partiti socialisti
Organizzazioni politiche del movimento operaio, comparse a partire dall’ultimo quarto del 19° sec. e tuttora operanti in molti Paesi del mondo.
Dalla nascita dei partiti socialisti [...] operaio e socialista (➔ ). La SPD intanto fungeva quasi da modello per la maggior parte dei p.s. e il suo Programma di Erfurt, redatto da K. Kautsky ed E. Bernstein nel 1891, costituì la principale ispirazione delle loro piattaforme politiche, mentre ...
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GUGLIELMO
Rinaldo Merlone
Conte e marchese, terzo di questo nome, della stirpe degli Aleramici marchesi di Monferrato. Figlio di Oddone di Aleramo e fratello germano di Riprando, nacque nella seconda [...] , avevano donato anche beni all'abbazia di Fruttuaria (comitato e diocesi di Ivrea). La donazione si inseriva nel programma di politica religioso-familiare intrapreso dagli Aleramici e da Olderico Manfredi, segnando per di più un punto di unione ...
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CONVERTI, Niccolò
Giuseppe Masi
Nato a Roseto Capospulico (Cosenza) il 18 marzo 1855 da Leonardo e da Elisabetta Aletta, entrambi di famiglia benestante, compì gli studi, prima a Corigliano e a Cosenza [...] in Corsica e poi nella Francia meridionale. Stabilitosi, in un primo momento, a Nizza, dove modificò in anarchico il programma politico del giornale Lo Schiavo, e a Marsiglia, dove fondò un giornale bilingue, L'Internationale anarchiste, il C. si ...
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BRANDOLINI, Tiberto
Gaspare De Caro
Figlio di Sigismondo - condottiero distintosi dapprima al servizio sforzesco e poi in quello della Repubblica di Venezia - e di Margherita, della famiglia piacentina [...] Rimini, presso il provveditore veneziano. A questo - e al Senato veneto - il B. chiese insistentemente di sostenere il suo programma di annessione di Forlì alla Repubblica e sollecitò truppe per rientrare nella città. Venezia tuttavia non era in quel ...
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CASALINI, Giulio
Luciano Marrocu
Nacque a Vigevano il 19 febbr. 1876 da Giovanni e Natalia Grossi; già durante gli anni del liceo si avvicinò alle idee socialiste e nel 1893, trasferitosi a Torino per [...] che affrontarono questo tema al congresso socialista di Ancona (cfr. G. Casalini-A. Della Seta-A. Sichel, Il programma amministrativo dei socialisti italiani, Roma 1914).
Con lo scoppio della prima guerra mondiale. mentre la classe operaia torinese e ...
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BOGGIANO-PICO, Antonio
Mario Belardinelli
Nacque a Savona il 31 agosto 1873 da Nicolò, possidente, e da Virginia Corsi, di antica famiglia piemontese. Giovanissimo, si distinse nella sua città nella [...] due elezioni suppletive (a Genova nel 1910, e a Perugia nel 1914) si presentò candidato al Parlamento con un programma di "difesa religiosa" e "rinnovamento sociale del popolo" (in una cornice tuttavia nettamente costituzionale), ma fu battuto per la ...
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BRAGIOLA (Bragiola Bellini), Pietro
Arianna Scolari Sellerio Jesurun
Nato a Isola Vicentina (Vicenza) il 23 apr. 1835 da Francesco e Anna Miazon, da una famiglia di negozianti, abbandonò giovanissimo [...] Sole lavorava sin dalla fondazione, presentò allora ai suoi principali finanziatori, V. Semenza ed E. Cantoni, un programma di ristrutturazione. Il programma fu accettato e, dal 1º apr. 1867, trasformato in quotidiano economico, Il Sole uscì sotto la ...
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ANNICHIARICO, Ciro
Giosuè Musca
Nato a Grottaglie (Taranto) da Vincenzo e da Ippazia d'Alò il 16 dic. 1775, a 25 anni era sacerdote e maestro di canto gregoriano. Nel 1803, accusato dell'assassinio [...] costituitasi nella Dieta straordinaria dei liberali salentini a Lecce nel 1816, e ne divenne il capo, dandole un programma politico-sociale e un'organizzazione di tipo militare.
Le squadre di briganti, cessata la guerra guerreggiata, riprendevano il ...
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BARBARISI, Saverio
Mario Migliucci
Nacque a Foggia il 30 genn. 1780 da una famiglia di negozianti, dalla quale fu fatto educare nel monastero di Lucera; ma egli si rifiutò di seguire la carriera eccles, [...] sia al cosiddetto "partito francese", che accoglieva gli ultimi murattiani e i liberali del 1820, e propugnava un programma a carattere regionale di limitate richieste costituzionali. Il 27 genn. 1848 il B. capeggiò l'ultima di quelle manifestazioni ...
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centrosinistra
Formula di governo basata sull’alleanza tra partiti di centro e della sinistra, di solito di impostazione progressista, a egemonia socialdemocratica, laburista o liberal-democratica.
Stagione [...] di J.F. Kennedy. Nel febbr. 1962 il governo, presieduto da A. Fanfani, ottenne l’appoggio socialista su un programma che prevedeva come punti salienti la nazionalizzazione dell’energia elettrica (con la costituzione dell’ENEL) e l’istituzione della ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...