Tra 17° e 18° sec. la Francia di L., il Re Sole, divenne la maggiore potenza europea. Sue grandi ambizioni furono di fare della Francia un paese fortemente unito sotto il controllo della Corona e di ridurre [...] più fatto senza il suo ordine. La celebre espressione L'état c'est moi indicava i chiari intenti assolutistici del suo programma di governo: tutti i suoi sforzi, all'interno, furono rivolti a compiere il processo di accentramento della vita politica ...
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Letterato e patriota ceco (Borová, Přibyslav, 1821 - Praga 1856). Intellettuale eclettico, fu soprattutto editore di giornali: il Národní noviny ("Il giornale del popolo"), intorno al quale nel 1848 si [...] e panslavi diffusi nella cultura herderiana e romantica; ma, dopo un soggiorno in Russia (1842-44), abbracciò il programma di F. Palacký, per l'emancipazione degli Slavi nell'ambito della monarchia viennese. Svolse intensa attività pubblicistica e ...
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Comune della provincia di Ragusa (64,9 km2 con 30.002 ab. nel 2008), a 209 m s.l.m. su un colle delle propaggini sud-occidentali dei Monti Iblei, presso le sorgenti del fiume Ippari. Cave di pietra da [...] di contea dai Naselli della Mastra, che la tennero fino all’abolizione della feudalità in Sicilia (1813).
Secondo il programma stabilito dalla NATO nel dicembre 1979, presso C. furono installati, dal novembre 1983, un centinaio di missili cruise ...
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Uomo qualunque, L’ Settimanale satirico-politico fondato a Roma nel 1944 da G. Giannini. Caratterizzato da un linguaggio colorito e popolaresco, dichiaratamente anticomunista, alimentò, facendo leva sul [...] dello stesso anno, nelle elezioni amministrative in numerose città del Centro-Sud. Il Fronte, tuttavia, incapace di darsi un programma definito, si avviò a un rapido declino e dopo le elezioni politiche del 1948 scomparve dalla scena politica. ...
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Diplomatico (Dresda 1819 - ivi 1895). Incaricato d'affari a Pietroburgo (1852), e ministro residente e plenipotenziario a Londra (1853), fu, assieme a F. F. von Beust, sostenitore della necessità di risolvere [...] alleanza austro-franco-italiana in funzione antiprussiana, e durante la guerra del 1870 si recò a tale scopo a Firenze. La vittoria tedesca (1871) segnò la fine di ogni programma di riscossa antiprussiana e nel 1873 V. si ritirò a vita privata. ...
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. Le origini. - Si costituì durante la seconda Guerra mondiale, nel luglio 1942, per la confluenza di due organizzazioni politiche antifasciste, Giustizia e Libertà e il liberalsocialismo, più altri gruppi [...] di moderna e sostanziale democrazia, e s'arrivò all'assurdo di una scissione quando nessuna seria divergenza esisteva sul programma politico. Non si trattava tuttavia di una sola questione di parole: esse erano senza dubbio indici d'una mentalità ...
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Uomo politico statunitense, nato a Hope (Arkansas) il 19 agosto 1946. Laureatosi in legge alla Law School della Yale University - dove incontrò H. Rodham, sposata poi nel 1975 - ha portato a termine gli [...] (settembre 1994), alle pressioni sulla Repubblica Democratica Popolare di Corea perché consentisse controlli internazionali sui suoi programmi di armamento nucleare (1993-94), alla linea seguita nella questione dell'ex Iugoslavia e culminata negli ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Il ruolo delle istituzioni
Ekmeleddin Ihsanoglu
Il ruolo delle istituzioni
Nel corso del processo di istituzionalizzazione della scienza, e [...] per studiare il Corano e ricevere l'istruzione elementare nel bayt al-ta῾līm più tardi potevano seguire il programma di addestramento professionale all'artigianato. La seconda attività educativa del Rab῾ era infatti l'addestramento di artigiani, "ahl ...
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Africanismo
Basil Davidson
Significati
Il termine 'africanismo' è antico, e per lungo tempo ha avuto significati differenti, ma più o meno legati tra loro. Il più antico uso conosciuto in inglese, per [...] (Nigeria, Costa d'Oro, Sierra Leone, Gambia) videro la nascita del National Council of British West Africa con il programma, significativo anche se vago, di preparare la strada a una federazione tra le quattro colonie, come primo passo verso qualche ...
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CEMPINI, Leopoldo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 2 ott. 1824 da Francesco, consigliere di Stato di Leopoldo II, e da Luisa Poggesi. Studiò giurisprudenza all'università di Pisa, dove fu allievo [...] in Rivista indipendente; e il C. firmò, come "Bardo de' Bardi", per la direzione provvisoria, il "Preludio di un programma nuovo", mantenendo la direzione sino, al 1° genn. 1849. Si è già detto dell'opposizione condotta da questo foglio contro il ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...