Nacque a Milano nel 1838; morì a Roma il 22 marzo 1911. Di nobilissima e antica famiglia lombarda, a 21 anni corse in Piemonte ad arruolarsi per la guerra d'indipendenza, guadagnandosi il grado di tenente. [...] , nel dicembre 1893 aveva rifiutato il portafoglio degli Esteri offertogli dal Crispi, non volendo dare il suo appoggio ad un programma finanziario che non poteva approvare; e nel 1897 la carica di sottosegretario di stato per le Colonie, che il Di ...
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Saint Vincent e Grenadine
Anna Bordoni
Silvia Moretti
Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Stato dell'America Centrale insulare. La popolazione (109.022 ab. al censimento 2001) cresce a un [...] al NPD; nonostante gli osservatori internazionali giudicassero regolari le consultazioni, il NDP lanciò accuse di brogli. Nel programma di governo di Gonsalves, confermato alla guida dell'esecutivo, veniva indicata l'introduzione di alcune importanti ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] " le vestigia e il permanere del retaggio dell'antica civiltà "qualitativa", ma, e soprattutto, d'inserire in questo programma e proposito di "neoclassicismo" etico-civile gli Stati Uniti, di mostrarli per ciò assai più prossimi all'Europa, assai ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] a stampa dell’opera egli fu in seguito citato più per critiche che per riconoscimento. L’aspetto innovativo del suo programma fu ignorato, per un ritorno negli schemi tradizionali. L’Italia illustrata fu riscritta circa un secolo più tardi, nel 1549 ...
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Comune italiano
Enrico Artifoni
All'aprirsi del sec. XIII il mondo comunale italiano continua ad essere fortemente segnato dalle caratteristiche che avevano guidato la sua stessa origine. È utile seguire [...] con la Lega, alla dieta di Magonza del 1235 Federico aveva ricostituito la solidarietà della nobiltà di Germania intorno a un programma di pace pubblica. Aveva anche esposto in quell'occasione un piano di intervento militare nella penisola per l'anno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La politica della scienza nel secondo dopoguerra
Mauro Capocci
Gilberto Corbellini
L’eredità del fascismo e la guerra
Scrivere sull’evoluzione della politica della scienza in Italia dopo la Seconda [...] electric nel 1964, ma nel frattempo a Ivrea era stato realizzato il primo personal computer della storia, cioè il P101 (Programma 101 o ‘Perottina’).
Più importante, per dimensioni e durata, è stato il ruolo di Montecatini, dove la collaborazione tra ...
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LUDOVICO II, re d'Italia, imperatore
François Bougard
Nato tra l'822 e l'825, il figlio primogenito di Lotario I e di Ermengarda non ha lasciato tracce di sé prima della sua ascesa al trono del Regno [...] questioni relative al Regno e di adempiere agli impegni legati al suo ruolo: nei mesi successivi fu messo in opera un programma di cui sarebbe stato ben difficile intravedere poco tempo prima le premesse. Nel febbraio 865 fu convocata presso Pavia un ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] all'imperatrice Engelberga, moglie di Ludovico II, G. manifestò infatti l'intenzione di realizzare un ambizioso programma che prevedeva l'approntamento di una flotta e l'ulteriore munizione delle difese cittadine.
I Saraceni intrattenevano ...
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GALEOTTI, Leopoldo
Giovanni Assereto
Nacque a Pescia, in Val di Nievole, il 13 ag. 1813 da Anton Giuliano, in una famiglia di piccola nobiltà. Nel 1835 si laureò in giurisprudenza a Pisa, ma la sua [...] suo giornale avevano tentato di persuadere il granduca a non rinnegare la costituzione, o meglio a riprendere quel timido programma municipale già delineato nel '47. Intanto Lo Statuto - che ormai il G. mandava avanti quasi da solo - subiva frequenti ...
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DOUHET, Giulio
Giorgio Rochat
Nacque a Caserta il 30 maggio 1869 in una buona famiglia patriottica: il padre Giulio era nizzardo, aveva combattuto le guerre di indipendenza come ufficiale farmacista [...] retto dall'on. E. Chiesa, aveva il compito di curare lo sviluppo delle costruzioni aeronautiche e in particolare il grandioso programma per la creazione di una flotta di 3.500 aeroplani Caproni Ca. 600 da bombardamento, che avrebbe dovuto dare all ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...