PARAVIA, Pier Alessandro
Francesca Brancaleoni
– Nacque a Zara il 15 luglio 1797 da Giovanni, colonnello della Repubblica veneta, e da Anna Zech-Missevich, originaria di Corfù.
Ancora fanciullo, si [...] alle difficoltà economiche del periodico. Benché nel 1825 Monico, nel programma editoriale per l’ XXVIII (1957), pp. 9-18; E. Maddalena, Il P. e il Goldoni, ibid., pp. 19-32; A. Senetta, Il piemontese Pellico e il dalmata P., ibid., pp. 33-38; I. ...
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BORSA, Matteo
Raffaele Amaturo
Nacque a Mantova nel 1751 da "comoda e civile famiglia". Allo stato presente delle ricerche non si conoscono né il nome dei genitori né il giomo e il mese della nascita. [...] di recare un contributo alla formazione delprogramma neoclassico alla fine del Settecento. Il saggio si articola -705. Si veda inoltre, in generale, G. Natali, Il Settecento, Milano 19, 50, pp. 497, 1187 s.
In particolare, sul concorso indetto dalla ...
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BUZZI, Paolo
Gianni Venturi
Nato a Milano il 15 febbr. 1874 da Angelo e da Camilla Riva, dopo gli studi giuridici a Pavia - dove ebbe per maestri C. Ferrini e V. Simonelli - intraprese la carriera amministrativa, [...] Versi liberi (ibid. 1913), che al programma luciniano del verso libero andava sostituendo la marinettiana parola in . B. poeta milanese, in Nuova antol., gennaio 1962, pp. 117-19; F. Cangiullo, Le serate futuriste, Milano 1962, passim;G. Ravegnani ...
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La sinestesia (dal gr. sýn «con, assieme» e aisthánomai «percepisco, comprendo»; quindi «percepisco assieme») è un procedimento retorico (➔ retorica), per lo più con effetto metaforico (➔ metafora), che [...] (si pensi a Filippo Tommaso Marinetti) un dichiarato programma di poesia.
La lezione dei futuristi viene accolta in di Montale, «Rendiconti» 7, pp. 1-19.
Tempesti, Anna Maria (1991), Sinestesia: storia del termine e della figura retorica, «Studi e ...
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Disciplina che ha per oggetto l’arte poetica, di cui si occupa sotto un profilo prevalentemente teorico, eventualmente anche da un punto di vista descrittivo-sistematico, storico-funzionale ecc., ma non [...] a livello di esplicito programma (come nei cosiddetti manifesti dei movimenti d’avanguardia della prima metà del 20° sec.) o belle in generale, e perfino al cosiddetto bello di natura.
Il 19° sec. usa quasi sistematicamente tale nuovo termine, e la p ...
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Diritto
F. giuridico Concezione del diritto secondo la quale l’essenza del fenomeno giuridico consiste nella qualificazione da parte del diritto di atti, fatti e comportamenti che non sarebbero giuridici [...] in un ordinamento. Si diffuse nel 19° sec., sulla scia del giusnaturalismo settecentesco e della pandettistica tedesca, loro semplicità ed evidenza, diano il massimo di garanzia. Il programma, intrapreso da Hilbert, fu poi sviluppato da P. Bernays, ...
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Letterari, generi
Italo Pantani
La progressiva corrosione subita dal sistema classicistico dei g. l. in seguito al successo dell'estetica romantica, sino alla negazione della loro stessa esistenza sostenuta [...] retto, la specificità artistica del singolo testo emergeva anche dai suoi modi di approccio al 'programma' di riferimento. La tendenza gli inizi del genere in senso stretto si riconoscono nella comparsa, tra il 18° e il 19° sec., del cosiddetto ...
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MacBETH, George Mann
Rosario Portale
Poeta e narratore scozzese, nato a Shotts (Lanarkshire) il 19 gennaio 1932. Laureato in lettere classiche e filosofia al New College di Oxford, dal 1955 al 1976 [...] ha prodotto e diretto per la BBC il programma Poetry now, con il quale ha fatto conoscere al grande pubblico poeti classici, esordienti e d'avanguardia. Autore prolifico, negli anni Cinquanta è stato membro del Group e negli anni Sessanta si è ...
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Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] il primo decennio del Novecento, affiora in maniera sparsa, non organizzata e programmata nell'opera di di J. Sagnes (in Le sport dans la France contemporaine, 1996, pp.105-19); Le sport dans la littérature de jeunesse di A. Rabany, E. Boutoute, ...
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Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] di Pietro Aretino («Lingua nostra», VIII, 1947, pp. 19-23): sono lodati gli elementi idillici e visivi dello scrittore, italiana del Rinascimento), precisamente su Le pasquinate, l'Aretino e i libellisti del Cinquecento («Terzo programma: quaderni ...
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programma di stabilita
programma di stabilità loc. s.le m. Programma economico e finanziario che ciascuno Stato membro facente parte dell’area della moneta unica è tenuto a presentare ogni anno agli organi competenti dell’Unione europea. ◆...
programma di protezione
loc. s.le m. Istituto giuridico attuato dall’autorità di pubblica sicurezza in accordo con i magistrati interessati per la tutela, l’incolumità e la sicurezza dei collaboratori di giustizia. ◆ Può restare nelle mani...