MAFFEI, Francesco
Alessandro Serafini
Figlio di Maffio, poco noto pittore vicentino, nacque probabilmente nel 1605 a Vicenza (Rossi, 1991, p. 29; Ridolfi).
Della sua famiglia si conosce ben poco: ignota [...] si allinea alla finalità commemorativa delprogramma (si tratta di tele offerte del purgatorio (1657). Nel 1656 fu pagato 130 ducati per la Glorificazione del podestà Tommaso Pisani, per il palazzo del Podestà vicentino (Rossi, 1991, p. 30).
Il 19 ...
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PICA, Vittorio
Davide Lacagnina
PICA, Vittorio. – Nacque a Napoli il 28 aprile 1862 da una relazione extraconiugale fra il patriota abruzzese Giuseppe, professore di diritto criminale all’Università [...] Citro, in Cameroni, 1990, pp. 19 s.) – si orientarono così su e fino alla morte. In una lettera a Lionello Fiumi del 6 settembre 1917 egli infatti scriveva: «io sono il più d’avanguardia, secondo un programma di presentazione graduale, in sede ...
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PIERATTI, Domenico e Giovan Battista
Cristiano Giometti
PIERATTI, Domenico e Giovan Battista. – Fratelli, nacquero a Firenze rispettivamente il 4 ottobre del 1600 e il 17 settembre del 1599. Seppure [...] descritto da Nicholas Stone nel 1638 (Stone, 1640 circa, 1918-19).
Nel settembre del 1620 Domenico venne pagato 25 scudi per la fattura di una del cortile centrale di palazzo Pitti con le sculture raffiguranti l’Imperio e lo Zelo, secondo un programma ...
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LAMBACH
N. Wibiral
Città dell'Austria Superiore, nel distretto di Wels-Land, sulla riva sinistra del fiume Traun.Già nel 1035, sulla striscia collinosa tra il Traun e il torrente Schwaig esisteva un [...] anch'egli abbia avuto parte nell'elaborazione delprogramma iconografico, in particolare nella creazione delle immagini 38, 50-53, 87-89, 130-131, nrr. 3, 19, 41; H.J. Genge, Die liturgiegeschichtlichen Voraussetzungen des Lambacher Freskenzyklus ( ...
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DE ROSSI, Francesco, detto il Salviati
Iris Cheney
Figlio di Michelangelo, tessitore di velluti, secondo il Vasari nacque a Firenze nel 1510. Un cugino favorì il suo precoce interesse per l'arte prestandogli [...] ricordo delle temporanee decorazioni per il matrimonio del duca, di cui il complesso programma celebra le virtù e la politica, de Vidus Vidius, in Revue de Part, VI (1969), pp. 19-28; C. Seymour jr., A Florentine portrait of the Sixteenth Century ...
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GUGLIELMI, Gregorio
Enzo Borsellino
Nacque a Roma il 13 dic. 1714 (Mariette). Secondo Pascoli e Mariette fu allievo di F. Trevisani; mentre secondo Stetten (1788) si formò presso S. Conca.
Il G. fu [...] XVIIe et XVIIIe siècles (catal.), a cura di S. Loire, Paris 1998, pp. 19, 30, 186, n. 69; S. Ferrari, G.D. Crivelli, 1693-1782. del Settecento, in Studi trentini di scienze storiche, LXXVIII (2000), pp. 122 s., 148, 153, 231; W. Telesko, Das Programm ...
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SPINELLO ARETINO
S. Petrocchi
Pittore originario di Arezzo, attivo in Toscana tra la fine del Trecento e il primo decennio del secolo successivo.Numerosi documenti soccorrono nella ricostruzione della [...] l'Opera del duomo (Milanesi, 1854, pp. 18-19), poi, nel 1407, per il Comune, per la decorazione della sala di Balía del Palazzo Pubblico Monte, fu deciso di rappresentare il più vasto programma decorativo raffigurante la storia della Vita di s. ...
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LORSCH, Abbazia di
F. Betti
(Lauresham nei docc. medievali)
Abbazia benedettina, dedicata ai ss. Pietro, Paolo e Nazario, situata in Germania, nella regione dell'Assia, nei pressi della città di Bensheim, [...] abate Regimbald (1018-1032) fu approntato un complesso programma architettonico e decorativo che interessò la fronte della chiesa , scoperto nel corso di scavi dei primi anni del sec. 19° nell'area adiacente alla ecclesia varia (Karolingische Torhalle ...
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FUNI, Virgilio Socrate (Achille)
Francesco Tedeschi
Nacque a Ferrara il 26 febbr. 1890 da Giuseppe e da Elvira Bertolini. Il padre era di idee socialiste, tra i fondatori della Camera del lavoro di Ferrara, [...] del pescatore), Adone morente e Publio Orazio uccide la sorella (Berlino, Staatliche Museen), il F. prese parte al programma ; G. Nicodemi, A. F., in Emporium, LXXVIII (1933), pp. 2-19; N. Quilici, Il mito di Ferrara negli affreschi di A. F., Milano ...
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TIPOLOGIA
J.P. Deremble
Il termine t., dal gr. týpos, 'impronta', identifica il sistema concettuale consistente nel decrittare il marchio o 'tipo' originariamente impresso da Cristo, che ne è l'archetipo, [...] 10, 11) nonché alla missione pastorale affidata a Pietro (Gv. 21, 15-19) - è qui giustapposta alle figure di Adamo ed Eva, il che conferisce oggetto, si struttura il programma iconografico della lipsanoteca di Brescia, del secondo terzo del sec. 4° ( ...
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programma di stabilita
programma di stabilità loc. s.le m. Programma economico e finanziario che ciascuno Stato membro facente parte dell’area della moneta unica è tenuto a presentare ogni anno agli organi competenti dell’Unione europea. ◆...
programma di protezione
loc. s.le m. Istituto giuridico attuato dall’autorità di pubblica sicurezza in accordo con i magistrati interessati per la tutela, l’incolumità e la sicurezza dei collaboratori di giustizia. ◆ Può restare nelle mani...