spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] si trova nella teoria dei gruppi di trasformazione, presentata nel suo programmadi ricerche del 1872, detto programmadiErlangen. Il concetto di gruppo, insieme di operazioni astratte dotate di proprietà caratteristiche, è uno dei concetti ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Filosofia e pratica matematica
Umberto Bottazzini
Filosofia e pratica matematica
Quando si parla di 'seconda rivoluzione' scientifica si pensa di solito [...] progredendo alquanto indipendentemente le une dalle altre", scrive Felix Klein (1872, p. 13) nel ProgrammadiErlangen, motivando l'introduzione di un 'principio generale' secondo il quale organizzare le varie teorie geometriche e "mettere in rilievo ...
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Estetica
Elio Matassi
di Elio Matassi
Estetica
sommario: 1. Estetica e filosofia dell'arte. 2. Estetica e compensazione. 3. Estetica e senso comune. 4. Estetica ed epistemologia. 5. L'estetica oltre [...] l'insieme della dottrina della conoscenza. Wolfram Hogrebe e la scuola diErlangen arrivano a concepire la sfera estetica come centrale per i concetti di verità e di comunità. Il punto di partenza è rappresentato da quanto argomentato da Kant sin dal ...
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Filosofia pratica
Franco Volpi
sommario: 1. Che cos'è la ‛filosofia pratica'? 2. La ‛riabilitazione della filosofia pratica' in Germania. 3. Temi, problemi ed esponenti dell'odierno neoaristotelismo [...] Erlangen, fondata da Paul Lorenzen, sviluppata da Friedrich Kambartel, Jürgen Mittelstrass e Oswald Schwemmer, poi però disunitasi; e) infine, la nuova Scuola di Francoforte - di Karl-Otto Apel e dell'ultimo Habermas - che ha sviluppato il programma ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Jacob Moleschott
Alessandra Gissi
Considerato, insieme a Ludwig Büchner (1824-1899), Carl Vogt (1817-1895) e Heinrich Czolbe (1819-1873), uno degli esponenti più rappresentativi del materialismo scientifico [...] sostrato fisiologico delle attività spirituali.
Nel 1850 uscì a Erlangen la sua opera divulgativa Lehre der Nahrungsmittel für das anno 1879-1880, Mosso, collegandosi al programmadi ricerca di Moleschott, sostenne, contro metafisiche e spiritualismi ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] tenta così, anche a livello culturale, di far rientrare la politica teodoriciana nella tradizione latina, di condizionarla, di farla strumento della romanità.
Egli cerca per questo di realizzare il suo programma anche sul piano politico, come ricorda ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...