EDERI, Pietro Giuseppe
Maria Giuseppina Marotta
Nacque a Bergamo il 4 sett. 1637. Dopo l'istruzione elementare, ricevuta in casa, studiò presso il convitto dei fratelli Pasta, riaperto nel 1647.
Il [...] -A. De Backer, Bibliothèque des écrivains de la Compagnie de Jésus, s. 2, Liège 1854, p. 171; G. Peinlich, Grazer Programma, Leipzig 1870, p. 96; B. Dulir, Jesuiten-Fabeln, Freiburg im Breisgau 1891, pp. 125 s.; C. Sominervogel, Bibliothèque de la ...
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INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] di fronte alle esitazioni di Innocenzo IV.
Se il IV concilio Lateranense si impose per il suo poderoso programma legislativo, il primo concilio di Lione va ricordato soprattutto per i problemi politici che fu chiamato ad affrontare. Scomunicando ...
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La maggior parte del mondo occidentale il 1° gennaio 2000 ha festeggiato l’entrata nel nuovo millennio (solo una minoranza ha optato per il più corretto 1° gennaio 2001). Per chi è musulmano la prima data [...] difficili che il Paese attraversa), si dovette attendere il 1979 perché il generale Zia-ul-Haq lanciasse un sistematico programma d’islamizzazione, confermato con un referendum nel 1984. Da ricordare, se ce ne fosse bisogno, che l’islamizzazione è ...
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MONTECASSINO, Abbazia di
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in età romana sorgeva il municipium di Casinum, [...] avevano corso sia a Roma sia nell'Europa carolingia. Del recupero di tematiche antichizzanti, implicite in un tale programma, si colgono palesi e numerosi sintomi nella Longobardia Minore anche in altri settori di produzione artistica.Il 4 settembre ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] , così che, nel maggio del 1498, per far fronte all'opinione pubblica, il duca Ludovico obbligò l'E. ad intraprendere un programma di riforme monastiche.
La morte di Carlo VIII nell'aprile del 1498 e l'ascesa al trono del cugino Luigi XII segnarono l ...
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DATI, Leonardo
Paolo Viti
Nacque a Firenze da Stagio, o Anastasio, e da Ghita di Ridolfo Taoni intorno al 1365; fu fratello di Gregorio detto Goro, mercante e scrittore. Entrato nell'Ordine domenicano [...] del capitolo di Strasburgo, durante lo svolgimento del concilio di Costanza, egli, d'accordo coi capitolari, aveva fatto un programma di riforme per l'intero Ordine, e poi lo aveva sottoposto ai padri conciliari perché lo confermassero. Ma quello fu ...
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CORBO (Corbus, Corvus), Martino
Annamaria Ambrosini
La sua appartenenza alla famiglia milanese dei Corbo risulta con certezza da una fonte di qualche decennio posteriore alla sua morte; precisamente [...] del mondo ecclesiastico cittadino.
La stima di cui il C. godeva può essergli derivata sia dalla sua adesione al programma di riforma proposto dal Papato, sia dal prestigio da lui raggiunto in campo culturale, sia irifine dal suo profondo ...
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GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] Stato, metteva nelle sue mani a partire dal 26 dic. 1846 un potente strumento di controllo della realizzazione del programma riformista ma nello stesso tempo lo esponeva all'osservazione attenta da parte della forze interessate ad accelerarne i tempi ...
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LEONE, Evasio
Andrea Merlotti
Nacque a Casale Monferrato il 16 apr. 1765, da Andrea e Teresa Mossi. Frequentate le scuole pubbliche nella città natale, proseguì gli studi nel convento carmelitano di [...] a modello il "Redattor di Parigi" e sarebbe dovuto apparire con i tipi della Stamperia patriottica Pane e Barberis. Ne è noto il programma, ma pare che non abbia mai visto la luce.
Nel giugno del 1799, conquistato il Piemonte dagli Austro-Russi, il L ...
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GUGLIELMA di Milano, detta la Boema
Marina Benedetti
Dell'esistenza di G. abbiamo notizia principalmente da processi inquisitoriali che si svolsero a Milano nel 1300. Nonostante la natura e la frammentarietà [...] policentriche: a casa dei devoti si svolgevano banchetti in onore di G.; in alcune importanti chiese cittadine si diffuse un programma di affreschi in cui G. è rappresentata con le sembianze di s. Caterina d'Alessandria (Benedetti, 1999, pp. 37-39 ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...