EQUICOLA, Mario
Paolo Cherchi
Nacque ad Alvito (Frosinone) verso il 1470.
Della sua famiglia e del suo vero cognome non abbiamo notizie sicure. Secondo il Santoro - a tutt'oggi il maggior biografo dell'E. [...] civiltà del Rinascimento. Attidel Convegno, 6-8 ott. 1974, Mantova 1978, pp. 145-150; G. B. Borgogno, Un programma di ricerche sulla lingua della Cancelleria gonzaghescanel Rinascimento, ibid, pp. 138 s.; A. Prosperi, Libri sulla corte ed esperienze ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] crisi in occasione della guerra in Iraq, giudicata un errore da Putin. In seguito la R. prestò assistenza al programma nucleare iraniano, opponendosi ai piani di sanzioni e rappresaglie militari contro Teheran discussi tra Londra e Wash;ington. Putin ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] 1936 organo di espressione dei settori evoluti dell’intellettualità borghese spagnola sulla base di un preciso e chiaro programma: aprirsi senza diffidenza al contatto con la cultura ‘occidentale’ e ‘nuova’ e contribuire al suo sviluppo con autonoma ...
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Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] partire dalla fine dell'Ottocento e lungo il primo decennio del Novecento, affiora in maniera sparsa, non organizzata e programmata nell'opera di scrittori di varia formazione, lingua e cultura molti dei quali certamente 'non sportivi' ma in qualche ...
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Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] i tempi. Serie d'oro»).
Per entrare nel campo delle antologie (evidentemente scarse per il fatto che non sono richieste dai programmi scolastici, come per altri classici) si citi, senz'altro, quella che ha indotto in non pochi errori di testo il ...
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Storici e politici fiorentini del Cinquecento
Angelo Baiocchi Testi
Simone Albonico
Premessa
Questo volume si presenta con il duplice intento di costituire uno strumento di lavoro per studiosi e di [...] modesti. Chi vuole prevalere deve adattare a sé le regole del gioco, chi vuole affermare i propri interessi e i propri programmi deve difenderle o cambiarle a seconda della situazione di partenza.
I Pareri, i Dialogi o i Trattati si susseguono così ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] , fa appello confusamente a «maniere» di discorso imminenti nel gusto cinquecentesco, ma di sicuro non contemplate nel programma di restaurazione boccacciana firmato dal Bembo: si prepara l'avvento del concetto e dell'arguzia, insomma, attraverso l ...
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Marino e i marinisti
Giuseppe Guido Ferrerò
Intellettualistica ricerca dello stupefacente, che si affida alla singolarità di argomenti non prima trattati nella lirica d'arte e all'inconsueto modo di [...]
Nessuno di quei rimatori seppe superare risolutamente il suo disperso eclettismo; né col pensiero, segnando a se stesso un programma artistico ben definito, né con la fantasia, unificando le disperse impressioni ed emozioni in una decisa e risentita ...
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Scienziati del Settecento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Sembrami che la presente letteratura si ritrovi in uno stato di abbondanza e di lusso, che non più si prenda molto pensiero di accrescere [...] quella del gesuita Buonanni, autore, nel 1691, di un dialogo a tre interlocutori, il cui titolo è già tutto un programma: Observationes circa viventia quae in rebus non viventibus reperiuntur (Romae, Typis D. A. Herculis); il lettore di Redi non può ...
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Giordano Bruno e Tommaso Campanella: Opere
Augusto Guzzo
Romano Amerio
La figura di Giordano Bruno è - oltre alla potenza e originalità della sua mente - così tragica, che la coscienza italiana non [...] e secondo la misura delle capacità, a uno stadio più avanzato, è evidente da tutto. Manifesto ed esplicito è il programma di sostituire alla trilogia, fondamentale, dei dialoghi metafisici, come li chiamò il Gentile, o fisici come disse il Troilo - i ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...