Stato dell’America Meridionale. Confina a N con il Perù, a E con la Bolivia e l’Argentina; a S e a O è bagnato dall’Oceano Pacifico. Il territorio si allunga per 4200 km circa nel senso della latitudine [...] .
Il 2000 fu segnato dal ritorno alla presidenza della Repubblica di un socialista, R. Lagos, che diede avvio a un vasto programma di riforme, sfociato nel 2005 nella riforma della Costituzione del 1980. Nel 2006 a Lagos è successa la sua compagna di ...
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(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] dal 1969, nella regolare rielezione del suo leader, Y. ‛Arafāt, alla presidenza del Comitato esecutivo dell’OLP. Il programma di quest’ultima prevedeva la costituzione di uno Stato palestinese indipendente sull’intero territorio dell’ex mandato e la ...
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Stato dell’America Meridionale, confina con il Brasile (a N e NE) e con l’Argentina (a O); a S e a SE si affaccia sul Río de la Plata e sull’Oceano Atlantico. Il confine con l’Argentina è segnato dal fiume [...] dell’economia argentina e le elezioni del 2004 videro l’affermazione delle sinistre: Tabaré Vázquez divenne presidente con un programma basato sulla difesa del welfare e sull’inversione dell’indirizzo liberista degli anni precedenti. Nel 2010 gli è ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] pubblico, in particolare di quello televisivo. Ci si è domandati, fra l’altro, quali effetti sociali siano ascrivibili alla programmazione evasiva, con risposte che hanno oscillato fra quella di P.F. Lazarsfeld e R.K. Merton (Mass communication, pop ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] sua materialità, inserita in uno spazio sempre più astratto. Ben presto norme d’intento dogmatico e liturgico fissarono il programma di decorazione delle chiese: nella cupola il Pantocrator, nell’abside la Vergine e, nelle volte e sugli archi, scene ...
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(V, p. 387; App. I, p. 191; II, I, p. 308; III, I, p. 174; IV, I, p. 192)
Popolazione.- Nel 1988, la celebrazione del bicentenario dello sbarco dei primi coloni nell'area di Sydney ha consentito al paese [...] Broadcasting Commission (ABC), che già dal 1930 aveva inteso tutelare il patrimonio nazionale con l'introduzione nei propri programmi di brani musicali australiani in una misura non inferiore al 5%, sovraintese in quel periodo all'istituzione di ...
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Fino alla metà del Novecento il concetto di B. applicato al campo letterario appariva in modo saltuario e sporadico, poiché era un termine usato per indicare più genericamente l'intero periodo storico [...] diventare papa con il nome di Urbano viii, non vi è dubbio che nella Roma di primo Seicento vigeva un programma contrapposto alle intemperanze della scuola marinista, perseguito con una poesia improntata a serietà morale e a disciplina formale aliena ...
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Lodovico Antonio Muratori: Opere - Introduzione
Giorgio Falco
Raccogliere in un paio di migliaia di pagine e in maniera per quanto è possibile organica quanto di più significativo offre al lettore moderno [...] .
A distanza di anni dalla pubblicazione dei Primi disegni. il Muratori dirà che non aveva creduto all'esecuzione del suo programma e che aveva voluto soltanto «prendere quello spasso di tentare un poco gli animi impigriti degl'Italiani». E tuttavia ...
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Le Origini: Testi latini, italiani, provenzali e franco-italiani – Introduzione
Antonio Viscardi
Il presente volume vuole offrire un quadro quanto più possibile preciso della cultura letteraria italiana [...] di singolari, personali conquiste: è, anzi, conferito dalla scuola, in obbedienza alle istanze supreme del suo ideale programma, definito e giustificato in teoria e sempre osservato nella pratica.
E allora perché, se l'insegnamento del latino ...
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BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] di immagini tradizionali, si era preclusa ogni contatto con la realtà. Famosa è la caricatura dell'Arcadia, pubblicata quasi programma nel primo numero, ma più che quelle pagine troppo colorite e di dubbio gusto contro un'istituzione che aveva già ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...