CORSINI, Bartolomeo
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Firenze il 9 maggio 1683 da Filippo, marchese di Laiatico, e da Lucrezia Rinuccini, primogenito di una nobile casata, arricchitasi nei secoli aurei [...] a presiedere la Congregazione del commercio (o del sollievo), nell'ambito della quale il C. promosse un deciso programma di politica mercantilistica: l'editto istitutivo del porto franco di Ancona (14 febbr. 1732) sarà uno dei primi provvedimenti ...
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CASALI, Bartolomeo
Franco Cardini
Figlio primogenito di Ranieri di Guglielmino e di una figlia di Corraduccio di Petroio, doveva essere già maggiorenne o prossimo alla maggior età nel 1332 perché i [...] dei Pietramaleschi. Ma in realtà non vi fu alcuna sterzata: il richiamo dei congiurati del 1332 rientrava infatti nel programma di pacificazione interna e in quello di amicizia con i Tarlati già condotti entrambi da Ranieri; e anche l'abbandono ...
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CREMONESI, Filippo
Cristina Fratelloni
Nacque a Roma il 22 apr. 1872, in una agiata famiglia borghese, da Giovanni e da Maddalena Foglietti. Giovanissimo, emigrò nel Sudamerica; stabilitosi in Cile, [...] prevalentemente alla situazione finanziaria della capitale. Il programma, come risulta dalla sua relazione, intendeva , la frase di Mussolini, che enunciava sinteticamente questo programma: "Fra cinque anni Roma deve apparire meravigliosa a tutte ...
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PAULUCCI DI CALBOLI, Fulcieri
Elena Papadia
PAULUCCI DI CALBOLI, Fulcieri. – Nacque a Napoli il 26 febbraio del 1893 dal conte Raniero e da Virginia Lazari Tornielli.
Il padre era un diplomatico, discendente [...] ottenne nel 1907, ma la nomina a parroco continuò a essergli rifiutata. Gambaro propose a Fulcieri un ricco programma di letture, in cui, accanto agli esponenti del ‘canone risorgimentale’, godevano di ampio spazio gli autori stranieri (soprattutto ...
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Gandhi, Indira (nata Nehru)
Gandhi, Indira
(nata Nehru) Politica indiana (Allahabad 1917-Nuova Delhi 1984). Appartenne a una «dinastia» che già con il nonno Motilal Nehru e il padre Jawaharlal Nehru [...] da G. rimase alla guida del governo con l’appoggio esterno di comunisti e socialisti. G. avviò inoltre un programma di sviluppo delle armi strategiche culminato nel primo test nucleare indiano a Pokahran in Rajasthan («Smiling Buddha», 1974). Sul ...
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Gregorio VII, santo
Papa (Sovana fra il 1025 e il 1030-Salerno 1085). Di nome Ildebrando, figlio di Bonizone, fu avviato alla vita ecclesiastica dallo zio, abate in Roma. Caro a Giovanni Graziano, ne [...] unanime del popolo designò pontefice Ildebrando, che prese il nome di Gregorio VII. Egli iniziò subito il suo programma di riforma della Chiesa (la «riforma gregoriana»), con piena consapevolezza della dignità pontificale, che trovò espressione nelle ...
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panslavismo
Termine che denota un complesso eterogeneo di posizioni ideologiche e politiche il cui fulcro unificante consiste nell’affermazione dell’esistenza di una comune identità nazionale dei popoli [...] un Manifesto che rivendicava i pari diritti di tutte le nazioni europee, senza però riuscire a elaborare un comune programma di azione politica. Nella seconda metà del 19° sec. il macro-nazionalismo panslavo cedette sotto il peso delle rivalità ...
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ABBATE, Tommaso
Francesco Brancato
Nato a Palermo il 3 dic. 1820, fu uno dei maggiori esponenti del liberalismo moderato siciliano. Collaboratore del giornale L'utile, più volte censurato dalla polizia, [...] Società siciliana di economia politica, presieduta da G. Bruno, il cui fine era quello di diffondere, come fu detto nel programma, "i principi liberisti della scienza economica", e, con l'economista F. Maggiore Perni, vi ebbe l'ufficio di segretario ...
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cattolicesimo liberale
Movimento politico della prima metà del sec. 19°, diffuso in Belgio, Francia e soprattutto Italia. Teorizzò la conciliabilità della dottrina cattolica con i principi liberali della [...] , in polemica contro il settarismo dei partiti. L’avvento di Pio IX (1846) sembrò sul punto di realizzare il programma neoguelfo, che tuttavia si scontrò con l’impossibilità di conciliare l’universalismo della Chiesa con il principio di nazionalità ...
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Stato federale dell’Africa orientale, costituito da una sezione continentale, il Tanganica, e una insulare, Zanzibar, comprendente amministrativamente anche l’altra isola di Pemba. Confina a N con Uganda [...] del quadro economico si è prodotto nell’ultimo decennio del 20° sec., dopo il varo (1995) di un programma di stabilizzazione macroeconomica che ha contribuito a incoraggiare la ripresa di investimenti stranieri nel settore minerario, in decisa ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...