sindacalismo rivoluzionario
Tendenza politico-sindacale derivante dall’elaborazione del francese G. Sorel, che ebbe poi larga diffusione in altri Paesi, compresa l’Italia, e in originale radicalmente [...] di autogoverno operaio. Il s.r. si sviluppò in particolare in Francia nei primi anni del 20° sec., fissando il suo programma nella Carta di Amiens (1906). In Italia influenzò, fino al 1918, alcuni settori e Camere del lavoro della CGL. Diversi ...
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Minseito
Partito politico giapponese di orientamento liberale. Fu fondato il 1° giugno 1927, in seguito alla confluenza dei più antichi Seiyuhonto e Kenseikai, del secondo dei quali ereditò gli orientamenti [...] militarismo. Rinato nel dopoguerra, subì una sconfitta alle elezioni del 1949. Il M. si distinse negli anni Venti per il programma di concentrare il potere politico sulla Camera bassa e, nel 1929-30, per aver sostenuto l’estensione del disarmo navale ...
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(XI, p. 639; App. I, p. 482; II, i, p. 707; III, i, p. 447; IV, i, p. 540; V, i, p. 747)
Geografia umana ed economica
di Elio Manzi
Popolazione
Nel corso degli anni Novanta la C.R. ha confermato di essere [...] della moderna C.R.).
Smentendo le posizioni assunte in campagna elettorale, l'amministrazione del PLN concordò un nuovo programma di aggiustamento strutturale con il Fondo monetario internazionale e con la Banca mondiale, impresse a partire dal 1995 ...
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STURZO, Luigi
Giuseppe PETROCCHI
Uomo politico e sociologo, nato a Caltagirone il 26 novembre 1871. Studiò nel seminario della città natale, dove nel 1894 fu ordinato sacerdote, passando poi a Roma [...]
Il 18 gennaio 1919 fondò il Partito popolare italiano, con l'appello ai liberi e ai forti, enunciando un ardito programma ispirato alla dottrina sociale cristiana e ad una marcata autonomia e indipendenza politica. Alla testa del PPI, lo S. condusse ...
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QUISLING, Vidkun
Silvio FLIRLANI
Uomo politico norvegese, nato il 18 luglio 1887 nella provincia di Telemark. Frequentò l'accademia militare e nel 1911 entrò nell'esercito, ove rimase fino al 1923, [...] Kolstad, reggendo tale dicastero fino al febbraio 1933. Nel 1933 fondò il partito Nasjonal Samling con un programma nettamente anticomunista ed antilaburista e di appoggio alla Germania nazista. Poche settimane prima dello scoppio della guerra ...
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GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] e annunciò la revisione del codice di diritto canonico sia per la Chiesa latina sia per le Chiese orientali. Del programma di Paolo VI dichiarò di voler proseguire la realizzazione del concilio Vaticano II, secondo una linea di equilibrio, "vegliando ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] alle istanze di riforma curiale, interventi significativi furono promossi da Adriano VI, che cercò invano d'imporre un preciso programma di modifica degli uffici di Curia e di drastica riduzione delle spese di corte. Anche Paolo III, pur accettando ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] l'altro, di costituire il ministero del Lavoro e di dargli "la piattaforma sulla quale svolgere l'azione riformatrice compresa nel suo programma" (Memorie, III, p. 355), in particolare l'istituzione di una "banca del lavoro" (con r.d. 15 ag. 1913, n ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] , 111, pp. 324 n. 1, 337, 340). Ma la spedizione dei Mille, con le nuove prospettive che essa offriva al suo programma, lo riportò in Italia (metà giugno 1860), a Genova di dove, soprattutto col Bertani, si diede molto da fare per organizzare una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gioacchino Volpe
Eugenio Di Rienzo
Con una formula sintetica si può attribuire a Gioacchino Volpe il titolo di ‘storico della nazione’. Occorre però aggiungere che per Volpe la nazione non si risolse [...] se mai perfettamente allineato con le direttive di Palazzo Venezia. E, a questo proposito, è molto indicativo rileggere il Programma per un volume di “Studi bibliografici” del 1932, concepito da Volpe, sotto gli auspici della Reale Accademia d’Italia ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...