CANTIMORI, Delio
Piero Craveri
Nacque a Russi (Ravenna), il 30 ag. 1904 da Carlo e da Silvia Sintini.
Il padre, insegnante e preside di liceo, autore di scritti su problemi scolastici e su Mazzini, [...] a Società, facendo delle polemiche storiografiche il suo contributo alla politica culturale del P.C.I. e fornendo la sua consulenza ai programmi editoriali della casa editrice Einaudi.
Anche al suo distacco dal P.C.I. il C. volle dare il taglio d'una ...
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BALBO, Italo
Aldo Berselli
Nacque a Quartesana (Ferrara) il 6 giugno 1896, da famiglia di piccola borghesia: il padre, Camillo, era direttore didattico e liberale moderato. Avviato agli studi ginnasiali, [...] del Fascio ferrarese di combattimento, al quale collaborò con articoli firmati "Fantasio", nei quali sostenne, in omaggio al "programma di lotta contro tutti i parassiti", la necessità di spazzar via "i disertori della vita",... i cosiddetti borghesi ...
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DE FELICE GIUFFRIDA, Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nato a Catania il 17 sett. 1859 da Sebastiano e Maria Giuffrida (il cui cognome il D. si aggiunse), in una famiglia sottoproletaria e di ambigua [...] D. si impegnò nella formazione di una lista unitaria (battendo le posizioni intransigenti di taluni socialisti) e di un programma che potesse risultare vincente, questa volta non già con l'esplicita ostilità al governo, bensì con la tacita complicità ...
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DE CESARE, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Spinazzola (Bari) l'11 nov. 1845 da Antonio, possidente, e da Teresa Mandoi.
Il padre apparteneva a famiglia molto in vista per livello culturale - il [...] Chiesa... al mondo moderno" e "innalzare gli ideali della patria e della religione" (Il conclave di Leone XIII, p. 158).
Tale programma, che si venne meglio definendo negli anni tra il 1890 e il 1900 in numerosi articoli per la Nuova Antologia e la ...
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DROVETTI, Bernardino
Ronald T. Ridley
Nacque il 4 genn. 1776 (la data del 7 gennaio sulla sua pietra tombale è errata) a Barbania (Torino) da Giorgio, notaio, e Anna Vittoria Vacca.
Laureatosi in legge [...] , fu stabilito un piano di vaccinazioni su scala nazionale; dal 1822 il D. fu, infatti, l'animatore di un vasto programma di inoculazione contro il vaiolo in tutto il paese. Sin dai primi anni Venti, poi, molti ufficiali e tecnici, specialmente ...
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IMPERIALI, Giuseppe Renato
Stefano Tabacchi
Nacque a Oria o, più probabilmente, a Francavilla Fontana, il 28 apr. 1651, da Michele, principe di Francavilla, e Brigida Grimaldi. Apparteneva a uno dei [...] a eleggere l'ancora relativamente giovane cardinale Giovanni Francesco Albani, che era riuscito a coniugare l'adesione al programma zelante con un velato filofrancesismo. Personalità debole e di intelligenza mediocre, l'Albani, che assunse il nome di ...
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Paolo Armaroli
Paralisi Costituente
Piero Calamandrei sosteneva che il presidenzialismo condiziona il sistema dei partiti, mentre il parlamentarismo ne è condizionato. Oggi la nostra Repubblica è di [...] sta.
Nella stessa seduta della seconda Sottocommissione osserva che nella Repubblica presidenziale è più facile che sul programma del candidato alla Casa Bianca risultato vincitore «si formi una coalizione che abbia probabilità di essere più stabile ...
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FEDERICI, Romolo
Sandra Pileri
Nato a Roma nel 1825, studiò presso l'università romana. L'ascesa di Pio IX al soglio alimentò le speranze democratiche dei giovani romani, e il F. fu tra i promotori [...] , appoggiò la politica del Manin ritenendola necessaria per il conseguimento dell'indipendenza e si adoperò per realizzarla (Programma e circolare del Comitato romano, il 16 apr. 1853; Indirizzo al conte Cavour della emigrazione, Parigi 1856 ...
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La Fayette, Marie-Joseph-Paul Motier, marchese di
Generale e politico francese (Saint-Roch de Chavagnac 1757-Parigi 1834). Ufficiale nel reggimento di Noailles, ricco aristocratico, fu colpito dalla [...] un notevole grado di potenza, che egli esercitò attraverso la Société de 1789 (poi club dei foglianti) da lui istituita. Il programma politico di La F. aveva il proprio perno in una monarchia costituzionale e in un regime liberale coincidente con il ...
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bolscevismo
Movimento politico e dottrina sviluppatisi in Russia. Il b. nacque all’interno del Partito operaio socialdemocratico russo, fondato nel 1898 da G.V. Plechanov e da P. Axelrod. Durante il [...] occasione dei moti rivoluzionari del 1905 le divergenze si accentuarono, coinvolgendo anche aspetti fondamentali del programma e della strategia socialdemocratica: la Rivoluzione del 1905, democratico-borghese per entrambi gli schieramenti, secondo ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...