ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] intraprendere un programma di riforme monastiche.
La morte di Carlo VIII nell'aprile del 1498 e l'ascesa al trono del cugino , ma è ugualmente possibile collocarlo anche nel 1512 (Vita, p. 19) quando l'E., convocato a Roma per affrontare l'ira di ...
Leggi Tutto
BERGAMINI, Alberto
Alberto Monticone
Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 1° giugno 1871 da Luigi e da Gaetana Ansaloni, famiglia di modesta condizione. Diplomatosi nella locale scuola tecnica, [...] le linee del nuovo programma liberistico del fascismo. Nell del presidente del Consiglio dall'Italia, di una candidatura del prefetto di Milano A. Lusignoli al ministero dell'Interno, richìamandosi al precedente dell'assenza di Orlando nel '19 ...
Leggi Tutto
FERRI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po, in provincia di Mantova, il 25 febbr. 1856 da Eraclio e da Colomba Amadei. Frequentò il liceo classico "Virgilio" di Mantova, dove ebbe come [...] nel processo, svoltosi a Venezia dal 19 febbraio sino al 27 marzo 1886, contro gli animatori del moto contadino de "La boje", del congresso democratico, dal quale uscì il patto di Roma del 13 maggio 1890, il F. si impegnò affinché nel programma ...
Leggi Tutto
CANTIMORI, Delio
Piero Craveri
Nacque a Russi (Ravenna), il 30 ag. 1904 da Carlo e da Silvia Sintini.
Il padre, insegnante e preside di liceo, autore di scritti su problemi scolastici e su Mazzini, [...] elemento portante della sua storiografia.
A proposito delprogramma di ricerca del De Luca egli, ad esempio, notava le odierne tendenze ecumeniche, tacite od espresse" (Prospettive..., p. 19).
Venti anni prima, commentando l'enciclica di Pio XII, ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano De Sanctis
Mario Mazza
Gaetano De Sanctis è stato indubbiamente il più grande storico italiano dell’antichità della prima metà del Novecento. Con profondo senso storico e insieme con grande [...] costruiti i due volumi de La conquista del primato in Italia. Gli esempi non mancano della Chiesa in Italia», 1972, 1, pp. 19-78.
L. Polverini, Gaetano De Sanctis recensore, , pp. 1047-94.
L. Polverini, Programma di una rivista storica che non fu mai ...
Leggi Tutto
CARRARA, Francesco da, il Novello
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Fu l'ultimo signore di Padova: figlio di Francesco il Vecchio e di Fina Buzzacarini, vi nacque il 29 maggio 1359. Meriti e reputazione [...] progetti del C. il recupero di Padova costituiva il primo passo di un programma di ben più vaste proporzioni; tale programma, gia ad aderire alla lega stipulata il 19 ottobre da Firenze e il pontefice ai danni del ducato di Milano. Venezia, che ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sacchi, Bartolomeo detto il Platina
Francesco Tateo
Bartolomeo Sacchi, detto il Platina
Sia nell’ambito dell’Umanesimo romano, sia in quello dell’intero Umanesimo italiano ed europeo, il Platina assume [...] o i meriti lo destinano (De vera nobilitate). Sembra un organico programma di ordine morale e politico, e infatti è svolto con un a tutto il 19° secolo. Per avere imprese simili, che in parte continuano o completano il disegno del Platina, bisogna ...
Leggi Tutto
BIANCHI, Michele
Alceo Riosa
Nato a Belmonte Calabro (Cosenza) il 22 luglio 1883 da Francesco e da Caterina Debonis, seguì il liceo a Cosenza, e si iscrisse alla facoltà di legge di Roma, interrompendo [...] della commissione incaricata di elaborare il programma-statuto del partito.
La nomina fu accettata 1940; G. Bottai, M. B., in Panorami e realizzazioni del fascismo, III, Roma 1942, pp. 19-29; Y. De Begnac,L'Arcangelo sindacalista, Milano 1943,ad ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ernesto Buonaiuti
Giacomo Losito
Precoce cultore degli studi storico-filosofici sviluppati all’estero, partecipe indagatore della realtà socioreligiosa contemporanea e prete in conflitto con la sua [...] Salvatorelli come «il capolavoro» del modernismo (Filosofia e religione, «La voce», 19 dicembre 1912).
La corrispondenza risorsa preziosa per poter comprendere correttamente la ridefinizione delprogramma modernista di Buonaiuti, con l’adozione di ...
Leggi Tutto
Almohadi
G. Ventrone Vassallo
Intorno al primo quarto del sec. 12°, furono chiamate al-muwaḥḥidūn ('i professanti l'Unità di Dio', al-tawḥīd 'l'unicità', il fatto di essere l'unico), da cui A., le popolazioni [...] limitata a pochi spazi in prossimità del miḥrāb, permette di cogliere il nuovo programma estetico che gli A. vollero, 1899.
E. Doutté, La mosquée de Tinmal, Journal Asiatique, s. VII, 19, 1902, pp. 158-166.
I. Goldziher, Mohammed Ibn Toumert et la ...
Leggi Tutto
programma di stabilita
programma di stabilità loc. s.le m. Programma economico e finanziario che ciascuno Stato membro facente parte dell’area della moneta unica è tenuto a presentare ogni anno agli organi competenti dell’Unione europea. ◆...
programma di protezione
loc. s.le m. Istituto giuridico attuato dall’autorità di pubblica sicurezza in accordo con i magistrati interessati per la tutela, l’incolumità e la sicurezza dei collaboratori di giustizia. ◆ Può restare nelle mani...