CONFORTI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Calvanico (Salerno) il 4 ott. 1804 da Luigi e da Maddalena Montefusco. Il padre, ricco possidente, era lontano parente di quel G. Francesco Conforti che, [...] . si era schierato con il gruppo, capeggiato da A. Seliceti e C. De Lieto, che aveva cercato di imporre un programma molto avanzato i cui punti qualificanti erano l'abolizione della Camera dei pari, l'introduzione del suffragio universale, la riforma ...
Leggi Tutto
GIGLIUCCI, Giovan Battista
Fulvio Conti
Nacque a Fermo il 19 sett. 1815 dal conte Claudio e dalla contessa Marianna Garulli. Rimasto orfano dei genitori all'età di due anni, fu dapprima educato da precettori [...] resa della città.
Con il ritorno al potere di Pio IX il G., che era stato un convinto seguace del programma giobertiano e nell'ottobre del 1848 aveva presieduto la sezione fermana della Società per la federazione italiana, fu costretto ad abbandonare ...
Leggi Tutto
Deng Xiaoping
Politico cinese (Kuangan, Sichuan, 1904-Pechino 1997). Studiò a Parigi e a Mosca e fu commissario politico durante la cd. Lunga marcia (1934-35). Dopo la proclamazione della Repubblica [...] dirigente cinese. Nel 1978, in occasione del terzo plenum dell’undicesimo Comitato centrale (12-18 dic.), fu infatti lanciato il programma di riforme e aperture (gaige kaifang), che portò, fra l’altro, a un miglioramento dei rapporti con l’estero (D ...
Leggi Tutto
Per I. si intende sia l’età della storia d’Europa compresa tra la conclusione delle guerre di religione del 17° sec. o la rivoluzione inglese del 1688 da un lato e la Rivoluzione francese del 1789 dall’altro, [...] verso la metà del secolo. I contenuti filosofici e scientifici della cultura dei lumi rinviano a un complesso programma di rinnovamento ideologico, civile, politico, che fu elaborato variamente nei diversi paesi (v. fig.) e accompagnò ovunque la ...
Leggi Tutto
Politico e generale ateniese (n. circa 530-525 - m. 460 circa a. C.). T. fu tra i principali artefici della vittoria greca sui Persiani e il creatore della potenza ateniese. Dotato di un fine intuito politico, [...] marittima fosse avversata dai moderati. Solo dopo l'ostracismo di Aristide (483-82) riuscì a far trionfare il suo programma navale, ottenendo che con 100 talenti ricavati dalle miniere del Laurio si fabbricassero 100 triremi. Così Atene divenne la ...
Leggi Tutto
Economista e uomo politico francese (n. Parigi 1925 - m. 2023). Entrato nel 1945 alla Banca di Francia, tra il 1950 e il 1962 ha fatto parte dello staff del direttore generale per i servizi relativi ai [...] delle banche centrali dell'Unione Europea che ha elaborato un progetto relativo all'Unione monetaria europea. Il programma (Piano Delors), approvato dal Consiglio europeo di Madrid del 1989, prevedeva la realizzazione dell'integrazione economica e ...
Leggi Tutto
TANAKA, Kakuei
Romano Vulpitta
Uomo politico giapponese, nato a Futuda (oggi Nishiyama) il 4 maggio 1918. Figlio di contadini, interruppe gli studi per ragioni economiche e a quindici anni andò a lavorare [...] le relazioni diplomatiche con la Cina. Tale popolarità decrebbe peraltro rapidamente quando il suo ambizioso programma di ristrutturazione sociale ed economica del Giappone fu reso impossibile dalla crescente spirale inflazionistica, mentre ...
Leggi Tutto
Letterato e uomo politico, nato a Pavullo nel Frignano (Modena) nel 1869, morto a Fontevivo (Parma) il 30 luglio 1932. Entrato assai giovane nel giornalismo, collaborò al Fanfulla, al Capitan Fracassa, [...] in Italia sulla fine del sec. XIX e sul principio del XX, fondando il Partito liberale giovanile, con un programma monarchico, irredentista e coloniale, per il risorgere e il potenziamento dell'idea latino-mediterranea", che fu esposto e difeso ...
Leggi Tutto
STREICHER, Julius
Silvio FLIRLANI
Uomo politico tedesco, nato a Fleinhausen, in Svevia, il 12 febbraio 1885, impiccato a Norimberga il 16 ottobre 1946. Fu insegnante nelle scuole elementari fino allo [...] , S. continuò ad incitare dalle colonne del suo giornale allo sterminio degli Ebrei polacchi, richiesta del tutto coerente al suo programma che propugnava l'estinzione completa della razza giudaica. Il tribunale di Norimberga lo condannò a morte. ...
Leggi Tutto
PILO, Rosolino
Silvio de Majo
PILO, Rosolino (Rosalino). – Nacque a Palermo l’11 luglio 1820 da Girolamo, conte di Capaci, e da Antonia Gioeni dei principi di Bologna e di Pretulla.
Fu registrato come [...] ritorno a Palermo, nel 1840, indirizzò le proprie simpatie verso il mazzinianesimo, ma la sua piena adesione al programma repubblicano in questo momento è dubbia.
Fu comunque influenzato da giovani democratici come Giovanni Denti di Piraino, cugino ...
Leggi Tutto
programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...