Imperialismo
WWolfgang J. Mommsen
di Wolfgang J. Mommsen
Imperialismo
sommario: 1. Definizione dell'imperialismo. a) L'evoluzione semantica del concetto di imperialismo . b) La formazione del concetto [...] v. Robinson, 1972, p. 139). L'imperialismo non era, secondo questo modello, un processo guidato dalle metropoli secondo un programma, ma un processo che sia gli agenti dell'imperialismo nelle metropoli sia le sue vittime nella periferia consideravano ...
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Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] turco di Hüriyet ve Itilâf (libertà e associazione), che si opponeva esplicitamente, sia per la denominazione che per il programma, al gruppo dominante di Unione e Progresso. L'Entente libérale, fondata il 21 novembre 1911, attrasse molti sostenitori ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] il secondo soggiorno avignonese e delle cerimonie da lui organizzate. Vi rientravano tutti gli aspetti della sua politica, dal programma di un regime comunale popolare fino al progetto di una Italia unificata.
Il discorso sulla Lex regia permette di ...
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PIERI, Giuseppe Andrea
Michele Finelli
PIERI, Giuseppe Andrea. – Nacque a S. Stefano di Moriano, nel Principato di Lucca e Piombino, il 17 marzo 1808 da Domenico e Maria Assunta Bonsignori.
Il padre, [...] svogliatamente gli studi legali, ottenendo il grado di ‘baccelliere in legge’ nel 1829 piuttosto che nei due anni previsti dal programma. Nel 1830 fu condannato a un anno di reclusione dalla Corte correzionale di Lucca per il furto di un orologio ai ...
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Partito operaio di unificazione marxista
(Partido obrero de unificación marxista, POUM) Partito politico spagnolo attivo tra il 1935 e il 1980. Sorto il 26 sett. 1935 dall’unificazione tra la Izquierda [...] ), si caratterizzò subito come formazione socialista-rivoluzionaria, critica verso l’Unione Sovietica e il Comintern. Il suo programma mirava a una democrazia operaia basata sulle Alianzas obreras e radicata nei luoghi di lavoro, e prevedeva la ...
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Gomulka, Wladislaw
Gomułka, Władisław
Politico polacco (Krosno 1905-Varsavia 1982). Comunista dal 1926, nel 1939 partecipò alla difesa di Varsavia e poi alla guerra partigiana. Fu tra i fondatori (1942) [...] (1951), riabilitato nel 1956, dopo i moti di Poznań (ott.), fu rieletto alla guida del POUP e avviò un programma di riforme nell’ottica di una «via nazionale al socialismo» realizzato solo parzialmente. La rivolta operaia di Danzica (1970) concluse ...
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Patriota, scrittore e statista (Torino 1798 - ivi 1866). Dopo essersi dedicato alla pittura e, con buon successo, alla letteratura, intorno al 1843-44 si avvicinò alla politica, che lo vide partecipare [...] 'A. all'avvento di Pio IX vide possibile la realizzazione del proprio programma liberale moderato e legalitario (nel 1847 espose il suo pensiero nella Proposta di un programma per l'opinione nazionale italiana), puntando decisamente prima su Pio IX e ...
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Pensatore e diplomatico (Chambéry 1753 - Torino 1821). Fu aspramente critico verso la Rivoluzione francese e l'Illuminismo. Rintracciò le radici della mentalità razionalistica e individualistica dei philosophes [...] (1796), scritto in Svizzera, dopo aver criticato la dottrina e l'azione rivoluzionarie, finiva per delineare un programma di restaurazione che tenesse conto dei nuovi interessi che la Rivoluzione aveva creati. La sua polemica antirivoluzionaria ...
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Uomo politico francese (Carpentras 1884 - Parigi 1970). Deputato radical-socialista dal 1919, dal 1924 al 1938 ministro in varî gabinetti, durante la sua prima presidenza (gennaio-ottobre 1933) cercò di [...] , l'aggravarsi della crisi internazionale e di quella finanziaria interna lo costrinsero a dare la precedenza a un programma di riarmo e di risanamento monetario, sacrificando leggi sociali a favore delle classi operaie. Dichiarata la guerra alla ...
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Erudito (Parigi 1637 - ivi 1698); educato alle Petites Écoles di Chesnay (ebbe maestro di lettere e filosofia P. Nicole), poi a Beauvais, tornato a Parigi collaborò con P.-Th. du Fossé nello studio dei [...] ecclesiastica dei primi secoli, T. è soprattutto famoso per due grandi opere di vastissima erudizione, parte di un medesimo programma: Histoire des empereurs et des autres princes qui ont regné durant les six premiers siècles de l'Église (6 voll ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...