DANTE, Augusto
Francesco Maria Biscione
Nacque a Brescia il 13 luglio 1857 da Carlo e da Rosa Benedetti. Operaio, fu nella prima metà degli anni Ottanta uno dei militanti lombardi che con maggiore impegno [...] ma la polemica prevalente restava quella tra democratici e operaisti. Nel maggio 1886 le due tendenze si scontrarono sul programma elettorale. Gli operaisti rifiutarono la candidatura di Antonio Maffi e presentarono loro candidature in Lombardia e in ...
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ABELA, Gaetano
Francesco Brancato
Nacque a Siracusa il 24 genn. 1778 da Giuseppe, barone di Camelio, e da Concetta dei principi di La Torre. Nel 1795 entrò, quale volontario, nel terzo battaglione di [...] "guerriglie" destinate a marciare contro quelle città che, seguendo il movimento di Napoli, non volevano aderire al programma separatista di Palermo, e, precisamente, della "guerriglia" (circa quattrocento uomini) che doveva operare in Val di Noto ...
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ALFIERI DI SOSTEGNO, Carlo
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Nato a Tormo il 30 sett. 1827 da Cesare, segui gli studi giuridici, che, però, non condusse a termine. Entrato presto in contatto con il Cavour, fu da questo invitato a [...] constant, l'invariable et passionné disciple et partisan" del Cavour, di cui sosteneva in primo luogo il programma di politica ecclesiastica. Ma la sua concezione della libertà e dello stato derivavano principalmente dagli scrittori liberali francesi ...
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Stato dell’Africa occidentale, bagnato a S dal Golfo di Guinea e confinante con il Niger a N, il Ciad a NE, il Camerun a E, il Benin a O.
Il territorio, che si estende in larga parte nel bacino idrografico [...] nel 2000, l’economia nigeriana si è ripresa e la bilancia commerciale è tornata in attivo. L’adozione di un programma di rigore e di sviluppo varato nel 2004 ha consentito la ripresa del dialogo con gli organismi finanziari internazionali; la ...
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Storico e scrittore politico (Ischitella 1676 - Torino 1748); gli studî giuridici, e le dispute che divampavano nel Regno di Napoli, accentrarono gli interessi di G. sul problema dei rapporti fra Stato [...] Risposta alle "Annotazioni" del Paoli, Sull'arcivescovado beneventano, ecc.: 1723-34) nei quali ribadiva quel programma di progressiva demolizione delle prerogative ecclesiastiche - dall'exequatur alla censura, dal foro ecclesiastico all'inquisizione ...
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Isola del Mar Caribico, la terza per superficie (dopo Cuba e Hispaniola) delle Grandi Antille; dal 1962 costituisce uno Stato indipendente. L’isola di G. è situata circa 150 km a S di Cuba, da cui la separa [...] rottura dei rapporti diplomatici con Cuba nel 1981, partecipazione all’invasione di Grenada nel 1983), varò un programma di privatizzazioni e di incentivi agli investimenti stranieri e concordò con i creditori internazionali drastici tagli alla spesa ...
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Uomo politico inglese (Houghton, Norfolk, 1676 - Londra 1745). Capo del governo inglese durante il regno di Giorgio I e i primi quindici anni del regno di Giorgio II, determinò con la sua politica i lineamenti [...] 'incremento che W. dette allo sviluppo delle attività produttive e commerciali britanniche. Per realizzare il suo programma applicò nel campo economico iniziative precorritrici della politica di libero scambio: fra l'altro accordò libertà commerciale ...
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Economista e uomo politico (Morbegno 1903 - Roma 1956). Allievo di B. Griziotti, prof. di scienza delle finanze all'Istituto di economia e commercio di Venezia (dal 1939) e all'Università statale di Milano [...] attraverso un razionale impiego del prevedibile aumento del reddito nazionale, tuttavia mai tradotto in misure concrete di programmazione economica. Tra le opere, oltre ai corsi universitarî (importanti gli Elementi di diritto tributario) e a ...
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IRLANDA (XIX, p. 544; App. I, p. 738; II, 11, p. 64)
Lucio GAMBI
Florio GRADI
Angelo TAMBORRA
La popolazione dell'Eire che per un secolo dopo il 1846 aveva continuato a calare lentamente (nel 1946 [...] in fatto di legislazione sociale, votano per lui ed egli forma un governo con membri del suo solo partito. Il suo programma rimane quello per cui si è battuto tutta la vita: l'unificazione dell'Irlanda; a questa è subordinata la partecipazione alla ...
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Uomo politico, nato a Brookline, Mass., il 29 maggio 1917; figlio di ricco finanziere di origine irlandese e di religione cattolica, che era stato dal 1937 al 1940 ambasciatore a Londra, J. K. studiò ad [...] di condurre con nuovi audaci metodi di governo gli S.U.A. fuori della crisi e ponendo al centro del suo programma la restituzione all'America del ruolo di guida democratica e progressista di tutti i popoli, per la pacifica soluzione dei problemi ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...