Pietro Dominici
2000 d.C.
Il senso di una data attesa
L'inizio del terzo millennio dell'era cristiana
di Pietro Dominici
1° gennaio 2000
Il passaggio dall'anno 1999 all'anno 2000 è stato salutato in tutto [...] solare medio - restarono in uso sia popolare sia ufficiale dal Basso Medioevo fino a gran parte del19° secolo, vale a dire anche nei primi anni del Regno d'Italia. Questo lungo periodo di vigenza - oltre sei secoli - va tenuto ben presente nell ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] dilettarsi tanto "della conversatione de letterati" (lettera di Isabella d'Este del19 luglio 1522, cit. in Brown - Delmarcel, p. 50) che nel giugno 1538 gli giunse copia del Consilium de emendanda Ecclesia (programma di riforma elaborato nel 1536), ...
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Laicità
Gustavo Zagrebelsky
Termini attuali
La laicità è un concetto problematico che indica una tensione o un conflitto sempre nuovo da dipanare o risolvere, di cui si può ragionare solo nelle situazioni [...] fine spirituale è posto in secondo piano, mediato da un programma sociale. C’è come una torsione, dalla salute delle anime a) dalla religio (o theologia) socialis dell’ultimo scorcio del19° sec., quando la religione si offriva nella veste di ‘ ...
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Cattolici e cultura costituzionale
Nicola Antonetti
Lo Stato liberale: ‘opposizione’ o ‘conciliazione’
Vari furono gli approcci che, dopo l’Unità d’Italia, il pensiero politico cattolico sviluppò verso [...] giusliberali dello Stato. In alternativa, il programmadel Ppi prospettava una ‘trasformazione’ democratica dello Piretti, Roberto Ruffilli: una vita per le riforme, Bologna 2008.
19 Cfr. G. Miglio, Una repubblica migliore per gli italiani (Verso ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] di bibliotecario, nel 1784, lo indussero a rimanere a Pavia.
Non vi è traccia delle lezioni filosofiche pavesi (il programmadel corso del 1764-65 è nell'Archivio di Stato di Pavia, Università di Pavia. Rettorato, cart. 211, fasc. 8). Tuttavia le ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] il programma politico di U., che certamente gli creò delle forti inimicizie, sia la richiesta del e lo Scisma, pp. 507-19; B. Guillemain, Cardinaux et société curiale aux origines de la double élection de 1378, pp. 19-30; M. Harvey, The Case ...
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CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] III, sotto la direzione del Contarini, che doveva predisporre un chiaro programma di rinnovamento delle strutture ecclesiastiche da proporre come base delle imminenti discussioni conciliari.
Convocato con un breve pontificio del19 luglio 1536, il C ...
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CIAMPINI, Giovanni Giustino
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Roma il 13 apr. 1633 da Antonio, cittadino romano originario della Valtellina, e da Margherita Taglietti. Avviato agli studi giuridici dal [...] E più avanti, delineando una sorta di programmadel suo ateneo, indica sommariamente "scienze" quali Albo storico-biogr. degli uomini ill. valtell., Sondrio 1879, pp. 19-20. Altre notizie di caratt. biobibliografico in P. Mandosio, Bibliotheca ...
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GIMMA, Giacinto
Cesare Preti
Nacque a Bari il 12 marzo 1668 da Giovanni e Antonia Catalano. Di origini modeste - il padre era calzolaio - perse la madre e due sorelle quando era ancora in giovane età, [...] del Coronelli. La singolarità del volumetto all'interno della produzione letteraria del G., il fatto che esso non è mai ricordato nei molti luoghi delle sue opere in cui menziona ciò che ha scritto e ciò che ha in programma la notte del19 ott. 1735 ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] cattolica, il D. rivelò al suo maestro Paschini in una lettera del19 sett. 1924: "Vedere se è possibile a Roma far qualcosa programma dallo stile erudito settecentesco, che ricorda l'ardente saggio Della regolata divozion de' cristiani (1747) del ...
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programma di stabilita
programma di stabilità loc. s.le m. Programma economico e finanziario che ciascuno Stato membro facente parte dell’area della moneta unica è tenuto a presentare ogni anno agli organi competenti dell’Unione europea. ◆...
programma di protezione
loc. s.le m. Istituto giuridico attuato dall’autorità di pubblica sicurezza in accordo con i magistrati interessati per la tutela, l’incolumità e la sicurezza dei collaboratori di giustizia. ◆ Può restare nelle mani...