TIPOLOGIA
J.P. Deremble
Il termine t., dal gr. týpos, 'impronta', identifica il sistema concettuale consistente nel decrittare il marchio o 'tipo' originariamente impresso da Cristo, che ne è l'archetipo, [...] 10, 11) nonché alla missione pastorale affidata a Pietro (Gv. 21, 15-19) - è qui giustapposta alle figure di Adamo ed Eva, il che conferisce oggetto, si struttura il programma iconografico della lipsanoteca di Brescia, del secondo terzo del sec. 4° ( ...
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GUITMONDO
Mariano Dell'Omo
Pur essendo ignoti luogo e data di nascita di G., teologo e vescovo di Aversa a partire dal 1088, il suo nome, alquanto raro - l'originario Geirmundr, latinizzato in Guimundus [...] adesione al programma ideologico e Gregorio VII lo aveva eletto alla diocesi di Aversa. Del resto gravi dubbi erano stati avanzati già da Kehr ( ed Ecclesia fidelium nel De corporis veritate, II, pp. 19-41; A. Milano, La teologia trinitaria di G., pp ...
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Lucio II
Giuliano Milani
Gerardo nacque con ogni probabilità a Bologna attorno alla fine del sec. XI. Alcune fonti coeve, tra cui Bosone, lo definiscono, oltre che bolognese, "figlio di Orso"; autori [...] la diffusione di un "programma riformatore", così come le Berlin 1913, pp. 5 ss.
P. Fedele, Sulla persistenza del Senato Romano nel Medio Evo, "Roma", 2, 1924, II. und Anaklet II., "Archivum Historiae Pontificiae", 19, 1981, pp. 27-78, in partic. pp ...
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SACRAMENTI
E. Palazzo
Nella teologia del Cristianesimo i s. hanno grande rilievo: scandendo la vita del cristiano, ne accompagnano il percorso terreno, di modo che, a ogni tappa essenziale della propria [...] di Isacco compiuto da Abramo (Gn. 22, 1-19), per es., è presentato nella teologia come prefigurazione della tesi sostenuta con grande fervore dall'abate committente delprogramma. Il gesto liturgico del Cristo di Emmaus è attestato nella regione dal ...
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LANTERI, Pio Bruno (Brunone)
Giuseppe Griseri
Nacque a Cuneo il 12 maggio 1759 dal medico Pietro, originario di Briga Marittima, e da Margherita Fenoglio; a quattro anni rimase orfano della madre, deceduta [...] presentandosi come portavoce del sodalizio, perseguiva lo stesso programma di restaurazione cristiana. 40; G. De Rosa, Storia del movimento cattolico in Italia. I. Dalla restaurazione all'età giolittiana, Bari 1966, pp. 14, 17, 19-37; P. Stella, Don ...
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CONDULMER, Francesco
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, da Simone, attorno al 1390, qualora si assuma la tradizione che, "iuvenis" ancora, lo ritrae, a Verona, alla scuola dello zio Gabriele Condulmer, [...] nome di Eugenio IV, l'ascesa del C. si fa prorompente: il 19 sett. 1431, infatti, viene nominato cardinale del titolo di S. Clemente (nel , l'Aurispa, il Trapezunzio, costituiscono di tale programma gli ideatori intellettuali. Il mondo romano, con i ...
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GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] Stato, metteva nelle sue mani a partire dal 26 dic. 1846 un potente strumento di controllo della realizzazione delprogramma riformista ma nello stesso tempo lo esponeva all'osservazione attenta da parte della forze interessate ad accelerarne i tempi ...
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LUCIO II, papa
Giuliano Milani
Gerardo nacque con ogni probabilità a Bologna intorno alla fine dell'XI secolo. Alcune fonti, tra cui Bosone (Liber pontificalis), lo definiscono, oltre che bolognese, [...] la diffusione di un programma riformatore, così come di Ph. Jaffé et al., II, Lipsiae 1888, pp. 7-19, 717, 758; Le liber pontificalis, a cura di L. 1601, p. 66; P. Fedele, Per la storia del Senato romano nel secolo XII, in Arch. della Soc. romana ...
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GUGLIELMA di Milano, detta la Boema
Marina Benedetti
Dell'esistenza di G. abbiamo notizia principalmente da processi inquisitoriali che si svolsero a Milano nel 1300. Nonostante la natura e la frammentarietà [...] di G.; in alcune importanti chiese cittadine si diffuse un programma di affreschi in cui G. è rappresentata con le del secolo XIII, in Riv. italiana per le scienze giuridiche, XVI (1906), pp. 1-32; J. Mabillon, Museum Italicum, I, Paris 1924, pp. 19 ...
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FERLONI, Antonio Severino
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Borgo San Donnino (od. Fidenza in prov. di Parma) il 17 apr. 1740 da Giacomo, negoziante in quella città, e da Francesca Rovaldi. Dopo i primi [...] impegnato nel suo radicale programma di riforme ecclesiastiche. Uno alla Repubblica francese. Il 19 agosto, per ordine della con sé tutti i suoi fogli, i suoi averi e le carte del processo e si diresse a Milano (Arch. Sardini, 161: Zibaldone ...
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programma di stabilita
programma di stabilità loc. s.le m. Programma economico e finanziario che ciascuno Stato membro facente parte dell’area della moneta unica è tenuto a presentare ogni anno agli organi competenti dell’Unione europea. ◆...
programma di protezione
loc. s.le m. Istituto giuridico attuato dall’autorità di pubblica sicurezza in accordo con i magistrati interessati per la tutela, l’incolumità e la sicurezza dei collaboratori di giustizia. ◆ Può restare nelle mani...