LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] programma di "Giustizia e libertà" (Quaderni di Giustizia e libertà, settembre 1932, n. 4) e finendo con l'assumere, a è finito (ibid. 1964).
Scontate le differenze dei casi, e degli oggetti (la Sicilia, l'URSS, la Germania, l'Italia, la Sardegna; di ...
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ONGARO BASAGLIA, Franca
Maria Grazia Giannichedda
Nacque a Venezia il 5 settembre 1928, seconda di quattro figli: Alberto, il maggiore, Cecilia e Luisa. La madre, Carolina Trevisan, faceva la casalinga, [...] , capacità di leggere il linguaggio dei corpi, degli oggetti, degli spazi. Questa cultura si coglie nel contributo, a conseguire l’obiettivo per cui era nato: stimolare interventi di programmazione e finanziamento dei servizi di salute mentale a ...
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BELLONCI, Maria
Luisa Avellini
BELLONCI (Villavecchia), Maria
Nacque a Roma il 30 novembre 1902, primogenita di Gerolamo Vittorio Villavecchia, discendente da una famiglia aristocratica piemontese, e [...] figlia di papa Alessandro VI, tramite il medium degli oggetti che la ornarono, si imposero come esigenza di studio editoriali rinviò la programmazione fino alla primavera del 1938 quando finalmente, dopo aver accettato a malincuore la richiesta di ...
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DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] egli era riuscito a costruire dopo la grande alleanza con Carlo V.
Esemplare quindi la "programmazione" matrimoniale: già anche un progetto di riforma costituzionale, che fu oggetto di ampie ed aspre discussioni cittadine.
Anno difficile anche ...
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LEONE, Sergio
Valerio Caprara
Nacque a Roma il 3 genn. 1929 da Vincenzo, in arte Roberto Roberti, apprezzato e prolifico "direttore artistico" del cinema muto, e da Edvige Valcarenghi, attrice col nome [...] dei volti e sui dettagli degli oggetti; la scansione esasperata del montaggio al nei primi cinque anni di programmazione - finendo fatalmente con l se stesso nel futuro (con i flash-forward). Come a dire che, invece di concludersi con la morte del ...
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GALLIZIO, Giuseppe (Pinot)
Maria Teresa Roberto
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 12 febbr. 1902 da Innocente e da Teresa Chiarlone. Nel 1912 fu inviato dalla famiglia a Torino, dove compì studi tecnici [...] cappuccio calato sugli occhi secondo un programma di pittura automatica e aleatoria.
In tutti i dipinti del 1963, riconducibili alle serie Oggetti e spazi per un mondo peggiore e Fabbriche del vento, i segni a spirale acquisirono una presenza e una ...
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MAGATI, Cesare (Liberato da Scandiano)
Anna Rita Capoccia
Nacque a Scandiano, presso Reggio nell'Emilia, il 14 luglio 1579 da Giorgio, di una famiglia di proprietari terrieri, e Claudia Mattacoda, e [...] era stabilito secondo la programmazione didattica delle università del periodo rispetto agli ambiti di competenza e agli oggetti di azione: egli considera, anzi, tale da J. Lang, da B. Maggi e da A. Paré -, risalenti ai chirurghi tedeschi Hans von ...
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oggetto
oggètto s. m. [dal lat. mediev. obiectum, neutro sostantivato di obiectus, part. pass. di obicĕre «porre innanzi»; propr. «ciò che è posto innanzi (al pensiero o alla vista)»]. – 1. In filosofia, ogni cosa che il soggetto percepisce...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...