Codice civile. - Il c. c. italiano attualmente in vigore è del 1942; emanato dopo una lunga elaborazione, in uno dei periodi più agitati della nostra storia politica, esso sostituì i due c. di diritto [...] incaricata appunto di predisporre la prevista revisione e aggiornamento del Codex stesso.
Della fase realizzativa poi di tale imponente programma riformatore, che è tuttora in atto, ebbe ripetutamente a far parola e a dare conferma Paolo VI sia nella ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] questi per Lui sono già prova e non ultima della fedeltà sostanziale alla linea ecc. Prova confermata nella continuazione del programma e nella conserv.[azione] delle persone ai loro rispettivi uffici (chi è stato rimosso? ecc.) Se mai, sarebbe più ...
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La storia delle Universita pontificie romane 1861-2011
Paul Gargaro
Norman Tanner
Introduzione
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Le università pontificie2 sono istituti universitari fondati o approvati dalla Santa Sede per lo studio [...] e metodologici: cambiamenti che fecero capire ai docenti la serietà del compito in cui erano impegnati.
Con la costituzione «il programma di studi sacri fu riformato e l’età dell’oro inaugurata»67. L’applicazione pratica si scontrò con difficoltà e ...
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Comunita
Sergio Cotta
di Sergio Cotta
Comunità
sommario: 1. Introduzione. 2. Due significati principali del termine. 3. Alle origini dell'idea moderna di comunità. 4. La comunità e il pluralismo sociale. [...] ' mette in luce un secondo dilemma, che s'incardina su quello già segnalato. Infatti, o il comunitarismo si atteggia a programma politico, e allora si risolve in un decentralismo più o meno accentuato, nel quale la comunità non si distingue in modo ...
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Paolo Urbani
Abstract
Dall’urbanistica al governo del territorio: l’evolversi della materia dagli anni ’40 ad oggi comporta il profondo modificarsi del potere di conformazione dei suoli mediante la [...] l’urbanistica e l’edilizia. Sul tema delle aree dismesse il legislatore è intervenuto da tempo con l’introduzione del programma integrato d’intervento (art. 16, l. n. 179/92) d’iniziativa anche privata, il cui contenuto, anche in contrasto con ...
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Lorenzo Cavalaglio
Abstract
Vengono esaminate la natura delle fondazioni e le diverse tipologie esistenti, confrontando la scarna disciplina legislativa, ancora ispirata a una sostanziale avversione verso [...] specifica funzione che essa assolve e segnatamente nel fatto che essa è in grado di suscitare un comportamento adeguato al programma reso pubblico» (Zoppini, A., Le fondazioni, cit., 191).
È l’art. 16 c.c. che elenca gli elementi essenziali dell ...
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INNOCENZO III
A. Iacobini
Pontefice dal 1198 al 1216, al secolo Lotario dei Conti.I. nacque nel 1160-1161 a Gavignano presso Segni, nel Lazio meridionale, da una famiglia della piccola nobiltà locale, [...] del 1215, morì a Perugia il 16 luglio 1216.Fin dall'inizio del suo regno I. perseguì un intenso programma di riforma della Chiesa, difendendo la libertà delle elezioni ecclesiastiche da ogni ingerenza laica, frenando le esorbitanze del potere ...
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CALAMANDREI, Piero
Stefano Rodotà
Nacque a Firenze il 21 apr. 1889 da Rodolfo e Laudomia Pimpinelli. La sua educazione si svolse quieta e severa, in un ambiente in cui le idealità mazziniane del padre, [...] anni: dal bel saggio sul Significato costituzionale delle giurisdizioni di equità (Modena 1921) all'analisi de Il programma di politica giudiziaria dei socialisti tedeschi, ai due scritti per la Rheinische Zeitschrift für Zivil- und Prozessrecht ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il salto compiuto da Lodovico Barassi nel 1901 dall’esegesi delle norme locatizie al contratto di lavoro non passa inosservato, anche perché il fallimento della via legislativa attribuisce alla prima monografia [...] di civilisti come Domenico Barbero e Mario Rotondi e che non abbia lasciato allievi diretti in ambito giuslavoristico.
Il programma de Il contratto di lavoro è anticipato nel saggio del 1899 Sui limiti di una codificazione del contratto di lavoro ...
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MANCINELLI, Antonio
Carla Mellidi
Nacque a Velletri, nel 1452, secondogenito di Giovanni e di Angela Pesanti.
Principali fonti sul M. sono le sue stesse opere, in cui egli profuse notizie autobiografiche. [...] (pp. 36-40) ha diviso la sua produzione grammaticale in tre gruppi, ognuno dei quali copre uno stadio definito del programma di studi. Al primo appartengono il Donatus melior, un manuale elementare in forma catechetica, con inserzioni di volgare; il ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...