal 1943) dell'Istituto centrale per le previsioni meteorologiche della stessa [...] dei problemi matematici e fisico-matematici della previsione del tempo, impostando varî modelli e risolvendo i corrispondenti sistemi di equazioni, con risultati che hanno avuto notevole importanza per i moderni metodi di prognosi meteorologica. ...
Leggi Tutto
Chirurgo (Marboué, Châteaudun, 1830 - Parigi 1898) negli ospedali di Parigi, fra i più eminenti dell'epoca; il suo nome è legato a taluni dei più importanti progressi della chirurgia. Ideò (1868) un tipo [...] nella cura chirurgica delle flogosi annessiali, metodo usato con notevoli vantaggi sino a quando l'asepsi non migliorò la prognosi degli interventi per via addominale. Eseguì per primo la splenectomia e la resezione pilorica per cancro con anastomosi ...
Leggi Tutto
Pediatra statunitense (n. Scranton, Pennsylvania, 1868 - m. 1949); prestò servizio in varî ospedali pediatrici, soprattutto (1902-30) presso il Child ren's Hospital di Filadelfia, e anche come istopatologo [...] a interessamento di altri organi o apparati. L'evoluzione della forma è imprevedibile per il possibile coinvolgimento generalizzato di varî settori dell'organismo anche a distanza di molto tempo dall'inizio, così che la prognosi è sempre incerta. ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Galeno
Mario Vegetti
Galeno
L'eccezione Galeno
Galeno rappresenta senza dubbio, e per molti motivi, un caso eccezionale nel panorama intellettuale e scientifico del II sec. d.C.; [...] di entrambe queste forme prognostiche, unita naturalmente al talento personale, fece a quanto pare di Galeno un virtuoso della prognosi, tanto da esporlo alla pericolosa accusa di stregoneria (goēteía) (De praecognitione, p. 70, p. 84, p. 106); come ...
Leggi Tutto
Kaposi, Moric
Dermatologo austriaco (Kaposvár, Ungheria, 1837 - Vienna 1902). Prof. all’univ. di Vienna (dal 1879), autore di numerosi studi sulle malattie cutanee e sulla sifilide.
Sarcoma di Kaposi [...] aspetti clinico-patologici più aggressivi, con aspetto nodulare infiltrativo e coinvolgimento esteso del sistema linfatico; la prognosi può essere rapidamente fatale. La forma iatrogena, simile a quella classica, può insorgere in soggetti che ...
Leggi Tutto
Anestesista e neonatologa statunitense ( Westfield, New Jersey, 1909 - New York 1974); ideatrice, presso lo Sloane Hospital for Women di New York, del cosiddetto Indice Apgar (1952), ovvero il Newborn [...] Scoring System), il sistema di punteggio, ancora in uso perché considerato valido, per valutare la condizione e la prognosi dei neonati, un minuto (sino a cinque minuti) dopo la nascita, con la semplice osservazione clinica secondo i seguenti ...
Leggi Tutto
Filosofo della storia (Blankenburg im Harz, Sassonia-Anhalt, 1880 - Monaco di Baviera 1936). Studiò matematica, filosofia, storia e storia dell'arte nelle univ. di Monaco e di Berlino, ove conseguì il [...] 'orizzonte l'avvento della nuova, vale a dire della russa. L'opera di S., per la drasticità della sua prognosi, suscitò al suo apparire una polemica lunga e particolarmente vivace, che dette un contributo significativo all'instaurarsi di quel clima ...
Leggi Tutto
COCCHI, Antonio Celestino
Daniela Silvestri
Nacque a Fumone (Frosinone), nel territorio degli antichi Ernici (da cui l'appellativo "Hernicus", riportato da G. Carafa e presente nei rotuli dell'università [...] 1707 dette alle stampe a Lione la sua prima opera, De Terraemotu,eiusque causis et speciebus phoenomenis,effectibus et prognosi. Il C. rimaneva, tuttavia, sempre attento agli eventi della sua terra, ove tornava ricorrentemente. Nel settembre del 1709 ...
Leggi Tutto
prognosi
prògnoṡi s. f. [dal gr. πρόγνωσις «previsione», poi «prognosi», der. del tema di προγιγνώσικω «conoscere prima, prevedere»; lat. tardo prognōsis]. – 1. In medicina, previsione sull’ulteriore decorso e soprattutto sull’esito di un...
prognostico
prognòstico agg. e s. m. [dal gr. προγνωστικός agg., προγνωστικόν s. neutro] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Nel linguaggio medico, relativo alla prognosi, che serve alla formulazione della prognosi: giudizio p., elementi prognostici....