Catilina, Lucio Sergio
Roberto Nicosia
Un patrizio di Roma contro il Senato
"Nato da nobile stirpe, fu di grande forza d'animo e di corpo, ma l'ingegno suo era malvagio e vizioso": con queste parole [...] durante le guerre civili tra Mario e Silla, dei nobili caduti in disgrazia e dei contadini-veterani (ex soldati).
Il programma di Catilina
Ma quali furono i motivi che spinsero Catilina a crearsi un partito personale? E in che modo questo partito ...
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Bernstein, Eduard
Politico tedesco (Berlino 1850-ivi 1932). Fu uno dei primi membri della socialdemocrazia tedesca. Nato da umile famiglia ebrea d’origine polacca, sin dal 1872, seguendo i consigli di [...] Per B. la socialdemocrazia doveva occuparsi solo del «programma minimo» e mettere da parte le finalità socialiste Kautsky, che gli rispose con Bernstein u. das sozialdemokratische Programm. La controversia fu portata al congresso che il partito tenne ...
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Chakri (o Chakkri)
Chakri
(o Chakkri) Stirpe reale thailandese. Prende inizio da un generale, che salì al trono col nome di Rama I (1782-1809) e fondò la nuova capitale Bangkok, dopo la distruzione [...] tutelando l’indipendenza nazionale. Rama V (1868-1910), noto col suo nome personale di Chulalongkorn, introdusse un vasto programma di riforma dall’alto, che incluse una generale revisione del sistema scolastico, influenzato dai modelli inglesi, e le ...
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Impero che si costituì in Europa nel Medioevo a partire dalla data simbolica del 25 dicembre dell’800, quando Carlomagno ricevette la corona in S. Pietro da papa Leone III. Oltre che una realtà territoriale [...] cercò di assumere tratti politico-amministrativi che lo mettessero sullo stesso piano delle nascenti monarchie europee, ma tale programma fallì per la concorrente opposizione del papato, dei comuni italiani e, in Germania, della grande feudalità. Si ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, il cui territorio confina a N con l’Egitto, a E con l’Eritrea e l’Etiopia, a S con il Sud Sudan, a O con la Repubblica Centrafricana e il Ciad, a NO con la Libia; per [...] da parte di organismi internazionali che il S. ha cominciato a ricevere dopo aver intrapreso un severo programma di aggiustamento strutturale imposto dal Fondo Monetario Internazionale. Le prospettive aperte dallo sfruttamento petrolifero e la rigida ...
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Stato dell’Europa sud-orientale costituitosi nel 1918 con il nome di Regno dei Serbi, Croati e Sloveni (mantenuto fino al 1929, quando adottò quello di Regno di I.) e dissoltosi nel 1991-92 (con la formazione [...] populisti sloveno, croato e di quello serbo della Voivodina. Nel frattempo, in Serbia era stato formulato (1844) un programma politico in cui convergevano gli orientamenti illiristici di Gaj e le prospettive di espansione verso l’Adriatico e l’Egeo ...
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Uomo politico inglese (Manchester 1863 - Llanystumdwy, Galles, 1945). Liberale, deputato ai Comuni a partire dal 1890, promotore di significativi provvedimenti nell'ambito delle politiche sociali, fu a [...] ma cedette sulla questione della Sarre e accettò l'inserzione del Patto societario nel trattato di pace, secondo il programma di Wilson. Il suo ministero postbellico (nelle elezioni del dic. 1918 la coalizione aveva ottenuto una larga maggioranza) fu ...
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Figlio (Antium 37 d. C. - presso Roma 68) di Gneo Domizio Enobarbo e di Agrippina Minore, si chiamò Lucio Domizio Enobarbo; poi (50), adottato dall'imperatore Claudio, che Agrippina aveva sposato in seconde [...] tutela: estroso e crudele, egli tendeva a inserire le sue passioni per i giochi, la musica e la poesia in un programma di speciosa e superficiale ellenizzazione dell'Impero (istituzione di agoni all'uso greco, fasto della corte). Nel 59 fece uccidere ...
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Anatomia
Ciascuno dei segmenti ossei che costituiscono lo scheletro delle dita: 1ª f., 2ª f. (o falangina), 3ª f. (o falangetta, o f. ungueale o distale).
Parte terminale dei pilastri dell’organo del [...] von Mackensen.
F. spagnola Movimento politico fondato nel 1933 da J.A. Primo de Rivera. Sorta come movimento giovanile con programma di destra e filofascista, fu sciolta nel 1936. Fu unita da F. Franco con le Juntas de ofensiva nacional sindicalista ...
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STORIOGRAFIA (v. storia, XXXII, p. 771; App. III, 11, p. 846)
Arnaldo Momigliano
Nel cercare di fermare quelle che sono le caratteristiche più salienti del lavoro storiografico degli ultimi quindici [...] - dittatura (Barrington Moore), imperialismo (S. N. Eisenstadt) - nella zona di congiunzione tra storia e sociologia. Poiché il programma di definire una società nel suo complesso è da tempo proprio dell'antropologia, si comprende che gli antropologi ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...