CRESTI, Domenico, detto il Passignano
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Figlio di Michele, nacque a Passignano fraz. di Tavarnelle Val di Pesa, presso Firenze nel gennaio 1559 (Nissman, Disegni..., [...] che dovevano raffigurare scene tratte dalla vita del santo, secondo un programma dettato probabilmente dal cardinal Baronio (Chappell 131 ss., 136 s., 162 s. (documenti), 169, figg. 19-25 F. Borroni Salvadori, Le esposizioni d'arte a Firenze dal 1674 ...
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Acqua
C. Frugoni
A. Berger
Lo studio della funzione dell'a. va intrapreso, oltre che dal punto di vista dell'utilizzazione pratica, essenziale alla vita economica e sociale delle città e delle aree [...] ), dove l'articolatissimo programma religioso e politico ha il suo fulcro nell'Agnus Dei del bacino superiore, a dubbi avanzati da Giuseppe (Mt. 1, 18-19); l'episodio venne rappresentato, alla metà del sec. 6°, in uno dei bassorilievi in avorio ...
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Iconografia
FFrancesco Gandolfo
Davanti a ciò che è stato realizzato sotto la diretta committenza di Federico II, è parso possibile chiedersi se, per la prima volta nella storia, alcune delle immagini [...] in questo un dato iconografico presente nelle figure di contorno delprogramma decorativo della Porta di Capua. Lo stesso vale per il Andreas-M. Bückling-R. Dorn, Weinheim 1990, pp. 19-39; 291-304.
B. Brenk, Antikenverständnis und weltliches ...
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PERICOLI, Niccolo, detto il Tribolo
Alessandra Giannotti
PERICOLI, Niccolò, detto il Tribolo. – Nacque a Firenze il 17 maggio 1497 dal legnaiolo Raffaello di Niccolò, detto Riccio de’ Pericoli, e da [...] e irrorava di linfa vitale le terre del ducato. Completavano il programma il giardino a levante, con l’ del Tribolo, in Boboli 90. Atti del convegno internazionale... 1989, a cura di C. Acidini Luchinat - E. Garbero Zorzi, I, Firenze 1991, pp. 19 ...
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TOMBA (τάϕος, τύμβος; sepulcrum, locus sepulturae)
G. A. Mansuelli
generalità. - La t., di cui il monumento funerario costituisce l'interpretazione architettonica (v. monumento funerario), è ancestralmente [...] dell'abitato e la costante elevazione del tema funerario fra i grandi programmi architettonici, in modo che trova t. di Mezek (presso Svilengrad, Bulgaria merid.) con dròmos di 19 m di lunghezza, in accurata struttura a pietre squadrate. Allo stesso ...
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ESARCATO
R. Farioli Campanati
Dopo la riconquista bizantina dell'Italia e la cacciata dei Goti, a seguito di una guerra protrattasi per quasi venti anni dal 535 al 554, Ravenna, liberata nel 540 dal [...] e l'arte figurativa tra la seconda metà del sec. 6° e l'epoca degli Ottoni, ma forse parte di un programma decorativo unitario, i due registri 'Istituto di Bologna 62, 1973-1974, pp. 1-19; G. Bovini, Il problema della cronologia dei campanili ...
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RINASCENZA
H.L. Kessler
L'idea di r. è strettamente connessa con il concetto stesso di Medioevo, che venne introdotto dagli umanisti del sec. 15° per definire il periodo che separava la loro epoca dal [...] programma cesariano in un linguaggio cesariano" (Sauerländer, 1994, p. 200). La porta fatta costruire da Federico II a Capua negli anni trenta del M. Seidel, Studien zur Antikenrezeption Nicola Pisanos, MKIF 19, 1975, pp. 307-392; E. Kitzinger, ...
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Restauro e conservazione
Alessandra Melucco Vaccaro
Il concetto di restauro, inteso come il complesso di regole che presiedono all'insieme dei trattamenti e degli interventi destinati a minimizzare [...] sulle cause del degrado sia indirettamente (ambiente) sia direttamente (manutenzione programmata); conservazione curativa Popolare Cinese. Oriente-Occidente: filosofie del restauro a confronto, in Faenza, 83 (1997), pp. 19-27; A. Melucco Vaccaro, ...
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FILOSOFI
A. Giuliano
C. Bertelli
1. Età greca e romana. - Il tipo figurativo del filosofo è destinato a rappresentare nell'antichità greca e romana non solo la categoria degli uomini di pensiero, ma [...] a far riconoscere popolarmente il filosofo, anzi (v. Lucian., Demonax, 19; cfr. Gerke, Christl. Sark., p. 271, 4) un di Ravenna sopra citato, il punto di contatto con il programma dei sarcofagi del III sec.: se ne conclude che gli apostoli hanno nel ...
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VIZI e VIRTÙ
J. Baschet
I v. e le virtù sono categorie essenziali nelle rappresentazioni cristiane. Definiscono uno sguardo completo sulla realtà terrena e si inscrivono necessariamente all'interno [...] del sec. 13° compare nello zoccolo del portale centrale di Notre-Dame di Parigi, eseguito tra il 1200 e il 1210, in un programma dominato frutti dello spirito e ai frutti della carne (Gal. 5, 19-23), tra i primi: Caritas, Gaudium, Pax, Patientia, ...
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programma di stabilita
programma di stabilità loc. s.le m. Programma economico e finanziario che ciascuno Stato membro facente parte dell’area della moneta unica è tenuto a presentare ogni anno agli organi competenti dell’Unione europea. ◆...
programma di protezione
loc. s.le m. Istituto giuridico attuato dall’autorità di pubblica sicurezza in accordo con i magistrati interessati per la tutela, l’incolumità e la sicurezza dei collaboratori di giustizia. ◆ Può restare nelle mani...