CESARIO
Paolo Bertolini
Terzo figlio maschio di Sergio e di una nobildonna, Drosu, nacque probabilmente a Napoli nella prima metà del sec. IX - ignoriamo la data esatta - da una delle più antiche e [...] vel praedam, quam fecerant", avevano deciso di compiere una nuova incursione su Roma. Agendo autonomamente secondo un programma di difesa preventiva dei territori di dominio partenopeo e delle vie marittime di comunicazione, che li tenevano collegati ...
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ANTONELLI, Pietro
Carlo Zaghi
Nato a Roma il 29 apr. 1853 dal conte Luigi e nipote dei cardinale Giacomo, segretario di stato di Pio IX, trascorse una giovinezza frivola, che lo tenne lontano da regolari [...] rive del lago Zuai, con L. Traversi.
Dopo Dogali, con l'avvento di Crispi al potere, il programma d'espansione africano dell'A. diventò il programma del governo, e il conte finì per diventare il rappresentante ufficiale e personale del nuovo ministro ...
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GHISLERI, Arcangelo
Giuseppe Sircana
Nacque a Persico, in provincia di Cremona, il 5 sett. 1855 da Luigi, fattore in un'azienda agricola, e da Barbara Lodoli. All'età di 17 anni conseguì a Cremona il [...] una radicata incomprensione del classismo e del collettivismo.
Il G. riversò le idee portanti del suo pensiero politico nel Programma del Partito repubblicano italiano (PRI) per il congresso di Rifredi (27-28 maggio 1897).
In esso si affermava che ...
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AMEDEO VI, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Aimone conte di Savoia e di Iolanda Paleologo di Monferrato, nacque a Chambéry il 4 genn. 1334. Rimase orfano della madre nel 1342, [...] si recò, ma andò invece in Oriente in aiuto del cugino Giovanni Paleologo con il proposito di indurlo a fare suo il programma della unione delle due chiese. La spedizione si svolse tra il giugno 1366 ed il luglio 1367: il conte conquistò Gallipoli e ...
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BACCARINI, Alfredo
Gian Paolo Nitti
Nacque a Russi (Ravenna) il 6 ag. 1826 da famiglia di piccoli commercianti originari di Brisighella. Dopo aver compiuto gli studi secondari nell'allora noto seminario [...] Giuseppe Zanardelli.
Il 18 giugno del 1876, in un discorso ai suoi elettori, aveva ínsistito, enunciando il suo programma politico, sulla necessità di controllare le spese per un migliore investimento dei pubblico denaro. E difatti, trovato in ...
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GRASSI, Giuseppe
Gaetano Quagliarello
Nacque a Lecce, nel Salento, l'8 maggio 1883, secondogenito di Pasquale e di Michelina Apostolico, in una famiglia d'antica nobiltà provinciale.
Il casato vantava [...] per l'esercizio finanziario 1948-49 è possibile rintracciare tutti i capitoli di un vero e proprio programma di rifondazione: riforma dei codici, autonomia e indipendenza della magistratura, situazione delle carceri, ordinamento della professione ...
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GRAVINA, Luigi
Lidia Piccioni
Nacque a Catania il 29 apr. 1829 da Francesco, benestante e di nobili origini, e da Carmela Rosso.
Di idee liberali, in gioventù partecipò come membro del comitato insurrezionale [...] democratico, G. Sambiase duca di Sandonato, vi stava infatti portando avanti dall'anno precedente un ambizioso programma di abbellimenti, risanamento e valorizzazione urbana che prestava, però, il fianco ad aspre critiche di ordine finanziario ...
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DEL CARRETTO, Corrado
Giovanni Nuti
Nacque nella seconda metà del sec. XIV da Giorgio, secondo la testimonianza dello Stella e del Filelfo.
I documenti genovesi ricordano anche un altro Corrado Del [...] re di Boemia. Aveva ricevuto istruzioni precise. Come programma massimo, doveva adoperarsi perché il re Sigismondo riconoscesse avevano per il passato ricevuto dall'Impero; come programma minimo, doveva ottenere che il sovrano riconoscesse al duca ...
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PEPOLI, Gioacchino Napoleone
Salvatore Alongi
PEPOLI, Gioacchino Napoleone. – Nacque a Bologna il 10 ottobre 1825, secondogenito del marchese Guido Taddeo e di Letizia Murat, figlia di Gioacchino, già [...] dell’Alta Italia con l’annessione al Piemonte del Lombardo-Veneto e dei Ducati, mostrandosi favorevol[e] piuttosto al programma di una Lega fra gli stati italiani, indipendentemente da favoritismi e interessi dinastici» (Natali, 1938, p. 190). Pepoli ...
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GRILLO, Luigi
Giovanni Assereto
Nacque a Ovada, nell'Alessandrino, il 9 apr. 1811 da Domenico, libraio, e da Margherita Torrielli. Compì studi di teologia presso l'Università di Genova, poi prestò servizio [...] picciol volume i fiori più belli della nostra istoria" per educare i Liguri all'amore delle tradizioni, un programma conforme a quel patriottismo municipale che dopo il 1814 aveva animato diversi intellettuali genovesi come reazione alla perdita dell ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...