CROCE, Giuseppe
Antonio Castelli
Nacque a Somma Lombardo (Varese) il 18 apr. 1853, da Carlo e da Clementina Giusti. Cominciò a lavorare da fanciullo come selciatore, e poi fu garzone di bottega. Analfabeta, [...] 1891) quando il C., con il proposito della unione di tutte le forze operaie, fece parte del comitato per il programma del nuovo partito, non più operaista, ma tendenzialmente socialista, il Partito dei lavoratori italiani, che si costituì a Genova ...
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FAZZARI, Achille
Vincenzo Fannini
Nacque il 28 marzo 1839, da Annunziato e da Maria Fulciniti, a Staletti, piccolo centro della provincia di Catanzaro che si affaccia sul golfo di Squillace.
Il padre [...] di vasto respiro nel Mediterraneo ed in Africa che larga parte dell'opinione pubblica italiana sognava. Agitando un programma conciliazionista, si ripresentò alle elezioni per la XVI legislatura, con un manifesto elettorale che non lasciava spazio a ...
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LEVI, David
Fulvio Conti
Figlio di Salomone Vita e di Milca Pugliese, nacque a Chieri (presso Torino) il 6 nov. 1816, anche se in un suo scritto autobiografico (Ausonia. Vita d'azione, dal 1848 al 1870, [...] l'assemblea costituente del dicembre 1861, che lo vide eletto alla carica di segretario aggiunto, stilò un articolato programma, in base al quale la massoneria avrebbe dovuto impegnarsi per la realizzazione di riforme sociali e politiche di carattere ...
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INTONTI, Nicola
Silvio de Majo
Nacque ad Ariano Irpino il 9 dic. 1775 da Giuseppe Saverio, di nobile famiglia originaria di Lucera, e da Camilla Giannotti. Dopo gli studi giuridici entrò in magistratura, [...] . L'I. guadagnò inizialmente l'adesione del re al suo programma, ma essa fu passiva e si esaurì subito, anche a focolai. La manovra non riuscì: Ferdinando II giudicò il suo programma pericoloso per la monarchia e l'effetto del più puro trasformismo ...
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BETTOL, Giovanni
Raoul Guêze
Nacque a Genova il 25 maggio 1846 da Antonio e da Angela Molinari, in una famiglia di tradizioni patriottiche originaria della Valsugana. Entrò nella marina militare nel [...] armato di siluri. Quale capitano di fregata, al comando di divisione di unità sottili (1887-1890), egli svolse un completo programma sull'organico operativo e sulla nuova arma, col merito non solo di aver contribuito allo sviluppo tecnico, ma di aver ...
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BOSIO, Giovanni (Gianni)
Alfredo Martini
Nato ad Acquanegra sul Chiese (Mantova) il 20 ott. 1923 da Barbato Lorenzo, fabbro di mestiere e socialista di ideali, e da Ida Pellegrini, conseguì la maturità [...] la rivista Movimento operaio. Con questa iniziativa il B. finì per trasformare la propria ricerca in un vero e proprio programma di lavoro per un'intera generazione di storici marxisti.
"Dopo le prime ricerche - scriveva nel 1957 mi resi conto che ...
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MANINI, Angelo
Fabio Zavalloni
Nacque a Castelnuovo Monti, presso Reggio nell'Emilia, il 13 giugno 1814. Scarsissime sono le notizie sulla giovinezza. Trasferitosi con la famiglia a Vezzano, piccolo [...] della commissione direttiva (la commissione amministrativa toccò invece a un esponente dei moderati), diede al programma della neonata associazione una coloritura assai più politica che sociale. Capisaldi dell'intensa attività propagandistica del ...
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DELLA ROVERE (Rovere, Dalla Rovere), Francesco Maria
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 13 febbr. 1695 da Clemente e da Maria di Giovan Battista Doria.
La famiglia Della Rovere, originaria [...] anni protettore, e generoso sovvenzionatore, dell'ospedale di Pammatone) a quello del politico attivamente impegnato in un programma riformista. D'altra parte egli appartenne alla generazione preilluminista, cui erano ancora estranee idee di incisive ...
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Minghetti, Marco
Uomo politico (Bologna 1818 - Roma 1886). Proveniente da un’agiata famiglia della borghesia agraria, dal 1832 soggiornò con la madre, rimasta vedova, a Parigi presso lo zio Pio Sarti, [...] si recò anche in Francia, Inghilterra e Germania. In questo periodo cominciò a maturare una progressiva distanza dal programma neoguelfo. Nel 1856, su richiesta di Cavour, redasse un memoriale sullo stato delle provincie dell’Italia centrale soggette ...
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BEVILACQUA, Onofrio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara nel 1598, da Luigi e da Eleonora di Annibale, conte di Collalto. Nel 1616 lo zio paterno Bonifazio Bevilacqua, nominato cardinale, indusse il B. [...] piazze, o fortezze, l'invecchiata esperienza toglie ogni perplessità e ne risolve ogni dubbio". In un più limitato programma di difesa delle piazzeforti, "sin che possa giungere il soccorso", è invece la stessa artiglieria ad offrire la maggiore ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...