La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Epidemiologia
Alessandra Parodi
Paolo Vineis
Epidemiologia
Il termine epidemiologia rimanda all'antico significato di epidemia, ossia [...] costituzione individuale') che potrebbe, se noto al paziente e al medico, aiutare in modo rilevante la diagnosi e la prognosi; poiché tuttavia questo stato è perlopiù sconosciuto, il clinico non può che basarsi sul confronto tra individui e individuo ...
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GASBARRINI, Antonio
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Nacque a Civitella del Tronto, in provincia di Teramo, l'11 marzo 1882 da Agostino e da Adelaide Caprara. Rimasto molto presto orfano di padre, con non pochi sacrifici potè studiare [...] letargica, in La Riforma medica, XXXVI [1920], pp. 421-423; Encefalite epidemica (sintomatologia, forme cliniche, diagnosi, patogenesi, prognosi e terapia), in Folia medica, VIII [1921], pp. 571-574 e in Archivio di patologia e clinica medica, I ...
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malattie infettive
Gabriella d’Ettorre
Organismi microscopici all’attacco
Quando un virus, un batterio o un fungo viene a contatto con l’organismo umano ne può danneggiare i diversi organi o apparati [...] ricordiamo la diarrea, l’otite, la broncopolmonite, le convulsioni e l’encefalite.
Il morbillo ha comunque una prognosi fausta (cioè guarisce rapidamente), tranne nei casi di soggetti che abbiano disturbi del sistema immunitario. Nelle regioni ...
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Affezione del tessuto emopoietico caratterizzata dalla proliferazione anomala della cellula staminale, cioè della cellula non ancora differenziata e con molte potenzialità.
Caratteri generali
La trasformazione [...] in grado di identificare processi leucemici acuti (quantità di blasti midollari superiori al 20%) con una specifica prognosi legata alla alterazione genetica-molecolare concomitante. Le due forme principali di l. acuta (mieloide e linfoide) hanno ...
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Membrana nervosa che costituisce la tunica interna dell’occhio e si estende dal nervo ottico all’orifizio pupillare.
Anatomia
Anatomia umana. Nella r. si distinguono tre porzioni: una posteriore (porzione [...] quali infiammazioni, emorragie, tumori. La cura è chirurgica (criochirurgia, vitrectomia e, a scopo preventivo, la laserterapia). La prognosi è molto buona, soprattutto se l’intervento è tempestivo, tanto da consentire oltre il 90% di guarigioni.
Il ...
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Rianimazione
Enrico Ciocatto
di Enrico Ciocatto
Rianimazione
sommario: 1. Introduzione: a) generalità e cenni storici; b) definizione; c) fini della rianimazione: ‛morte clinica' e ‛morte biologica'. [...] al cedimento delle funzioni vitali alla fine di un iter patologico, acuto o cronico, ma per una prognosi infausta: neoplasie, malattie cardiovascolari e/o polmonari progressive, insufficienze globali di origine degenerativa o infiammatoria di ...
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Sistema reticoloendoteliale
AAngelo Baserga e Giuseppe Castaldi
di Angelo Baserga e Giuseppe Castaldi
SOMMARIO: 1. Antiche e moderne vedute sul sistema reticoloendoteliale (SRE). □ 2. Anatomia e istologia [...] tumefazione o da una frattura spontanea o patologica (v. Schaison e Seligman, 1972).
La forma unifocale presenta una prognosi ottima, dal momento che può guarire prontamente in seguito all'asportazione e al trattamento con radiazioni ionizzanti. La ...
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Microchirurgia
Luca di Marzo
Paolo Sapienza
La microchirurgia si è sviluppata tra la fine del XIX e l'inizio del XX sec. attraverso l'impiego congiunto di un microscopio dedicato, strumenti e fili [...] . Il meccanismo traumatico è un altro aspetto da prendere in considerazione: lesioni da taglio nette hanno una prognosi migliore rispetto a traumi contusivi o avulsivi. L'età avanzata del paziente, un lavoro sedentario possono invece rappresentare ...
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DE CRISTOFORIS, Malachia
Giuseppe Armocida
Giuseppina Bock Berti
Di nobile famiglia, nacque a Milano il 9 nov. 1832, da Giovan Battista e da Giovanna Adelaide Rota. Degli otto. fratelli dei D. emerse [...] in modo particolare il nesso tra gravidanza e alcune condizioni morbose della donna in ordine alla espressione patogenetica, alla prognosi e alla terapia. Si trovano in questo lavoro anche le considerazioni del D. intorno alla necessità di attrezzare ...
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COVA, Ercole
Tirsi Mario Caffaratto
Nacque a Milano il 4 febbr. 1877, da Antonio e Giuseppina Crespi, in una famiglia borghese, originaria di Vergiate e poi trapiantatasi a Milano.
Il C., che tra i [...] intervento chirurgico ... anche qui ospedalizzazione e trattamento chirurgico debbono diventare la regola e solo in questo modo la prognosi diventa meno grave". Concetti, questi, che ben poteva esprimere, in quanto fu il primo in Italia a praticare ...
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prognosi
prògnoṡi s. f. [dal gr. πρόγνωσις «previsione», poi «prognosi», der. del tema di προγιγνώσικω «conoscere prima, prevedere»; lat. tardo prognōsis]. – 1. In medicina, previsione sull’ulteriore decorso e soprattutto sull’esito di un...
prognostico
prognòstico agg. e s. m. [dal gr. προγνωστικός agg., προγνωστικόν s. neutro] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Nel linguaggio medico, relativo alla prognosi, che serve alla formulazione della prognosi: giudizio p., elementi prognostici....