LUCCHESE di Poggibonsi
Anna Benvenuti
Nacque presumibilmente nell'ultimo quarto del secolo XII a Gaggiano (oggi Cedda, frazione di Poggibonsi) da una famiglia di contadini piccoli proprietari.
La conoscenza [...] con essa punti di contatto che sembrano discendere da una fonte comune, anche se rispetto all'abbreviatio laurenziana il programma narrativo sviluppato dal frate senese si dimostra condotto su uno schema agiografico più ordinato e coerente. Dopo il ...
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CESTARI (Cestaro), Giuseppe
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 12 dic. 1751 primogenito di Serafina de' Sio e di Giacomo Cestaro (questa la forma con cui il C. firmava la corrispondenza privata, [...] che ne giudicavano indecorosa e riprovevole la pratica.
Tuttavia, benché avesse in comune coi giansenisti molte aspirazioni e programmi, il C. fu primariamente impegnato nella battaglia per la difesa delle prerogative regie contro le pretese di Roma ...
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FALCONIERI MELLINI (Millini), Chiarissimo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 17 sett. 1794 da Alessandro e da Marianna Lante duchessa di Santa Croce.
La famiglia paterna, ramo dell'importante famiglia [...] la guida della diocesi ravennate. Nel 1846, alla morte di Gregorio XVI, parti per Roma recando con sé un programma di modeste riforme amministrative da caldeggiare con il pontefice che fosse risultato eletto. Per la verità non mancavano coloro che ...
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FALCINELLI ANTONIACCI, Mariano
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Assisi il 16 nov. 1806 da Giovanni Battista e da Aloisia Alessi, ricevendo i nomi di Lorenzo Baldassarre Luigi all'atto del battesimo, che [...] progressisti del ceto di governo protestante particolarmente rappresentato a Vienna, fosse capace di realizzare un programma di difesa degli interessi del cattolicesimo nelle varie articolazioni dello Stato e contenesse l'avanzata protestante ...
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BENVOGLIENTI, Fabio
Nacque a Siena il 19 ott. 1518 da Giovanni Battista. Secondo la testimonianza dell'Ugurgieri, fu giurista come il fratello Girolamo e insegnò nello Studio senese. La notizia tuttavia [...] della prima parte dell'opuscolo. Difficile stabilire, allo stato attuale delle nostre conoscenze, se la ripresa di un programma di questo tipo rispondesse, ancora quattro anni dopo la chiusura del concilio di Trento, all'ambizione di indicare una ...
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FOGAR, Luigi
Liliana Ferrari
Nacque a Peuma, presso Gorizia, il 27 genn. 1882, penultimo di nove figli, da Luigi, agiato commerciante e proprietario terriero, e da Caterina Zotti. Compì gli studi ginnasiali [...] nel 1931 dell'amico Sedej, sostituito in qualità di amministratore apostolico da G. Sirotti, un deciso fautore del programma di italianizzazione forzata e dichiarato avversario della linea del Fogar.
Questi fu costretto sempre più sulla difensiva, a ...
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BOETTI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque il 2 giugno 1743 a Piazzano, parrocchia del mandamento di Camino, nel Monferrato, dal notaio Spirito Bartolomeo e da Margherita Montalto. Nel 1762 concluse [...] preghiera e l'adulterio, l'omicidio, il furto senza estrema necessità, i voti religiosi, il tradimento. Infine un programma sociale semplice, ma esauriente: i codardi, i poltroni, gli avari debbono essere privati delle ricchezze e mandati a lavorare ...
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GUILLAUME de Marcillat
Monica Grasso
Nacque a La Châtre nel Berry, nella diocesi francese di Bourges, da Pietro di Marcillat. È ignota la data di nascita, posta convenzionalmente nel 1468-70, poiché [...] di Cristo al sepolcro ed è conservata in palazzo Capponi alle Rovinate a Firenze. Era inserita nel complesso programma della decorazione del Pontormo commissionata da Ludovico Capponi, mercante fiorentino con il quale G. aveva rapporti commerciali ...
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ZODIACO
M. Bussagli
Il termine deriva, attraverso il lat. zodiacus, dal gr. zodiakós, derivato a sua volta da zódion, diminutivo di zóon (animale). Zódion significa letteralmente 'animaletto', ma anche [...] , eseguiti tra il 1196 e il 1215, e collocati all'interno del battistero di Parma, o del complesso programma figurativo costituito dalle specchiature della fontana Maggiore di Perugia, completata entro il 1278, dove pure compaiono le attività umane ...
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GREGORIO I Magno, Santo
G. Mochi Onori
Dottore della Chiesa e papa (590-604), G. nacque a Roma nel 540 ca. da una famiglia dell'aristocrazia senatoria, la gens Anicia, alla quale erano anche appartenuti [...] e cammei, entrambi del sec. 6°-7° (Monza, Mus. del Duomo; Frazer, 1988).Anche l'arte figurativa assumeva nel programma gregoriano il ruolo di un efficace strumento per la diffusione della fede. In due epistole indirizzate al vescovo di Marsiglia ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...