WILSON, Thomas Woodrow
Augusto Torre
Presidente degli Stati Uniti d'America dal 1913 al 1921. Nacque a Staunton (Virginia) il 28 dicembre 1856, da famiglia originaria scozzese. Questa circostanza, insieme [...] , e il funzionamento delle amministrazioni statali e comunali: e anche qui si distinse per l'inflessibilità nel seguire il suo programma di sradicare vecchi abusi e rompere i privilegi delle camarille.
In tal modo si acquistò la fama di accorto e ...
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REAGAN, Ronald
Tiziano Bonazzi
Presidente degli Stati Uniti dal 1980 al 1988, nato a Tampico (Illinois) il 6 febbraio 1911, secondogenito di una famiglia della piccola borghesia. Trascorse la giovinezza [...] rilanciare la crociata contro il comunismo e l'Unione Sovietica, l'''impero del male''. Ciò lo spinse a un enorme programma di riarmo culminato nel progetto SDI, noto come ''guerre stellari'', a una linea rigida nei negoziati con i sovietici sugli ...
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Militante politico francese, nato a Bresles (Oise) il 26 settembre 1898, morto in Germania nel corso di un bombardamento aereo, il 23 febbraio 1945. Operaio metallurgico, iniziò la sua attività politica [...] popolare francese, che costituì nel giugno 1936 con l'appoggio finanziario di alcuni banchieri. Paramilitare nella struttura e totalitario nel programma, il P.P.F. e il suo capo furono, ancor prima dell'invasione, i migliori agenti di Hitler in ...
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L'Eta dei Lumi. Introduzione. L'Eta dei Lumi: tempi, luoghi e modi
John L. Heilbron
Introduzione. L'Età dei Lumi: tempi, luoghi e modi
La divisione del tempo in secoli e della conoscenza naturale in [...] Régime, l'imperatore Napoleone, il patrono di Laplace e di Volta, che si considerava un filosofo naturale e aveva un programma di ricerca che lo provava. "Passare la notte tra una bella donna e un cielo stellato, e il giorno riconciliare osservazioni ...
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CAPUA, PORTA DI
MMario D'Onofrio
Detta anche Porta delle due Torri, la monumentale struttura fortificata fu costruita per espresso volere di Federico II di Svevia, fra il 1234 e il 1239-1240, dinanzi [...] pertinente alla Porta quest'allusione agli otia di Federico, soprattutto se si pone mente al fatto che il programma figurativo ivi espresso appare improntato a una iconologia di marca giuridica particolarmente severa (Esch, 2001).
La testa femminile ...
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LODI, Luigi
Ferdinando Cordova
Nacque a Crevalcore (Bologna) il 2 sett. 1856, da Filippo, medico condotto, e da Luigia Marti. Compiuti studi regolari, si laureò in lettere e in giurisprudenza all'Università [...] commentare, in maniera ironica, i fatti del giorno o di rappresentare alcuni personaggi della vita pubblica. Nato con un programma di sinistra, il Capitan Fracassa fu ostile ad A. Depretis e alla sua politica trasformista, che sembrava sfilacciare la ...
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Nacque a Milano il 4 nov. 1881 da Carlo, negoziante di legnami, e da Anna Isola. La convinta religiosità dei genitori lascerà un'impronta profonda sulla personalità della C., spingendola a privilegiare [...] verso cui stava progressivamente scivolando. Sempre nel 1904, in novembre, la C. venne incaricata dal Fascio di stendere il programma e in seguito di assumere la direzione del nuovo quindicinale femminile Pensiero e azione, nato l'8 dicembre, con la ...
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Stato dell’America Meridionale. Confina a N e a E con il Brasile, a O con il Perù e con il Cile, a S con l’Argentina, a SE con il Paraguay.
Caratteristiche fisiche
Il territorio della B. è formato da [...] tutto il paese, cessate solo nel 1994 quando il governo decise di ritirare le forze armate e di assecondare i programmi di conversione delle colture organizzati su base locale. L’opposizione alle misure governative continuò in tutti i settori, dalla ...
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L’avversione e la lotta contro gli Ebrei. Anche se il termine venne usato per la prima volta agli inizi del 19° sec., si tratta di un fenomeno molto più antico. A un’ostilità di carattere religioso, viva [...] di H.S. Chamberlain), l’a. cominciò a diffondersi anche nelle masse popolari. Esso, inoltre, rientrava in un preciso programma politico: così in Francia fu sfruttato dai gruppi clericali e monarchici nel tentativo di rovesciare la 3a Repubblica ...
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Uomo politico romano (114 circa - 53 a. C.); figlio di P. Licinio C., console nel 97, visse una giovinezza austera e laboriosa. Divenne presto un principe del foro; sfuggito alla reazione di Cinna e Mario, [...] dovette accordarsi con Pompeo, e con lui fu eletto console nel 70, lasciando che il collega svolgesse il suo programma di restaurazione democratica. Censore nel 65, si servì della carica come fonte di ricchezza privata; sostenne l'autenticità del ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...