CALAMANDREI, Piero
Stefano Rodotà
Nacque a Firenze il 21 apr. 1889 da Rodolfo e Laudomia Pimpinelli. La sua educazione si svolse quieta e severa, in un ambiente in cui le idealità mazziniane del padre, [...] anni: dal bel saggio sul Significato costituzionale delle giurisdizioni di equità (Modena 1921) all'analisi de Il programma di politica giudiziaria dei socialisti tedeschi, ai due scritti per la Rheinische Zeitschrift für Zivil- und Prozessrecht ...
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CAVAZZONI, Stefano
Francesco Malgeri
Nacque a Guastalla (Reggio Emilia) il 1°ag. 1881 da Leone e da Luigia Bresciani. Giovanissimo frequentò le organizzazioni cattoliche animate da mons. Andrea Carlo [...] di contribuire alla pacificazione intema, alla difesa e valorizzazione sul terreno politico del principio religioso e riassumeva il proprio programma nella formula "Dio e Patria, la Religione e la Patria, la Chiesa e lo Stato". Il movimento ebbe vita ...
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GRANDI, Domenico
Nicola Labanca
Nacque a Roma il 14 nov. 1849, da Girolamo, notaio, e da Elena Rossi.
L'agiata famiglia borghese del G., di antica origine marchigiana, presto rientrata a Senigallia [...] in Parlamento. Anche in questa nuova circostanza, il G. si situò in posizione mediana, presentandosi agli elettori con un programma che si potrebbe definire di un "crispismo moderato".
Fu deputato per il collegio di Senigallia nella XVIII e nella XIX ...
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FOSCARI, Piero
Cesco Chinello
Nacque a Venezia il 25 ag. 1865 da Annibale, discendente dalla casata patrizia, in decadenza dopo la fine della Repubblica, e da Teresa Lozzi. A dodici anni iniziò a frequentare [...] tale veste impresse subito un'impostazione dinamica al dibattito sul futuro di Venezia. Nell'agosto 1902, con uno Studio per un programma finanziario e di lavori nella città di Venezia (Arch. Foscari, b. 11/3, ms.) e successivamente con una serie di ...
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PELLIZZI, Camillo
Maria Salvati
PELLIZZI, Camillo. – Nacque il 24 agosto 1896 a Collegno (Torino) secondo figlio di genitori emiliani: Giovanni Battista (dal 1893 psichiatra nel manicomio diretto da [...] di organizzarsi e di rivendicare per sé un ruolo attivo.
Il nesso tra lavoro intellettuale, funzione pedagogica e programma politico costituì il primo nucleo di una teoria di impianto elitista che lo porterà a individuare i nuovi ‘aristòcrati ...
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DUCHOQUÉ-LAMBARDI, Augusto
Nidia Danelon Vasoli
Figlio di un colonnello belga dell'esercito napoleonico, Alexandre Duchoqué di Tournai, e di Teresa Rutigni di Portoferraio, nacque il 5 luglio 1813 a [...] con Francia e Piemonte.
Il mattino del 24 aprile anche Leopoldo Galeotti si incontrò col D. al quale espose il programma del Corsini per l'intervento della Toscana a fianco dei Franco-Piemontesi; e l'indomani mattina gli scrisse una lettera per ...
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BARGONI, Angelo
Nilo Calvini
Nacque a Cremona da modesta famiglia il 26 maggio 1829. Poté iniziare gli studi giuridici all'università di Pavia grazie ad un sussidio raccolto dalla nobildonna Antonietta [...] a chiarire il concetto di opposizione, quale era inteso dalla direzione, non veniva posto nessun nuovo programma: in realtà un programma il B. lo aveva formulato nelle trattative col Bertani, che aveva una parte di rilievo nell'amministrazione ...
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CAVAZZA, Francesco
Silvio Fronzoni
Nato a Bologna l'8 sett. 1860 da Felice e da Giulia Sacchetti, frequentò i corsi di giurisprudenza del locale ateneo. Terminati gli studi e affidatagli dal padre l'amministrazione [...] posizione sostenendo da una parte la necessità di "riconoscere le rappresentanze operale e di trattare con esse" (Il discorso programma del conte C. agli elettori..., in Il Resto del Carlino, 17 ott. 1913) e dall'altra impegnandosi nella costituzione ...
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DE MARTINO, Domenico
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 22 maggio 1813, da Luigi. "scribente", e Michela D'Apuzzo. Della sua vita privata sappiamo quello che risulta dall'atto di morte: proprietario, [...] Italia, in particolare 5, 14, 18, 21, 22, 29 maggio 1864) e membro della commissione per la formulazione definitiva di programma e statuto dell'associazione (ibid., 15 ott. 1864, 19, 30 gennaio, 14 febbr. 1865).
Per i democratici era molto importante ...
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DE LUCA, Pier Vincenzo
Alfonso Scirocco
Nacque a Montepeloso in Basilicata (od. Irsina, prov. di Matera) il 23 nov. 1835 da Saverio e Faustina Di Nardi, e studiò a Molfetta, poi a Napoli, dove si laureò [...] la pubblicazione di un giornale, dallo stesso nome dell'associazione, settimanale, con l'intento di renderlo quotidiano. Il manifesto-programma, già stampato ai primi di aprile, fu opera del D.: lo testimonia Bakunin, al quale sembrava che il D ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...