La tutela giurisdizionale. Licenziamenti e sindacato giudiziale
Stefano Visonà
La tutela giurisdizionaleLicenziamenti e sindacato giudiziale
L’art. 30 della legge 4.11.2010 n. 183 (cd. collegato lavoro) [...] contratto – e delle sue clausole, secondo l’interpretazione corrente dell’art. 30, co. 2 –, la difformità tra il programma negoziale certificato e la sua successiva attuazione, o vizi del consenso. Tale effetto provvisorio in materia di licenziamento ...
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Profili processuali della nuova legge sulla filiazione
Ferruccio Tommaseo
Queste pagine hanno ad oggetto gli aspetti processuali della nuova disciplina della filiazione, attuata dalla l. 10.12.2012, [...] applicando quanto richiesto dalle Linee guida elaborate dal Consiglio d’Europa nel 2010, poi richiamate nel 2011 dalla Commissione UE nel suo Programma per i diritti dei minori.
40 Si tratta dei procedimenti di cui agli artt. 84, 90 e 371, co. 2 ...
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Riforma dei servizi per il lavoro: assegno di ricollocazione
Liliana Tessaroli
Il contributo analizza il nuovo sistema dei servizi per il lavoro e delle politiche attive introdotto dal d.lgs. n. 150/2015 [...] Infatti, nulla esclude che le regioni possano avere delle proprie regolamentazioni sul c.r.3.
Le regioni possono, nell’ambito della programmazione delle politiche attive del lavoro, adottare e finanziarie il c.r. (art. 17, co. 1, d.lgs. n. 22/2015)4 ...
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PAGGI, Mario
Luca Polese Remaggi
PAGGI, Mario. – Nacque a Murlo, in provincia di Siena, il 10 febbraio 1902, figlio di Edoardo, medico condotto di origini ebraiche, e da Ines Sadun.
Compì gli studi [...] collana «I Falchi» presso l’editore Corticelli (poi Milano 1965, 1967, 1969).
Nel 1942 fece parte del gruppo che elaborò il primo programma del Partito d’Azione (Pd’A) e nel suo studio di via Brera fu ideato il nuovo numero de L’Italia libera, che ...
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BERTINATTI, Giuseppe
Arianna Scolari Sellerio Jesurum
Nacque a Castellamonte (Ivrea) il 25 luglio 1808 da Ubertino e da Maria Caterina Nigro. Compiuti i primi studi a Ivrea, alla morte del padre si [...] settembre, venne ricevuto in udienza da Pio IX: dal colloquio egli riportò l'impressione che il pontefice fosse molto favorevole al programma giobertiano. Partito da Roma l'8 ottobre, il B. fece ritorno a Bruxelles il 15 dic. 1847, dopo brevi soste a ...
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Il termine Costituzione viene ad assumere una pluralità di significati assai diversi tra loro, a seconda dei contesti storici, politici, sociali e culturali di riferimento. Generalmente, per costituzione [...] per la loro revisione.
Una distinzione che caratterizzava gli ordinamenti costituzionali socialisti era, invece, quella tra costituzione-programma e costituzione-bilancio. In una prima fase, infatti, di cui è espressione la Costituzione dell’U.R ...
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PROVINCIA
Carlo Ghisalberti
(XXVIII, p. 410; App. II, II, p. 623)
Con l'entrata in funzione delle regioni a statuto ordinario, il dibattito sull'opportunità di conservare la p., ente territoriale di [...] ritardi.
Tra le funzioni attribuite alla p. ai sensi della l. 8 giugno 1990 n. 142, è indicata anche la programmazione in materia economica, territoriale e ambientale: la p. costituisce in quest'ipotesi un punto intermedio di natura essenziale tra i ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] punto questa nuova sistemazione edilizia dell'Agorà rispondesse ad un piano d'insieme o per lo meno ad un programma unitario, ma comunque è assai improbabile che le teorie ippodamee realizzate nella pubblica piazza del vicino Pireo abbiano influito ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] del potere. Lo Stato è un certo modo di intendere il potere politico e i suoi compiti, è innanzi tutto […] un programma che tende alla globalità; è la vocazione a far coincidere l'oggetto del potere con la totalità dei rapporti sociali; è la ...
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SCHIAVITÙ
Emilio Gabba e Raimondo Luraghi
1. Schiavitù nel mondo antico di Emilio Gabba
2. Schiavitù nell'età moderna di Raimondo Luraghi
Schiavitù nel mondo antico
di Emilio Gabba
Considerazioni [...] concepiva come programmatico e non precettivo. La morte per mano di un assassino impedì al grande presidente di realizzare tale programma; la schiavitù fu eliminata in maniera traumatica, il che lasciò una scia di risentimenti e di rancori che gravò ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...