Meteorologo e chimico olandese, nato ad Amsterdam il 3 dicembre 1933. Dopo aver completato gli studi di ingegneria civile e aver lavorato per alcuni anni nel settore delle costruzioni, si è trasferito [...] (1959) presso il dipartimento di Meteorologia dell'Università di Stoccolma, dove ha lavorato come programmatore, collaborando all'elaborazione di modelli numerici applicati alle previsioni meteorologiche. Nel 1965 ha cominciato a interessarsi alla ...
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Dickinson, Thorold
Emanuela Martini
Teorico e regista cinematografico inglese, nato a Bristol il 16 novembre 1903 e morto a Woolton Hill (Berkshire) il 14 aprile 1984. Figura poco nota fuori dalla Gran [...] , tra cui gli Ealing Studios. I suoi interessi cinematografici non trascurarono mai la teoria, e dal 1929 al 1939 fu programmatore della London Film Society, che aveva lo scopo di promuovere nel Paese la diffusione del cinema d'autore. Esordì nella ...
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Reisz, Karel
Grazia Paganelli
Critico, regista e produttore cinematografico ceco, di famiglia ebrea, nato a Ostrava il 21 luglio 1926 e morto a Londra il 25 novembre 2002. Autore tra i più rappresentativi [...] riviste "Sequence" e "Sight and sound". Nei primi anni Cinquanta diventò programmatore del National Film Theatre, la sala londinese dove nel 1956 venne presentato un programma di cortometraggi che comprendeva i lavori di Lindsay Anderson e Lorenza ...
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BONGIORNO, Mike
Aldo Grasso
(Michael Nicholas Salvatore)
Nacque a New York, il 26 maggio 1924, da Philip, avvocato italo-americano, figlio di siciliani, molto in vista e impegnato attivamente nella [...] e Mike Bongiorno è stato negli anni Novanta anche una sorta di maestro Manzi dei tempi moderni.
Alla conduzione di uno dei suoi programmi più celebri, Bongiorno affiancò nel 1992 la guida di un altro game show, dal titolo Tutti per uno, che per l ...
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GRITTI, Francesco
Roberto Zago
Nacque l'11 apr. 1673, primogenito di Alessandro di Ottaviano, del ramo di S. Marcuola, e di Cristina di Giovan Donato Correggio da S. Cassiano, famiglia ascesa al patriziato [...] Provvisione del denaro (aprile 1716), un importante organo economico e finanziario che nel Settecento diventò il vero centro programmatore della vita finanziaria della Repubblica. Candidato alla carica di podestà a Padova nel maggio del 1716, il G ...
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DELLA TORRE, Lelio Hillel
Riccardo Di Segni
Nacque a Cuneo l'11 genn. 1805.
La famiglia paterna era di discendenza sacerdotale, anche se l'attributo di "Kohen", sacerdote, non compariva nel cognome [...] risoluzioni del governo austriaco del 20 genn. 1820 e 27 maggio 1827. In applicazione a queste norme, ispiratore e programmatore della creazione dell'istituto padovano fu Isacco Samuel Reggio di Gorizia, ma la scelta dei docenti ridimensionò in parte ...
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programmatore
programmatóre s. m. [der. di programmare]. – 1. (f. -trice) Chi elabora o prepara un programma, spec. nell’ambito amministrativo o politico. 2. (f. -trice) In informatica, chi è incaricato della stesura dei programmi per calcolatori...
programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...