ARCHEOLOGIA MEDIEVALE
S. Tabaczynski
L'a. medievale è l'applicazione delle tecniche archeologiche allo studio del periodo che, nell'Europa mediterranea e occidentale, ebbe inizio con la caduta dell'Impero [...] lavoro degli storici come parte integrante del progetto: è il caso del notevole programma di a. urbana realizzato a l'a. medievale e quella postmedievale (Fehring, 1987, p. 19).Per dare al termine maggiore elasticità e nello stesso tempo per renderlo ...
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FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] impianto risulta una semplificazione delprogramma ellittico.
L'architettura civile del F. registra la prima F. F. e l'albergo dei poveri, in Napoli nobilissima, V (1966), pp. 19-33; C.M. Mancini, S. Apollinare, Roma 1967; S. Benedetti, L'architettura ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] , come si può constatare anche nel programma iconografico del c. del duomo di Gaeta, forse realizzato da un 's Monastery in Sinai, DChAE, s. IV, 15, 1989-1990, pp. 19-26; id., s.v. Lighting, Ecclesiastical, in The Oxford Dictionary of Byzantium, ...
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DUCCIO di Buoninsegna
L. Bellosi
(o Boninsegna)
Pittore senese, attivo in Toscana tra il 1278 e il 1311.D. è documentato a partire dal 1278, quando venne pagato per aver dipinto dodici casse per conservare [...] un articolato programma mariano. Lo stesso D., nel firmare la tavola sul gradino del trono, ribadì studio della vita e delle opere di Duccio di Buoninsegna, ivi, 9, 1913, pp. 19-32; F.M. Perkins, Appunti sulla mostra ducciana a Siena, RassA 13, 1913, ...
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BESTIARIO
E.J. Grube
Si definisce b. stricto sensu - contrariamente all'applicazione diffusa ma non strettamente scientifica di questo termine nella storiografia attuale - una compilazione didattica [...] didattica divergente secondo il programma elaborato in legame con la destinazione del manoscritto. Non si (Forschungsbibl., A. 1506; Rührdanz, 1973; Badiee, 1978, tav. 91).19) Il manoscritto del Mu'nis al-aḥrār fī daqā'iq al-ash'ār di Muḥammad ibn ...
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CIPRO
A. Weyl Carr
(gr. ΚύπϱοϚ; lat. Cyprus)
Isola del Mediterraneo orientale, situata a breve distanza dalle coste meridionali dell'Asia Minore e da quelle siriane, C. è costituita morfologicamente [...] intorno alla metà del sec. 7°; solo in parte le chiese andate in rovina furono restaurate, secondo programmi limitati che al 1100, fu più volte distrutto dal fuoco fino al sec. 19°; gli incendi che colpirono Macheras nel 1530 e ancora nel 1892 ...
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CORNO
M.A. Lala Comneno
Si definisce c. la caratteristica sporgenza del capo di vari mammiferi ungulati (pl. le corna), il materiale cheratinoso osseo di cui questo è formato e, per estensione, ogni [...] (The Law of Hywel Dda, 1986, p. 19) e nel Book of Rights, testo irlandese della metà del sec. 11°, i c. figurano tra le retribuzioni spazio destinato alla decorazione, pur non determinando il programma iconografico, lo colloca e lo limita in spazi ...
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ARMENIA
N. Thierry
(gr. 'Αϱμενία; lat. Armenia; armeno Hayastan)
Vasta regione storica dell'Asia anteriore che, verso i secc. 7° e 6° a.C., prese ad assumere fisionomia propria per caratteri etnico-culturali [...] alcune fasi storiche, l'architettura del 'periodo tardo' (dal sec. 15° al 19°) comportò in generale una Elvard della prima metà del sec. 14° e T'anadivank' (nella regione orientale del Vayoc' Jor).Il programma iconografico include solo raramente ...
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CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] Vera Croce) e forse nel simbolismo delprogramma decorativo, del quale importante elemento comune ai due edifici Capella Regis in the Thirteenth Century, Gesta 10, 1971, 1, pp. 19-22; J. Gardner, Nicholas III's Oratory of the Sancta Sanctorum and its ...
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DELLA PORTA, Giacomo
Anna Bedon
Figlio di un Bartolomeo scultore, fratello di Tommaso il Vecchio, nacque a Porlezza (Como) nel 1532 (Schwager, 1975, p. 116). Secondo il Baglione (1642, p. 80), fece [...] 52, pp. 187-203), scultore e architetto della bottega del D. (Bertolotti, 1885, p. 19).
Nel 1569 il D. fu tra i cittadini romani .50, f. 14), datato 1597, documenta come nel programma generale fosse prevista una chiesa a pianta centrale, con facciata ...
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programma di stabilita
programma di stabilità loc. s.le m. Programma economico e finanziario che ciascuno Stato membro facente parte dell’area della moneta unica è tenuto a presentare ogni anno agli organi competenti dell’Unione europea. ◆...
programma di protezione
loc. s.le m. Istituto giuridico attuato dall’autorità di pubblica sicurezza in accordo con i magistrati interessati per la tutela, l’incolumità e la sicurezza dei collaboratori di giustizia. ◆ Può restare nelle mani...