La vicenda biografica di Giovanni Boccaccio, nato a Certaldo (o a Firenze) nel 1313 da famiglia benestante del contado fiorentino, e morto nello stesso borgo della Valdelsa nel 1375, è di primaria importanza [...] rima, in I cantari. Struttura e tradizione. Atti del convegno (Montreal, 19-20 marzo 1981), a cura di M. Picone & 3-102.
Malagnini, Francesca (2007), Sul programma illustrativo del “Teseida”, «Giornale storico della letteratura italiana» 608 ...
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BERTONI, Giulio
Aurelio Roncaglia
Nacque a Modena da Giuseppe e da Adele Baroni il 26 ag. 1878. Nella città natale cominciò gli studi secondari, terminati poi al liceo Gioberti di Torino (1897). Ad [...] come erudizione, scienza naturale e scienza dello spirito (pp. 1-19); Lingua come arte o energia fonetica (pp. 340-342); La volta sulla costruttività delProgramma bertoniano riserve che, con il generale affermarsi del crocianesimo nella cultura ...
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Assumiamo convenzionalmente che l’età umanistica e rinascimentale coincida con i secoli XV e XVI. È questa l’epoca, in Italia come negli altri paesi dell’Europa occidentale, dell’emergere delle lingue [...] 1922; Marazzini 1993: 19-42; Giovanardi 1994; Waquet 2004).
Nel Quattrocento lo sviluppo letterario del volgare si divide lessico, all’insegna del motto «il più bel fior ne coglie» che ne definisce bene il programma selettivo-discriminatorio ( ...
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In linguistica il termine europeismo ha vari significati. Possono essere definiti europeismi tratti comuni a più lingue d’Europa, ma anche elementi formativi di parole (come prefissi e suffissi), locuzioni [...] 4), che si è data un programma nelle «Tesi di Puškin» del 1999 (Fusco, Orioles & Parmeggiani dell’italiano contemporaneo. Atti del XXV congresso internazionale di studi della Società di Linguistica Italiana (Lugano, 19-21 settembre 1991), a cura ...
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di Bruno Moretti
Il termine mistilinguismo è usato correntemente come sinonimo di plurilinguismo sia per i casi in cui in una comunità sono presenti due o più lingue, sia per i discorsi prodotti da un [...] escono da sole (Vietti 2005: 19)
Un caso particolare è costituito dal che al cordoan si mochi la schioffa», e quella in versi del 1531:
– Odi: costà m’aspetta; odi la musica:
nel Veneto medievale, Padova, Editoriale programma.
Hajek, John (2002), “ ...
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I fenomeni fonetico-fonologici che si verificano nella lingua parlata a confine di parola vanno sotto il nome, ormai tradizionale, di fonetica sintattica o fonotassi. Nella linguistica più recente si preferisce [...] , ciascun programma). In del Sud d’Italia, il raddoppiamento fonosintattico consiste nella geminazione o allungamento della consonante iniziale di parola quando sia preceduta da vocale tonica finale o da alcuni morfemi, quali a, da, come, dove:
(19 ...
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Il futuro (o futuro semplice) è un tempo verbale dell’➔indicativo (➔ coniugazione verbale) con cui si esprimono azioni o eventi successivi al momento in cui si emette l’enunciato (tecnicamente, il momento [...] train leaves at noon «il treno partirà alle 12,00 / è in programma che il treno parta alle 12,00»).
In molte lingue non esiste una forma definizione o una denominazione come non del tutto soddisfacente:
(19) Il processo simbolico che chiameremo con ...
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BOSCO, Umberto
Eugenio Ragni
Nacque a Catanzaro il 2 ottobre 1900, da Carmelo, avvocato dello Stato, e da Ambrosina Provenzano. Compiuti nella città natale gli studi secondari e il liceo, dove ebbe [...] Rossi lo portò a maturare un metodo critico risultante dalla fusione delprogramma filologico-estetico del primo con quello storico-letterario e filologico del secondo, approdando a un personale «programma critico […] secondo il quale l’unico modo di ...
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Per politica linguistica si intende ogni iniziativa o insieme di misure attraverso cui le istituzioni esercitano un influsso sugli equilibri linguistici esistenti in un Paese; tale etichetta ricopre in [...] scelte linguistiche dello Stato si colgono nei programmi scolastici del ministro Coppino, del 1867; l’anno dopo Emilio Broglio, a cura di A. Carli, Milano, Franco Angeli, pp. 15-19.
Carli, Augusto (2006), Una scienza - una lingua? I conflitti ...
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Espressioni anaforiche sono quelle forme linguistiche con cui «il parlante fa riferimento ad un referente al quale egli, nel suo discorso, ha già fatto riferimento con un’espressione antecedente» (Conte [...] ] avrebbe dovuto partecipare in diretta al programma televisivo dedicato alla nuova prestigiosa realizzazione nazionale p. 19)
Si tratta di un tipo di anafora molto diffuso in italiano, che – a differenza per esempio del francese o del tedesco ...
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programma di stabilita
programma di stabilità loc. s.le m. Programma economico e finanziario che ciascuno Stato membro facente parte dell’area della moneta unica è tenuto a presentare ogni anno agli organi competenti dell’Unione europea. ◆...
programma di protezione
loc. s.le m. Istituto giuridico attuato dall’autorità di pubblica sicurezza in accordo con i magistrati interessati per la tutela, l’incolumità e la sicurezza dei collaboratori di giustizia. ◆ Può restare nelle mani...