LEONE (Leone Arciprete)
Paolo Chiesa
Fu al servizio del duca di Napoli Giovanni (III) e di suo figlio Marino (II) intorno alla metà del X secolo; per essi L. si recò a Costantinopoli presso gli imperatori [...] di Teodora il duca incrementò la sua biblioteca attraverso copiature e acquisizioni di libri, e in relazione a questo programma di rinnovamento incaricò L. di tradurre in latino il volume portato dall'Oriente. Queste notizie, le uniche esplicite che ...
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FRATTI, Antonio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Forlì il 15 maggio 1845 da Luigi e da Domenica Ravajoli. Di famiglia agiata - il padre, ingegnere e progettista con qualche precedente di tipo patriottico, [...] quest'impresa a convincerlo definitivamente dell'impossibilità di realizzare, all'ombra delle istituzioni monarchiche, un programma veramente rivoluzionario.
L'ingresso nell'Alleanza repubblicana universale (1866) segnò appunto per lui il passaggio ...
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panasiatismo
Corrente di pensiero che prende forma alla fine dell’Ottocento in Giappone, con riflessi e adesioni anche in Cina e altri Paesi asiatici. Si possono individuare al suo interno varie correnti, [...] Novecento. La visione panasiatista si fonde in questo periodo con quella della destra radicale giapponese, anticipando il programma della «Grande Asia orientale», sviluppato dal Giappone nella fase del militarismo e durante la Seconda guerra mondiale ...
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Stato dell’Africa australe, di forma quasi circolare, privo di sbocco al mare e compreso tra: la Zambia a N, il Mozambico a N e a E, la Repubblica Sudafricana a S, il Botswana a O.
Nell’insieme, lo Zimbabwe [...] al marxismo. Dopo la sua rielezione (1996), Mugabe cercò di rilanciare la riforma agraria mettendo in atto un programma di espropri e ridistribuzioni dei latifondi dei bianchi. Contemporaneamente, di fronte al crescere del malcontento popolare il ...
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Figlio (Leopoli 1677 - Lunéville 1766) di Raffaele, vicetesoriere della Corona; voivoda di Posnania, avversò Augusto II e, dopo la sconfitta di questi a opera di Carlo XII, fu eletto re (1704) dalla Confederazione [...] . Qui egli si diede a studî filosofici e letterarî, creò un'accademia e una scuola per i nobili. Dei suoi scritti importante è il Glos wolny, wolność ubezpieczaja̧cy ("Libera voce che assicura la libertà", 1749), programma di governo per la Polonia. ...
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Lavoratore subordinato che esplica mansioni prevalentemente manuali, diverse a seconda delle varie specializzazioni e della preparazione tecnico-pratica, per il corrispettivo di una retribuzione detta [...] che, dalle rivendicazioni democratiche della People’s charter del 1838, prese il nome di cartismo. Nel 1842 iniziò un vasto programma di scioperi di massa che indusse il Parlamento a varare una legge sulle miniere e preparò il terreno per una legge ...
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PELLA, Giuseppe
Uomo politico, nato il 18 aprile 1902 a Valdengo (Vercelli). Esperto di problemi economici e finanziarî, consulente di varî complessi aziendali, ha partecipato a numerose conferenze economiche [...] 15 agosto 1953 dal presidente Einaudi un mandato per un "governo d'affari" limitato nel tempo e nel programma, ottenne la fiducia dalle Camere presentando un governo prevalentemente tecnico.
L'atteggiamento assunto in occasione dell'aperta richiesta ...
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WALDECK-ROUSSEAU, Pierre-Marie-Ernest
Georges Bourgin
Uomo di stato francese, nato a Nantes il 2 dicembre 1846, morto a Corbeil il 10 aprile 1904. Educato alle tradizioni repubblicane, si laureò in [...] nello stesso tempo abbastanza liberale da autorizzare la libertà di stampa e la libertà di riunione; e rimase fedele a questo programma. Quando il 14 novembre 1881 Gambetta formò il suo grande ministero, affidò al W.-R. il portafoglio dell'interno: a ...
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ZOLI, Adone
Uomo politico, nato a Cesena il 16 dicembre 1887 e morto a Roma il 20 febbraio 1960. Avvocato a Firenze, fu membro della direzione del Partito Popolare italiano. Antifascista, durante il [...] , succedendo a E. Vanoni. Nel 1957, dopo la caduta del II ministero Fanfani, formò un governo monocolore democristiano con un programma di apertura sociale. Ma in parlamento, al momento del voto di fiducia, si unirono alla DC solo i monarchici ed i ...
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GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] come momento di stabilità tra gli opposti interessi degli Stati nazionali.
Alfonso, a sua volta, espose il suo programma fondato su un quasi brutale rapporto di forza. Egli si sentiva imbattibile, sostenuto com'era dalle città settentrionali italiane ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...