Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] bilancia commerciale: di fatto poi, ricorda Gullino, "ben presto la soluzione del problema venne riassorbita nel quadro del generale programma di ripresa economico-finanziaria che negli anni '60 e '70 fece capo all'entourage del Tron e di quanti ...
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Livia Magrone
Vincenzo Visco Comandini
Abstract
Si esaminano i principali profili normativi ed economici del settore postale europeo, analizzati alla luce del processo di liberalizzazione, formalmente [...] . n. 728/13/CONS, e i relativi standard di qualità sono definiti dal Contratto di Programma tra il Ministero dello Sviluppo economico e il FSU. Il Contratto di Programma attualmente vigente è quello 2009-2011, approvato con l. 12.11.2011, n. 183 e ...
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Vedi Corte internazionale di giustizia dell'anno: 2014 - 2015 - 2016 - 2017
Corte internazionale di giustizia
Fabrizio Marrella
L’obiettivo del presente contributo è di dar conto brevemente dell’attività [...] si è pronunciata sul caso della Caccia alla balena nell’Antartico, rilevando che il Giappone, con il suo programma di ricerca scientifica sulle balene nell’Antartico (JARPA II) ha violato la Convenzione internazionale sulla regolamentazione della ...
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AGRESTI, Michele
Angela Valente
Nato a Napoli il 26 marzo 1775 dall'avvocato Liborio, fu iniziato alla professione di avvocato civilista da Michele Lopez Fonseca. Proclamata nel 1799 la repubblica, [...] al seguito delle truppe francesi. Qui iniziò la pubblicazione di un giornale intitolato Il Moderatore, che aveva per programma la conciliazione tra i vari partiti, successivamente sostituito dal Corriere di Napoli, cui collaborò anche V. Cuoco. L ...
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Complesso delle modalità di esecuzione della pena detentiva. Il problema relativo ai sistemi penitenziari consiste nel conciliare gli scopi afflittivi della pena con la sua funzione rieducativa.
Il sistema [...] della riforma è stata l’individuazione del trattamento rieducativo del condannato, per il quale è compilato un apposito programma che può essere integrato o modificato a seconda delle esigenze specifiche. Le finalità del reinserimento nella società ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] allora, non mente, non s'illude e non illude, non suscita fallaci speranze, non è connivente con chi sbandiera programmi di riforme. Una scienza l'economia politica, ma non scienza, invece, la politica specie laddove si pretende innovante politica ...
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Internazionalismo politico, di René Rémond
Economia internazionale, di Raymond Vernon
Diritti codificati e common law, di John Henry Merryman
Internazionalismo politico
sommario: 1. Introduzione. 2. L'internazionalizzazione: [...] politicamente indivise, com'è stato il caso del Pākistan al tempo dell'indipendenza dell'India. Esso ha inoltre ispirato programmi politici: perché - infatti - non prolungare l'unità religiosa in un'unità politica e non tradurne la realtà in una ...
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Documentazione e notariato
Attilio Bartoli Langeli
Le domande alle quali vuole rispondere questo saggio (*) sono simili a quelle che Pierre Toubert si è posto a proposito del Lazio medievale. "Toute [...] esperienza d'archivio. Di qui un successivo spostamento delle energie verso il lavoro sulle fonti, secondo un programma editoriale ben più caratterizzato degli apporti, peraltro fondamentali, recati in precedenza da Morozzo della Rocca e Lombardo ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] con piena fiducia e ammirazione sin dai primi anni bolognesi, quando aveva cominciato con l'approfondire lo studio del Programma di Carrara e lo aveva poi adottato "come testo in questa Università", illustrandone le teorie agli "scuolari", specie in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il costituzionalismo liberale
Luigi Lacchè
Orizzonti
Il costituzionalismo liberale ottocentesco affonda le sue principali radici dottrinali e istituzionali nella cultura madre del costituzionalismo [...] in parte inedite e si comincia a codificare un’idea di pubblico.
Massimo D’Azeglio nella sua celebre Proposta d’un programma per l’opinione nazionale italiana (1847) costruisce la figura dell’opinione pubblica – di cui invoca il ruolo decisivo – come ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...