Sito Internet che riceve e pubblica documenti, soprattutto militari e diplomatici, coperti da segreto; il servizio, gestito dall’omonima organizzazione senza scopo di lucro, consente l’invio di materiale [...] riservato e garantisce alle fonti l’anonimato. W. è stato creato da J. Assange, giornalista di origini australiane, programmatore e attivista. Non ha un organigramma strutturato e molti membri dello staff, come pure alcuni dei fondatori, rimangono ...
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Imprenditore statunitense (n. Seattle, Washington, 1955). Fondatore della società Microsoft, diventata leader mondiale nel settore informatico grazie ai sistemi operativi MS-DOS e Windows. Investe anche [...] Bill & Melinda Gates Foundation, che finanzia la ricerca medica contro AIDS, malaria, tubercolosi.
Dopo aver lavorato come programmatore per la società Honeywell (1975), nel 1976 ha fondato con P. Allen la società Microsoft, diventata leader nel ...
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open source
Vincenzo Colistra
Software rilasciato con una licenza libera che ne mantiene disponibile il codice sorgente per eventuali modifiche e implementazioni. Al contrario dei software cosiddetti [...] open source è strettamente intrecciata con quella del movimento del software libero, nato nel 1984 per volontà del programmatore statunitense Richard Stallman e della Free Software Foundation. Sorto come forma di reazione a una logica di produzione ...
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free software
Mauro Cappelli
Programma di un calcolatore elettronico che può essere usato, copiato, modificato e ridistribuito senza alcuna restrizione (ovvero con restrizioni minimali). Per programma [...] alto livello. In genere, affinché il software possa essere utilizzato da qualsiasi utente, lo sviluppatore (ossia il programmatore o i programmatori che ne hanno curato lo sviluppo, dall’idea di base alla correzione dei bug dell’ultima release) deve ...
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Punto di un programma informatico, individuato da un’appropriata istruzione, in corrispondenza del quale l’elaborazione viene interrotta, affinché tutte le informazioni relative all’esecuzione del programma [...] il c. è anche l’insieme delle operazioni di interruzione e di copia. Il c. è utilizzato dal programmatore per proteggere lunghe elaborazioni dall’eventualità di malfunzionamento hardware e/o software. L’aumentata affidabilità dei moderni calcolatori ...
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LINGUAGGI PROGRAMMATIVI
Carlo Ghezzi
I l. p. (o linguaggi di programmazione) costituiscono il mezzo linguistico tramite cui gli elaboratori possono essere programmati. Essi costituiscono pertanto lo [...] :=C.N_STUD+1;
C.ALLIEVI[C.N_STUD]:=X;
I tipi concreti consentono di fattorizzare in un solo punto del programma la definizione di strutture di dati di cui si devono poi generare diversi esemplari; tuttavia forniscono una capacità di astrazione sui ...
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informatica
Nicola Nosengo
La scienza del calcolo automatico
L'informatica è la disciplina che studia sistemi per elaborare automaticamente le informazioni. Sistemi quindi che, a partire da una serie [...] del software è dominato da società per lo più nate su scala molto piccola, magari con sede nel garage di qualche programmatore, e diventate nel corso degli anni dei veri e propri colossi. Microsoft prima di tutto, ma anche Adobe e Macromedia.
In ...
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interpreti
Mauro Cappelli
Programmi che eseguono la traduzione delle istruzioni dal linguaggio di alto livello al linguaggio macchina durante la fase di elaborazione. A differenza dei compilatori, che [...] utilizzati soprattutto in implementazioni nelle quali la velocità non rappresenta un parametro critico. D’altra parte, i programmi sviluppati per essere interpretati si prestano a una maggiore portabilità, ossia alla possibilità di essere eseguiti su ...
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Negli ultimi anni si sono straordinariamente diffuse calcolatrici elettroniche di piccolissime dimensioni e di grandi prestazioni, le cosiddette calcolatrici tascabili o da tavolo. Queste macchine, la [...] indirizzo delle sue istruzioni come necessario a seconda della zona di memoria in cui vanno inserite.
Nel secondo caso la zona programma del modulo da inserire resta indipendente da quella del modulo in cui avviene l'inserzione, dato che non si ha un ...
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sequenziale
sequenziale [agg. Der. di sequenza] [LSF] In varie tecniche, che si riferisce a una sequenza di operazioni, manuale o automatica. ◆ [ELT] [INF] Accesso s.: nella tecnica dei calcolatori elettronici, [...] elettronico). ◆ [FTC] [ELT] [EMG] Commutatore, o relè, s.: quello che esegue, di solito automaticamente, una sequenza di commutazione, detto anche, in vari apparecchi, programmatore. ◆ [INF] Macchina s. e non s.: v. automi, teoria degli: I 330 f. ...
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programmatore
programmatóre s. m. [der. di programmare]. – 1. (f. -trice) Chi elabora o prepara un programma, spec. nell’ambito amministrativo o politico. 2. (f. -trice) In informatica, chi è incaricato della stesura dei programmi per calcolatori...
programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...