Adriano Alippi
Fisica
Tutto dovrebbe essere reso
il più semplice possibile,
ma non più semplice
(Albert Einstein)
La fisica e i fisici
di Adriano Alippi
19 gennaio
Al Museo storico di Berlino il cancelliere [...] fu costruita nel 1945 al termine di un imponente programma guidato da Julius Robert Oppenheimer, e il primo reattore classico (per es., i superconduttori). La fisica fu così applicata allo studio delle proprietà dei materiali e alla fine degli ...
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Dinamica molecolare
Vincenzo Aquilanti
La ricerca nel campo della dinamica molecolare ha come obiettivo lo studio del livello microscopico dei processi di trasformazione delle sostanze. Essa si propone [...] leggi che la governano ‒ ma anche da quello applicativo; in questo secondo caso, esso apre prospettive importanti ovviamente, dall'adeguatezza del modello e dalle tecniche di programmazione. Il chimico, ormai, ha a disposizione strumenti di calcolo ...
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Disciplina che ha per oggetto l’arte poetica, di cui si occupa sotto un profilo prevalentemente teorico, eventualmente anche da un punto di vista descrittivo-sistematico, storico-funzionale ecc., ma non [...] di autori, di una tendenza, di un gusto, di un programma, di un singolo autore.
Definizione
Alla p. come disciplina ‘norma’; tratti che, senza ulteriori specificazioni, possono applicarsi anche soltanto alla realtà extra-letteraria cui si riferisce ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] Abraham, poi con Reich, la caratteriologia diventa un vasto programma di ricerca, e l'analisi dei vissuti sessuali, dagli 'altra lo sviluppo della ricerca psicologica con il corollario applicativo delle psicoterapie. Le "passioni dell'anima", a dirla ...
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L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] in Piemonte sin dal XIII-XIV secolo. L’applicazione del principio di tolleranza ‘conformemente alla legge’ , 1, 1922, 43.
35 Cfr. per esempio M. Rossi, La religione nel programma Gentile per le scuole medie, «Bylichnis», 18, 1924, 5.
36 E. Butturini, ...
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software
software 〈sòftueë〉 [s.ingl. Comp. di soft "morbido" e ware "merce"] [ELT] [INF] Nella tecnica elettronica, termine che, in contrapp. a hardware, indica tutte le parti modificabili di un sistema [...] elaborazioni grafiche, ecc.); (b) s. di base, l'insieme dei programmi e procedure di utilità generale, di solito organizzato in librerie di sottoprogrammi, richiamabili dai programmiapplicativi o dall'utente; (c) s. di sistema, quello peculiare del ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmazione
programmazióne s. f. [der. di programmare]. – 1. a. L’operazione, l’attività, il risultato del programmare: la p. dello studio, della ricerca (o di una ricerca), del lavoro, della produzione; la p. delle vacanze, del tempo libero;...