CANZONIERE
F. Manzari
Con il termine c. si indicano i codici dove sono raccolte composizioni poetiche di carattere profano o religioso di uno o più autori, talora dotate di notazione musicale. Questa [...] è databile tra la fine del sec. 13° e l'inizio del 14°, mentre solo due c .819) sono illustrati secondo un preciso programma iconografico, mentre sono solo ornamentali le decorazioni cat., Paris 1984, p. 35 nr. 19; Codex Manesse. Ausstellung, a cura di ...
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ANTIOCHIA
J. Balty
(gr. 'Αντιόχεια; turco Antakya)
Città della Turchia meridionale, capoluogo della prov. di Hatay (territorio di Alessandretta), sulla riva sinistra dell'Oronte. Dell'impianto urbano [...] 'Antico e del Nuovo Testamento (Ottateuco, Libro dei Re, Vangeli), secondo un programma coerente che et sur l'iconographie de S. Syméon Stylite le Jeune, Bruxelles 1967, pp. 19-23, J. Lassus, Les portiques d'Antioche, in Antioch-on-the-Orontes, V ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] fondamenti della fede cristiana.
È anche possibile che il programma non provenisse da una sola fonte o da una rosa ristretta di esse, ma da una «teologia del Rinascimento»19, ovvero un corpus di contributi teologici di stampo umanistico convergenti ...
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Pittura, scultura o fotografia che ritrae, cioè rappresenta la figura o la fisionomia di una o più persone.
Il r. nell’antichità
L’arte egizia ebbe un particolare interesse per la riproduzione di tratti [...] sec., spesso legato a un programma di autocelebrazione. Così nelle opere silhouette, procedimento meccanico di riproduzione del profilo, e i r. di di F. Goya in Spagna.
Nel passaggio al 19° sec. si rilevano istanze contrastanti; l’idealizzazione ...
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Arte
Immagine sacra, rappresentante Cristo, la Vergine, un santo ecc., su tavola. Attestate fin dal 5° sec., le i. hanno avuto grande diffusione, come oggetto di culto e venerazione, nel mondo bizantino [...] in Russia (fino al 19° sec.); a Cipro, a Venezia, a Creta (fino al 18° sec.); nella Penisola Balcanica, nei conventi del Monte Athos ecc. Dal di una funzione, di un file, di un programma applicativo o altro, che appare sugli schermi degli elaboratori ...
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LINGUAGGI VISIVI
Sebastiano Porretta
Rossella Caruso
Silvia Bordini
Ricerca e sperimentazione nel linguaggio fotografico (1945-93). − La ripresa economica e industriale seguita alla seconda guerra [...] (l'Underground Railway di E. Johnson del 1916), seguiti da casi di programmazione a livello statale (in Olanda, già interventi nel nostro quotidiano, catalogo della mostra, Milano 11 giugno-19 luglio 1981; Rassegna, iii, 6, aprile 1981; Lo Studio ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36)
Marcello DELL'OMODARME
Ornella FRANCISCI OSTI
Fernando FERRARA
Per notizie geografiche, statistiche ed economiche, v. gran bretagna, in questa [...] ma in seguito dovette svalutare la sterlina del 30,5 per cento (19 settembre 1949) e imporre nuove restrizioni. lettori), completata nel gennaio 1960, primo edificio di un vasto programma di costruzioni nuove, vinto per concorso da Gollins, Melvin, ...
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GIOVANNI PISANO
G. Jászai
Scultore e architetto, figlio di Nicola Pisano, nato a Pisa intorno al 1245-1248 e morto a Siena nel 1318.Del periodo giovanile e degli anni di formazione di G., fino al ventesimo [...] fu oggetto di continui cambiamenti e restauri.Dalla seconda metà del sec. 19° le statue dei profeti di G. furono via via progetti, né disegni relativi alla struttura o al programma iconografico del pulpito. Bacci, per la sua ricostruzione, ...
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REIMPIEGO
A. Esch
Il r. nel senso della riutilizzazione di vecchi e, per lo più, antichi pezzi (le c.d. spoglie) in un contesto nuovo, analogo o differente, ovvero in un nuovo ordine funzionale, è ravvisabile [...] 3° e dal cui smantellamento, nel 19°, sono emersi veri e propri musées la percezione, la sensibilità, il programma che conferisce al r. un significato nuova vita nel sec. 12°: le misure del grano, del vino e dell'olio vennero infatti scolpite in ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] 3). L'abbellimento della città rientrava in un programma politico: nelle Res Gestae le opere urbanistiche sono E. Martinori, La Via Nomentana, Roma 1932, pp. 17-19.
2. Sepolcro detto "Sedia del Diavolo". - Si trova sulla sinistra della via, poco oltre ...
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programma di stabilita
programma di stabilità loc. s.le m. Programma economico e finanziario che ciascuno Stato membro facente parte dell’area della moneta unica è tenuto a presentare ogni anno agli organi competenti dell’Unione europea. ◆...
programma di protezione
loc. s.le m. Istituto giuridico attuato dall’autorità di pubblica sicurezza in accordo con i magistrati interessati per la tutela, l’incolumità e la sicurezza dei collaboratori di giustizia. ◆ Può restare nelle mani...