CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] pedaggi e le gabelle per favorire il libero commercio all'interno dello Stato, spostando le dogane ai confini. Era in pratica il programma che egli avrebbe cercato di realizzare in seguito, una volta salito al trono col nome di Pio VI. I primi passi ...
Leggi Tutto
Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] e le potenze cattoliche e con l'ostacolare il raggiungimento di obiettivi di più ampio respiro, quali l'attuazione del programma di riforma ecclesiastica o la lotta contro eretici e infedeli. Si spiega così come, agli inizi del pontificato, nel ...
Leggi Tutto
BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] confiscati, per non offendere "maiestatem divinam nec sedis apostolice dignitatem".
In quel medesimo giomo il papa formulava un intero programma d'azione. E precisamente: a) nella Nuper ex rationalibus causis (la quale ne riporta inclusa un'altra, la ...
Leggi Tutto
Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] accarezzata idea di annettersi la Toscana.
Mandava poi Carlo in Sicilia, per attuare la seconda parte del proprio programma. Ormai si era deciso per la maniera forte. Alla evidente cattiva volontà dell'Aragonese corrispondeva però l'inettitudine ...
Leggi Tutto
BUOZZI, Bruno
Gastone Manacorda
Nacque a Pontelagoscuro (Ferrara) il 31 genn. 1881 da Orlando e Maddalena Gusti. Nel primi anni del 1900 si trasferì a Milano, dove divenne operaio meccanico, si iscrisse [...] governo Badoglio, in Trent'anni di storia italiana (1915-1945), Torino 1961, pp. 327-328; G. Torcellan, B. B., in Terzo programma, 1965, n. 1, pp. 277-288. Sulle lotte sindacali sino al 1926 vedi: A. Malatesta, I socialisti italiani durante la guerra ...
Leggi Tutto
CARRARA, Francesco da, il Novello
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Fu l'ultimo signore di Padova: figlio di Francesco il Vecchio e di Fina Buzzacarini, vi nacque il 29 maggio 1359. Meriti e reputazione [...] di Padova.
Nei progetti del C. il recupero di Padova costituiva il primo passo di un programma di ben più vaste proporzioni; tale programma, gia tentato dal padre, comportava per l'appunto lo sforzo di uscire dai confini soffocanti della città ...
Leggi Tutto
Ingegneria
GGiovanni Coppola
Nel periodo svevo, il pensiero scientifico presenta una singolare koinè culturale determinata dall'intenso e continuo interscambio tra le più lontane scuole, alla cui qualificazione [...] .
Nella strategia federiciana di controllo e di potenziamento del territorio, l'ingegneria civile occupa un posto di rilievo nei programmi di opere pubbliche. Quasi tutti gli interventi, piccoli o grandi che siano, sono tesi a migliorare la difesa ...
Leggi Tutto
FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] un comitato di circoli che proclamasse la Costituente italiana. secondo il programma enunciato dal Montanelli a Livorno l'8 ott. 1848, e Nazione allo scopo di sostenere e diffondere il programma dell'unità sotto la monarchia costituzionale di ...
Leggi Tutto
CAFIERO, Carlo
Pier Carlo Masini
Nacque a Barletta da Ferdinando e da Luigia Azzariti il 1º sett. 1846. La famiglia, assai facoltosa, possedeva terre e traeva redditi dal commercio dei grani. Un fratello [...] dal 26 al 29 ott. 1876. Un altro tema dibattuto in questo periodo è la formulazione di un nuovo programma, in sostituzione di quello federalista-collettivista seguito nei primi tempi dell'Internazionale "antiautoritaria", ai tempi di Bakunin (che è ...
Leggi Tutto
FACCHINETTI, Cipriano
Paola Caridi
Nacque il 13 genn. 1889 da Giovanni, agente di custodia delle carceri, e da Maria Pezzano, a Campobasso, che abbandonò presto per trasferirsi insieme con la famiglia [...] quello stesso mese, del Comitato d'azione.
La posizione del F. sulle questioni inerenti la pace fu coerente con il programma wilsoniano anche nel periodo successivo. Nel XIV congresso nazionale del PRI (25-27 sett. 1920) presentò un ordine del giorno ...
Leggi Tutto
programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...