Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] italiano, che aveva individuato negli studia humanitatis lo strumento privilegiato per la formazione della coscienza civica. Il programma di Vico non era però quello di un nostalgico e anacronistico ammiratore del passato perché, se riprendeva la ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Banca Centrale Europea
Carlo Santini
Dalla cooperazione fra le banche centrali alla Banca Centrale Europea
Nel giugno 1998 nasce la Banca Centrale Europea (BCE). Questo evento storico nelle relazioni [...] la quale i paesi che aspirano ad entrare nell'area dell'euro, la moneta unica europea, devono completare un programma di 'convergenza' per rispettare i cosiddetti 'criteri di Maastricht'. Il Trattato prevede infatti che aderiscano all'euro solo quei ...
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Società partecipate
Giuseppe Caia
Il fenomeno delle partecipazioni societarie delle amministrazioni pubbliche aveva subìto molte critiche, soprattutto per l’eccessivo numero delle partecipate e la dilatazione [...] , n. 223 conv. in l. 4.8.2006, n. 248). L’ultimo tra i fattori indicati ha determinato la previsione normativa di programmi di riordino, anche attraverso la riduzione del numero, delle partecipazioni pubbliche (es. art. 1, co. 550 ss., della l. 27.12 ...
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Damiano Nocilla
Abstract
Viene esaminato l’istituto della riserva di legge nel quadro di un’interpretazione valoriale del testo della Costituzione repubblicana, mettendo, fra l’altro, l’istituto stesso [...] riserva o come una mera esigenza che la legge assicuri il perseguimento di certe finalità o la realizzazione di certi programmi.
I riferimenti alla legge e la distinzione tra riserva assoluta e relativa
Le conclusioni, ma anche i dubbi, cui si ...
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Francesco Pizzetti
riferimenti bibliografici
M. Bessone. G. Giacobbe, Il diritto alla riservatezza in Italia ed in Francia: due esperienze a confronto, Padova, Cedam, 1988.
C. Casonato, Diritto alla riservatezza [...] Italia, il Garante ha affrontato più volte questioni collegate alla raccolta e al trattamento abusivo di dati personali in programmi di informazione spettacolarizzata. Degno di menzione, in particolare, il caso in cui l’Autorità ha bloccato l’uso dei ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] per rimediare a certi abusi, riformare la collazione dei benefici ecclesiastici e combattere efficacemente l'eresia luterana. Il programma di una autoriforma della Chiesa sviluppato in questo memoriale oltrepassava di molto i limiti del possibile, ma ...
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Il nuovo sistema della giustizia sportiva
Francesco Cardarelli
Nel corso del 2014 sono state approvate dal CONI importanti riforme in materia di giustizia sportiva, mediante la creazione di un unico [...] , di associazioni sportive e di singoli tesserati e l’organizzazione e lo svolgimento delle attività agonistiche non programmate ed a programma limitato e l’ammissione alle stesse delle squadre e degli atleti, una simile indicazione vale ancora come ...
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DUNI, Emmanuele
Mauro Di Lisa
Nacque a Matera il 24 marzo 1714 dalle seconde nozze di Francesco, maestro di cappella nella città lucana, con Agata Vacca, originaria di Bitonto. Nella sua prima educazione [...] in adesione incondizionata.
Eleggendo Vico a suo maestro, il professore della Sapienza aveva ora in animo di realizzare il programma di un diritto universale come "fonte di tutte le leggi e costumi umani", come "scienza del mondo degli uomini ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La storia del diritto romano
Aldo Schiavone
Viale del tramonto
La storia degli studi di diritto romano nell’Italia del Novecento è la storia di un’identità perduta, e mai ritrovata – ed è perciò, nel [...] le armi», è solo con le «buone istituzioni» che «si mantengono» (Serafini 1872, 1901, pp. 217-19).
Questo programma collegava così in un unico intreccio la vocazione ‘nazionale’ della nuova romanistica a quell’attualizzazione del diritto romano (la ...
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Carmen La Macchia
Abstract
Viene esaminata la legislazione in materia di rapporto di lavoro delle persone con disabilità, dall’accesso al lavoro, allo svolgimento del rapporto di lavoro, al licenziamento. [...] di 50 dipendenti il 60 per cento.
La chiamata nominativa può essere, inoltre, effettuata nei casi di assunzione programmata sulla base di specifica convenzione. I partiti politici, le organizzazioni sindacali e sociali e gli enti da essi promossi ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...