CORTI, Luigi
Vincenzo Clemente
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del regno sardo, ora in prov. di Pavia) il 24 ott. 1823 da Gaspare, marchese di Santo Stefano Belbo, e da Beatrice dei [...] estera della Destra, e che l'avvento della Sinistra non aveva senz'altro ripudiato, il C. avrebbe ispirato il proprio programma ministeriale.
Giunto a Roma il 25 marzo 1878, il C. faceva valere in colloqui con il presidente incaricato Cairoli, con ...
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COMANDINI, Alfredo (Antonio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 4 dic. 1853 da Federico e da Clementina Bonini, istitutrice privata. Battezzato come Antonio, avrebbe più tardi preso il nome Alfredo.
Dei [...] dei fatti avvenuti nella penisola in quello che il C. considerava il secolo decisivo per la sua storia. Ideata nel 1898 e programmata in tre volumi che l'editore Vallardi pubblicò a dispense a Milano a partire dal dicembre 1899, l'opera si venne via ...
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LAZZARI, Costantino
Fulvio Conti
Nacque a Cremona il 1° genn. 1857 da Luigi, insegnante di scuola secondaria, e da Anna Grandi, di lontane origini nobiliari. Allevato dai nonni materni, si trasferì [...] il 29 dic. 1927.
Opere. Il L. fu autore di numerosi opuscoli, fra i quali: Il Partito operaio italiano. Suo programma e sua organizzazione, Alessandria 1886; Necessità sociale ed economica di un partito operaio, Milano 1888; Che cos'è il socialismo ...
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CARMINE, Pietro
Luciana Duranti
Nato a Camparada (Milano) il 13 nov. 1841 da Saverio e da Carlotta Speroni, e laureatosi in ingegneria, a 26 anni era eletto nel Consiglio comunale di Vimercate (incarico [...] Parlamento. Ma il C. combatté anche A. di Rudinì, pur se in tono minore: al ministero, infatti, che era sorto col programma delle economie, egli aveva prima concesso la sua fiducia, ma la negò quando gli parve che mancasse all'impegno delle economie ...
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COMANDINI, Federico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cesena il 3 febbr. 1815 da Ubaldo, tintore, e da Maria Anna Pasini. Il padre, che in gioventù era stato giacobino e nel 1799, al tempo della prima reazione [...] diffusione di idee forza come l'indipendenza e l'unità nazionale.
Il C. si pose giovanissimo al servizio di questo programma che ebbe nella rivoluzione del 1831 la sua prima manifestazione: "Io allora aveva 16 anni - rievocherà più tardi - e sapevo ...
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DE MARTINO, Giacomo
Angelo Del Boca
Nacque il 21 sett. 1849 a Londra da Giacomo, diplomatico del Regno delle Due Sicilie e da Amata Ehrenhoff.
Dopo alcuni anni di permanenza in Gran Bretagna, rientrò [...] della colonia, ma questa continua tensione e la mancanza di finanziamenti gli impedirono di portare a termine il già modesto programma di opere civili, che comprendeva anche il completamento della ferrovia da Asmara verso i confini del Sudan.
Dopo la ...
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Demanio Feudale
Emanuele Conte
È tipica della tarda dottrina giuridica meridionale la distinzione dei beni demaniali nelle tre grandi categorie del demanio regio, del demanio feudale e del demanio comunale [...] 140).
Federico intendeva dunque recuperare beni e diritti demaniali alla gestione diretta dell'amministrazione regia, né sembra avesse in programma la creazione di un demanio feudale nel senso, invalso più tardi nella dottrina meridionale, di beni di ...
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FARINI, Domenico
Fiorella Bartoccini
Figlio di Luigi Carlo e di Genovieffa Cassani, nacque il 2 luglio 1834 a Montescudolo (oggi Montescudo, in prov. di Forlì), dove il padre, medico condotto, era stato [...] in Piemonte, dove il gruppo degli esuli, in un terreno in cui si intrecciavano esperienze ed aspettative politiche, dava programma e vita a uno schieramento "italiano".
Nel 1850 il F. entrò nell'Accademia militare di Torino, da cui uscì sottotenente ...
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LAZZARO, Giuseppe
Silvana Musella
Nacque a Napoli il 6 apr. 1825 da Gaetano e Marianna Antonucci. Educato dai gesuiti, si dedicò agli studi letterari e fin da giovanissimo operò nel giornalismo. Per [...] la questione dell'essere della nazione, bisognava affrontare quella del benessere: i partiti dovevano perciò darsi un programma di riforme amministrative tali da diminuire l'effetto dell'accentramento e della pressione fiscale.
Dalle pagine del Roma ...
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FINCATI, Luigi
Vincenzo Caciulli
Nato a Vicenza il 28 febbr. 1818 da Giuseppe e da Luigia Borghi, appena tredicenne entrò nell'i.r. collegio di marina veneziano che selezionava gli ufficiali per la [...] di D. Manin e del governo provvisorio di non attizzare gli scontri interni non permise, in quella fase, l'adozione del programma indicato dal F. il quale, per conto suo, non rinunciava a propagandare le proprie convinzioni. Lasciato il torrione di ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...