PAMPHILI, Benedetto
Alessandra Mercantini
PAMPHILI, Benedetto. – Nacque a Roma il 25 aprile 1653, quarto figlio del principe Camillo, nipote del pontefice Innocenzo X, e di Olimpia Aldobrandini, principessa [...] antistante, con l’intento di impiegarli per il progetto definitivo, ma non riuscì a portare a compimento l’ambizioso programma.
Incaricato tra il 1696 e il 1703 della soprintendenza ai lavori di ristrutturazione del porto e del grandioso condotto di ...
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AVIGNONE, Giovanni Battista
Francesco Traniello
Nato il 22 ag. 1821 a Merate da modesta famiglia, a dieci anni già vestiva l'abito ecclesiastico per godere di un beneficio e poter proseguire negli studi: [...] vita al Conciliatore, foglio religioso, che iniziava le pubblicazioni il 3 genn. 1860. Intorno al giornale, che aveva come programma di conciliare la libertà con la religione, si raccolse gran parte del clero colto e liberale di Milano: enumerava tra ...
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GAUSLINO
Daniela Rando
Sono ignoti luogo, data di nascita e ceppo parentale di questo vescovo di Padova documentato dal 964. Il nome parrebbe rinviare a un'origine franca o alamanna, mentre destituita [...] lato nella riorganizzazione territoriale inaugurata nel 952 con la creazione della Marca veronese, dall'altro nel connesso "programma di "restaurazione" comitale" perseguito da Ottone I all'interno della nuova circoscrizione (A. Castagnetti, I conti ...
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BUCCELLI, Domenico Maurizio
Giovanna Sarra
Nato a Varazze il 22 sett. 1778 da Claudio, il 13 nov. 1795 vestì a Genova l'abito degli scolopi, avendo per maestro di disciplina il celebre P. Ottavio Assarotti. [...] al Girard la persecuzione e fu infine soppresso nelle sue scuole perché considerato un attentato all'autorità) fino al fondamentale programma di fare dello studio della grammatica, o meglio della lingua materna, il perno di tutta l'educazione, anche ...
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PLACIDO, santo
Guido De Blasi
PLACIDO, santo. – Nacque a Roma presumibilmente tra il secondo e il terzo decennio del VI secolo, figlio del patrizio Tertullo, di rango consolare.
In giovane età, verso [...] nell’area della Valdemone (la Sicilia nordorientale) in cui la componente greca e basiliana era ancora preminente. Questo programma fu portato avanti dalle gerarchie monastiche e romane, in virtù anche di un’originaria presenza benedettina in Sicilia ...
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GIATTINI, Giovanni Battista
Cesare Preti
Nacque a Palermo nel 1601: i catalogi della Compagnia di Gesù, fonte pressoché unica per la sua biografia, non indicano né giorno né mese. Suo padre Vincenzo [...] vicino a quello ontologizzante di tipo realistico (Quaestio VIII). Quanto alla Physica, l'autore, pur operando entro un programma di ricerca in cui la finalità metafisico-teologica è dominante, lascia intravedere una curiosità spiccata verso i temi ...
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CARAFA, Gregorio (al secolo Carlo Marcello)
Luisa Bertoni
Nacque a Napoli nel 1588 da Marzio e da Faustina di Fabrizio Sanimarco, barone di Rocca d'Evandrio. Compì l'iter scolastico proprio della sua [...] del Carafa. La prima è del 7 maggio 1644 e, scritta agli inizi del generalato del C., costituisce il suo programma di lavoro. Vi raccomanda infatti l'obbedienza assoluta, l'osservanza delle costituzioni dovute a Paolo IV e dei vari decreti capitolari ...
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Enrico Galavotti
Tutti gli uomini di Francesco
La rivoluzione nella governance vaticana decisa da papa Bergoglio, a cominciare dall’inedito Consiglio di cardinali, rispecchia i nuovi orizzonti di un pontificato [...] a quell’insieme di progetti a medio e lungo termine esposti nell’esortazione apostolica Evangelii gaudium, il suo vero programma di pontificato, che postula, tra le altre cose, un significativo decentramento del processo decisionale rispetto a Roma e ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] G. IX, così come venne condannata la pratica della simonia, largamente diffusa in Francia. Provvedimenti certo non nuovi nei vari programmi di riforma ecclesiastica che si erano succeduti dal sec. XI e da Gregorio VII in poi e la cui reiterazione è ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] ai Bulgari e quattro nell'epistola a Miche-le III). Si delinea quindi una duplice ispirazione che ha alimentato il programma di N., riassunto nella formula della "monarchia pastorale" (Y. Congar, p. 210), che pur non innovando nel profondo costruisce ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...