CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] Vera Croce) e forse nel simbolismo delprogramma decorativo, del quale importante elemento comune ai due edifici Capella Regis in the Thirteenth Century, Gesta 10, 1971, 1, pp. 19-22; J. Gardner, Nicholas III's Oratory of the Sancta Sanctorum and its ...
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DELLA PORTA, Giacomo
Anna Bedon
Figlio di un Bartolomeo scultore, fratello di Tommaso il Vecchio, nacque a Porlezza (Como) nel 1532 (Schwager, 1975, p. 116). Secondo il Baglione (1642, p. 80), fece [...] 52, pp. 187-203), scultore e architetto della bottega del D. (Bertolotti, 1885, p. 19).
Nel 1569 il D. fu tra i cittadini romani .50, f. 14), datato 1597, documenta come nel programma generale fosse prevista una chiesa a pianta centrale, con facciata ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] cappella Sistina. Secondo un complesso programma iconografico, mirante ad esaltare il primato del Papato sulla Chiesa, su che avevano ereditato la casa di famiglia in via Nuova. Il 19 apr. 1494, per conto della famiglia, acquistò una villa sulla ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] 'A. morì a Roma nell'aprile 1472. Nel suo testamento datato 19 apr. 1472 alla vigilia della morte (già il 25 aprile fu programmi non dissimili, benché animati da un più vivace interesse formale, da quelli che i letterati del Quattrocento e del ...
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ANTELAMI, Benedetto.
A.C. Quintavalle
Scultore e architetto attivo a cavallo fra i secc. 12° e 13° nell'Italia settentrionale.Assai complessi i problemi, diverse le risposte critiche finora offerte [...] stipite del portale ovest, ha una sola possibile spiegazione: si tratta di un programma costruito seguendo fresco esistenti nelle chiese di Parma, Parma 1830 (rist. Bologna 1975), pp. 19, 28; A. Pezzana, Storia della città di Parma, I, Parma 1837; ...
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CORDOVA
A. Marcos Pous
A.M. Vicent Zaragoza
CÓRDOVA (lat. Patricia Corduba; arabo Qurṭuba; spagnolo Córdoba)
Città della Spagna situata nella regione dell'Andalusia, sulla riva destra del Guadalquivir. [...] in alcuni pozzi di scarico rimasti attivi fino al sec. 19°; i reperti più utili alla definizione di una precisa del salone, costituita soprattutto da rilievi in marmo e in pietra, rappresenta un insieme organico, parte di un preciso programma ...
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COPIA
H.L. Kessler
La c. fu il principale mezzo a disposizione del Medioevo per portare nell'arte del momento elementi che erano molto lontani o che rischiavano di perdersi, oggetti distanti, opere [...] riconosciuto nella Bibbia di Grandval, realizzata a Tours alla metà del sec. 9° (Londra, BL, Add. Ms 10546), pubblico e nel vasto programma decorativo di una chiesa avesse des Emailwerkes von Nikolaus von Verdun, ÖZKD 19, 1965, p. 25ss.; G. Schmidt ...
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FARFA, Abbazia di
G. Curzi
Abbazia benedettina situata a km. 40 ca. a N di Roma, in Sabina, lungo la valle del fiume omonimo alle pendici del monte San Martino.Le vicende storiche riguardanti le origini [...] chiesa nuova, in Archeologia Laziale X (Quaderni del Centro di studio per l'archeologia etrusco-italica, 19), Roma 1990, pp. 334-338; C. frammentario, di un programma di salvazione con richiami all'origine siriaca del fondatore del monastero non ha ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] . La stessa tensione umanistica sta alla base delprogramma per il soffitto dell'adiacente biblioteca, realizzata dal istituendo un fidecommesso perpetuo di primogenitura del quale fu beneficiario il figlio Lorenzo (Borrelli, pp. 19 s.).
Il G. morì a ...
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SPOLETO
M.E. Savi
E. Lunghi
(lat. Spoletium)
Città dell'Umbria (prov. Perugia) posta sulle pendici del colle di Sant'Elia, prospiciente il Monteluco.
Già importante centro umbro (come attestano le [...] secondo un elaborato programma iconografico; all'interno ex chiesa di S. Agata, nell'area del teatro romano (i restauri hanno messo in . Jean-Cap-Ferrat, Paragone 12, 1961, 141, pp. 11-19; M. Meiss, Reflections of Assisi. A Tabernacle and the Cesi ...
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programma di stabilita
programma di stabilità loc. s.le m. Programma economico e finanziario che ciascuno Stato membro facente parte dell’area della moneta unica è tenuto a presentare ogni anno agli organi competenti dell’Unione europea. ◆...
programma di protezione
loc. s.le m. Istituto giuridico attuato dall’autorità di pubblica sicurezza in accordo con i magistrati interessati per la tutela, l’incolumità e la sicurezza dei collaboratori di giustizia. ◆ Può restare nelle mani...