Informatica
Giorgio Ausiello
Carlo Batini
Vittorio Frosini
(App. IV, ii, p. 189; V, ii, p. 704)
Mentre negli anni 1937-38 venivano pubblicati l'ultimo volume della Enciclopedia Italiana e l'App. I, [...] introdotto nel 1970 da O.J. Dahl e K. Nygaard nel linguaggio di programmazione SIMULA (e ripreso in seguito nell'ambito dei linguaggi aoggetti), è stata sviluppata e formalizzata a metà degli anni Settanta per opera di J.V. Guttag, B. Liskov, S ...
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INDUSTRIA
Mario Colacito
Fabrizio Barca
Carlo Antonio Ricciardi
Antonello Negri
(XIX, p. 152; II, II, p. 28; III, I, p. 866; IV, II, p. 177)
Diritto. - Profili costituzionali. - La disciplina legislativa [...] di gestione sull'attività dell'impresa finanziata. Invece i contratti di programmazione hanno aoggetto l'attuazione di progetti indicati in un atto di programmazione disposto dall'amministrazione e sono preceduti dalla presentazione e discussione di ...
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Amministrazione pubblica
Gaetano Stammati
di Gaetano Stammati
Amministrazione pubblica
sommario: 1. Concetti generali: a) l'amministrazione pubblica in generale e le tendenze evolutive in atto; b) pubblica [...] in senso oggettivo; c) pubblica amministrazione in senso soggettivo; d) la ‛burocrazia' e i suoi problemi. 2. Problemi organizzativi della pubblica amministrazione: a) l'attività di programmazione e gli organi del programma; b) caratteristiche ...
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Natura, protezione della
EEdward M. Nicholson
Massimo Severo Giannini
di Edward M. Nicholson e Massimo Severo Giannini
NATURA, PROTEZIONE DELLA
Conservazione della natura
di Edward M. Nicholson
sommario: [...] specie estreme stanno le specie intermedie, dei parchi naturali aoggetto composito: di protezione, ma anche di fruizione. Di montani viene ad avere rilievo prevalente l'attività di programmazionea fini di utilizzazione, ossia una attività non molto ...
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televisione Sistema di telecomunicazione destinato alla trasmissione immediata a distanza, per mezzo di un cavo elettrico o di un radiocollegamento, di immagini non permanenti di oggetti fissi o in movimento; [...] esecuzione e alla diffusione dei vari programmi.
Diritto
Il servizio di diffusione televisiva, quale mezzo di comunicazione a distanza senza l’uso di conduttori, è stato incluso fra le materie oggetto di riserva statale sin dal 1910; successivamente ...
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comunicazióne Ogni processo consistente nello scambio di messaggi, attraverso un canale e secondo un codice, tra un sistema (animale, uomo, macchina ecc.) e un altro della stessa natura o di natura diversa.
Diritto
Comunicazione [...] illegittima – a sua volta parzialmente modificata con la l. n. 313/2003, riguardante il pluralismo nella programmazione delle emittenti vie e i mezzi con i quali si attua il trasporto di oggetti e persone, ha un campo di studio che va sempre più ...
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Biologia
In biologia molecolare, unione reversibile di molecole, che si riconoscono in base alla loro struttura, mediante legami chimici deboli.
Diritto
Nel diritto internazionale, atto unilaterale, compiuto [...] nella classificazione automatica e nel r. di un dato oggetto e/o evento.
Principi generali
La classificazione è basata di produzione si legge ‘se A allora B’. I sistemi di produzione sono importanti per la programmazione dei sistemi esperti. In un ...
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(I, p. 126; App. II, I, p.3; III, I, p. 3; IV, I, p. 7)
Popolazione. − Al censimento del 1981 la popolazione residente faceva registrare una sensibile ripresa (1.217.791 ab.: +4,4% rispetto al 1971), in [...] deposizioni femminili le collane di ambra e gli oggetti di ornamento personale, e i cinturoni di A.). Dal 1981 è operante inoltre il ''Progetto Parco Nazionale d'A.'', che rientra nei progetti del primo programma triennale di sviluppo della regione A ...
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È termine recente, forse comparso per la pri ma volta, nel 1971, nel titolo di un volume dell'oncologo V.R. Potter: Bioethics: bridge to the future. L'autore l'intende come ripristi no di rapporti tra [...] interagenti tutti in uno stesso spazio teorico. Gli oggetti di una b., comprensiva ormai anche dell'etica medica dalla rinascita di pratiche eugeniche socialmente programmate.
Bibl.: Encyclopedia of Bioethics, a cura di W. Reich, New York ...
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oggetto
oggètto s. m. [dal lat. mediev. obiectum, neutro sostantivato di obiectus, part. pass. di obicĕre «porre innanzi»; propr. «ciò che è posto innanzi (al pensiero o alla vista)»]. – 1. In filosofia, ogni cosa che il soggetto percepisce...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...